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Visualizzazione dei post da 2019

Stiletto Sport: il calcio visto dai tacchi a spillo

La favola del Principe Ranocchio C’era una volta un re che disse alla sua squadra “raccontami una favola!”, ed ella incominciò: “c’era una volta un re, che disse alla sua squadra “raccontami una favola”, ed ella incominciò… C’era una volta un principe imprigionato nel corpo di un ranocchio, che poi era un ranocchio bello e raro, un ranocchietto bello come un principe, un ranocchio rosso blu. Narrava la leggenda che la principessa che l’avesse baciato l’avrebbe fatto tornare principe, ma se la principessa non l’avesse amato davvero davvero davvero con amore puro e vero la principessa si sarebbe trasformata anch’essa, in quell’insidioso insettino chiamato forbicina, insomma, la principessa che non avesse amato sinceramente l’aitante principe nel profondo della sua essenza di principe ranocchio, si sarebbe trasformata in cugurra! E fu così che di generazione in generazione nella città di Cagliari proliferarono le cugurre, che furibonde per non esser più, o forse per non esser

Stiletto Sport: il calcio visto dai tacchi a spillo

Specchio delle mie brame... Specchio, Specchio delle mie brame, chi è la più bella del Reame? Tu sei bella vecchia Signora, ma ahimè, in mezzo al Mare Blu c'è una squadra che è ancora più bella di te… Le favole esistono, cari amici, e anche questo Stiletto che tanto aspettavate, è qui per narrarvene una. Bella. Anzi, per ora, bellissima! C'eravamo lasciati settimi in classifica alla vigilia della settimana giornata. E già giravano streghe e mele avvelenate: ci è andata bene finora, questo gioco difensivo non paga, adesso avremo la trasferta di Roma e vedrete… E noi, sempre armate di tagliandino Google e scaramanzia, girando come trottole per trovare mille e mille impegni che ci tengano lontane dalla cronaca radiofonica di Tutto il calcio minuto per minuto, abbiamo visto. A Roma sarà 1:1, con una giovane Principessa, il nostro Casteddu, Rosso come il cuore e Blu come il cielo ed il mare, ancora nello spazio protetto e ovattato del suo Castello al limitar del b

Stiletto Sport - Il calcio visto dai tacchi a spillo

I sogni son desideri… C’era una volta una bellissima città che ogni notte chiudeva gli occhi e sognava. C’era una volta il re Gigi, che un giorno sposò i sogni della bellissima città e con i suoi prodi compagni fu capace di realizzare i suoi desideri… C’era una volta un’isola che ogni giorno, dal 12 aprile 1970, pensava sempre allo stesso desiderio. La loro figlia prediletta era una squadra che aveva il cuore rosso come un tramonto infuocato e gli occhi blu come il cielo ed il mare. Ma un giorno una strega cattiva cattiva allontanò il re dal trono verde del campo, e la città bellissima, ma a volte un po’ tonta, non vedendo più in campo il re che aveva sposato la sua causa, pensò bene di trovare un nuovo sposo. E fu così che in città entrò il prepotente Mastro Cugurra con le sue figlie Cugurrina e Cugurretta che subito si mise a incombere tetro sul destino dell’incantevole e giovane squadra rossa e blu. Da allora la principessa dovette correre in

Stiletto sport - il calcio visto dai tacchi a spillo

RITORNI Settembre… Andiamo… È tempo… È tempo? Tempo di cosa? Nel calore di questo pomeriggio di metà settembre a Violet sembra di essere diventata Red, che crede di essere Alice e… tra le note di un orrendo tormentone estivo, si sente la voce di un Coniglio! Di un Coniglio? Perché i conigli parlano? Sì? E da quando? È tardi, è tardi, è tardiii!!! Non aspettano che me… Ecco… è vero… non aspettavamo che il Campionato, e voi non aspettavate che il nostro ritorno per raccontarlo alla rovescia come nessun altro fa, ma in un soffio è già tardi: la terza giornata si è già giocata, e anche la prima pausa Nazionale; la prima vittoria è arrivata… le cugurre sono già passate di qua; abbiamo già indossato la terza maglia, la più brutta da quando l’alluvione non ci aveva lasciato che quella arancione e vincente che per scaramanzia divenne l’unica per lungo tempo; abbiamo già dato spalle, ginocchia e muscoli dei nostri migliori campioni, e già resuscitato alcuni sempre in panchina de

Stiletto Sport - il calcio visto dai tacchi a spillo

Una rondinella non fa primavera   Com’è delicata e gentile la pioggerellina d’aprile! Scende dal cielo sottile, leggera, come se avesse timore di offendere il fiore del melo, i petali del ciclamino, le brocche belle del biancospino e tutte le gemme novelle di primavera… Com’è delicata e gentile la pioggerellina d’aprile! Mentre il suono della pioggia si confonde col ticchettare dei tasti del caro Freddy (il pc di Red, tutto ha un nome al mondo) in testa mi frulla questa filastrocca studiata a memoria tanti anni fa, chissà esattamente quando… Magari mentre Matteoli decideva di lasciare l’Inter e la preannunciata panchina di una squadra fortissima e tornare a casa, nella sua Sardegna a giocarsi la sfida di rendere grande un sogno di provincia? O sarà stato qualche tempo prima, mentre Ranieri caricava Ielpo, Festa, Cappioli e Provitali alla pugna contro le mille lire in mano? Chissà, chissà quand’era… ma quanti ricordi evoca la pioggia di fine estate all