L’uomo voyager, ovvero il mistero della tavoletta del cesso.
Per spiegare in poche parole chi sia (o forse cosa?) l’uomo Voyager dobbiamo fare un piccolo passo indietro e darvi una breve definizione dell’uomo focus.
Dicesi Uomo Focus l’uomo medio, o meglio medio man, media cultura, medio aspetto, medio intelletto, medio lavoro, media moglie, medi figli che però si sente un po’ sopra la media e coltiva la sua cultura e intelligenza attraverso la lettura di giornali da lui ritenuti scientificamente ineccepibili, tra i quali il sommo vate è Focus. Grazie a queste letture incamera preziose e interessanti informazioni da sfoderare alla pausa caffè con i colleghi o a cena con le mogli, cose tipo a quanti rotoli di carta igienica srotolati corrisponde il diametro terrestre o quanti elefanti affiancati servono per coprire la distanza tra Roma e Milano. Se poi ti viene da chiedere “elefanti africani o asiatici? Perché quelli africani sono molto più grandi” loro borbottano un “il discorso è un altro!” e non ti sposeranno mai. Si accompagnano infatti a mogli che al sentire queste notizie si stupiscono della loro arguzia e si sentono fortunatissime ad avere al loro fianco degli uomini così straordinari.
Ecco, l’uomo Voyager è la degenerazione dell’uomo Focus. Anche lui ha come motto: “di tutto un po’ ma niente bene”, ma la sua inclinazione al “non mi frega nessuno, a me!” lo porta a non accontentarsi della scienza. Per lui ci vuole la fantascienza! Così la bibbia delle sue certezze e della sua cultura non è Focus, ma Voyager, e il sunto della sua filosofia diventa: la verità è quel che dico io, il resto sono complotti. Per questo le loro compagne, ancor più adoranti di quelle dell’uomo Focus, o forse semplicemente brave attrici per non aver rogne, sono condannate a non aver ragione, mai, mai e poi mai, perché la risposta è dentro di te, e però è sbagliata!
“Amore ti ho fatto le lasagne!” “mi vuoi mettere all’ingrasso?”
“eccoti la tua insalata” “è tutto il giorno che lavoro e tu mi affami”
“quanto zucchero al caffè?” “caria i denti” “quanto dolcificante?” “è cancerogeno!” “Amaro?” “che schifo!” Silenzio… “ma che razza di donna sei, non mi fai neanche il caffe!?!?”
“nel menù c’è cinghiale” “sicuramente è maiale”
“figuriamoci se in ristorante troviamo del cinghiale” “scherzi? L’hanno appena cacciato di frodo strangolandolo a mani nude”
“interessante la cultura nuragica!” “tanto hanno imparato tutto dagli egizi”
“belle le piramidi” “sono aliene”
Loro lo sanno, sanno tutto, e sanno casualmente il contrario di quello che sai tu. Senza di loro il mondo crolla, sono gli unici che sanno far attraversare la strada ai bambini, gli unici ad avere idee geniali, gli unici a conoscere i passaggi segreti attraverso i quali i grandi della storia sono scappati simulando il loro suicidio, gli unici che possono prendersi la responsabilità delle loro indifese compagne. Loro sanno la giusta lunghezza della tua gonna, la giusta intensità del colore del tuo rossetto, l’ora per andare a letto, e se non sanno la regola del fuori gioco è perché loro sono intellettuali, non come te! Sanno cucinare benissimo, non come te, e non vuol dire nulla che preparano pranzo una volta al mese a menù fisso con l’unico piatto che gli viene bene e tu tutti i giorni… tanto gli amici della domenica i complimenti li hanno fatti a loro! Gli uomini Voyager sanno come si lavano i piatti e te lo spiegano con dovizia di particolari, ma sai com’è, se toccano l’acqua dopo mangiato rischiano la congestione! Conoscono a menadito le tecniche per attaccare il ferro da stiro, è staccarlo dalla corrente che li frega… ma se ti cade un bicchiere dalle mani si tratta di attentato!
La loro specialità però è un’altra: la cura del bagno! Loro sanno come far si che la tavoletta del water non stia mai, ma proprio mai, abbassata, e scommetto che sanno anche il perché, ma che ce lo vengono a dire, che tanto non capiremmo?
Mi chiedo allora: forse è un modo per dimostrare la loro abilità di imbrattatori? Anzichè solo fronte, fronte-retro? C’entrano gli egizi? Gli extraterrestri? Si apre uno stargate attraverso il quale sparire nel caso sia necessario simulare il proprio suicidio? Giacobbo, aiutaci tu!!!
PS: No amiche, non è vero che tutti gli uomini sono uguali e sporcano tutti allo stesso modo il bagno. Ci sono anche le anime sensibili, uomini che sono addirittura in grado di fare la pipì seduti mentre ascoltano quello che dici e ti danno ragione… ma sono artisti quelli, hanno altri problemi!
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