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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Stiletto Sport - Le Olimpiadi nella storia

Parigi 1900   I Giochi della II Olimpiade si disputarono a Parigi dal 14 maggio al 28 ottobre del 1900. Fu un'Olimpiade lunghissima poiché fu abbinata alla Grande Esposizione Universale che si teneva nella capitale francese nello stesso anno. Dal punto di vista organizzativo fu un totale disastro, tanto che De Coubertin stesso dichiarò che fu solo per miracolo che i Giochi sopravvissero a questa esperienza. Parteciparono 997 atleti, tra cui 22 donne, di 14 nazioni, i quali ebbero in premio principalmente libri e ombrelli. L'Italia segna la sua prima partecipazione olimpica collezionando 2 primi e 2 secondi posti. Si svolsero anche gare di discipline particolari, tra cui il nuoto ad ostacoli e il tiro al piccione vivo. L'atleta nella storia: Charlotte Cooper , prima atleta donna a vincere una medaglia olimpica.

Stiletto Sport - Il campione del giorno

Il campione del giorno è: Luis Figo . "E' bravissimo, gioca da Dio, ha vinto il Pallone d'Oro, guadagna come uno sceicco, ha una moglie bellissima e come si chiama??? Figo! Allora è destino!". Questa era una delle battute che giravano ai tempi in cui Luis Figo giocava in Italia. E' stato uno dei più forti giocatori portoghesi, riuscendo a raggiungere importanti risultati con tutti i club in cui ha giocato, in particolare Real Madrid e Inter. Diede scandalo, nell'estate del 2000, il suo clamoroso passaggio dal Barcellona al Real Madrid per la cifra astronomica di 60 milioni di euro. Con la nazionale riesce ad arrivare al secondo posto nell'Europeo giocato in casa nel 2004 e al quarto posto ai mondiali tedeschi nel 2006.

L'appartamento tedesco. Tutti i colori di una cronaca tedesca

Il nido delle aquile bevitrici Avevo deciso che, per assistere alla semifinale Germania-Italia degli Europei di calcio 2012, mi sarei recato in un luogo diverso da un locale tranquillo, anonimo e italiano. Ritenevo che sarebbe stato più interessante e stimolante, dal punto vista culturale, fare visita a uno di quei covi dove si radunato tanti ma tanti tifosi tedeschi appassionati e pieni di amore per i loro Nationalelf. Così, conoscendo questo mio desiderio, il mio fidato Tandemspartner mi ha condotto in un posto ignoto e affascinante: un'aula della Facoltà di Chimica e Birra. Siamo arrivati giusto in tempo per il fischio di inizio dentro quello spazio gradinato stracolmo di 300 Tedeschi, seduti ai banchi o sui gradini delle scale laterali o in piedi alla sommità vicino all'ingresso, tutti pervasi da un sentimento elettrico misto di ansia e fiducia davanti allo schermo gigante a tutta parete. Io mi sono seduto in basso della scalinata di sinistra, tranquillo, c

Stiletto Sport - Le Olimpiadi nella storia

Parte da oggi, e arriverà al giorno dell'inaugurazione delle Olimpiadi di Londra, un viaggio attraverso la storia delle Olimpiadi e dei suoi atleti più rappresentativi. Speriamo che vi divertiate e viaggiate nella memoria con noi! Atene 1986                                                    I giochi olimpici moderni nacquero da un'idea del Barone Pierre de Coubertin, il quale volle recuperare lo spirito dei giochi per riavvicinare le nazioni in una competizione sportiva piuttosto che con le armi da guerra. Alla prima riunione del CIO venne deciso che i Giochi sarebbero ripartiti dalla terra in cui erano iniziati, per cui fu scelta Atene come sede. I Giochi della I Olimpiade dell'era moderna si svolsero dal 6 al 15 Aprile del 1896, gareggiarono 241 atleti provenienti da 14 nazioni diverse. Per l'epoca furono l'evento sportivo più seguito e pubblicizzato ed ottennero un notevolissimo successo di pubblico.  L'atleta nella storia: Spiridon Louis

Breaking News

La notizia del giorno è: "Tutto pronto per la festa dei culurgiones. In Ogliastra? No, ad Avellino. E scoppia la polemica" (Dal sito di Radio Press) La canzone del giorno è: Una lunga storia d'amore - Gino Paoli La frase del giorno è: Ci penserò domani e non sono Rossella O'hara!

Stiletto sport - Il Campione del giorno

Il campione del giorno è: Ferenc Puskas . La storia del calcio lo ricorda come il più grande calciatore ungherese mai vissuto, ma il suo mito non rimane limitato all'Ungheria. Fu compagno di squadra di Alfredo di Stefano con cui costruì un incredibile Real Madrid tra gli anni '50 e '60. Con la nazionale ungherese vince una medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1952 e arriva secondo nel 1954 al mondiale in Svizzera. Per ricordarlo, la FIFA assegna ogni anno il "Puskas award" al gol più bello realizzato durante l'anno, di cui l'ultimo vincitore è stato Neymar. 

Stiletto Sport - Speciale Europei

Sigla!!! I quarti di finale... Forse c'è ancora qualcuno che non lo sa, ma l'Italia di Cesarone Prandelli è in semifinale!!! Non siamo molto sicure che su Eris o Make Make lo sappiano, quindi lo ripetiamo a scanso di equivoci: l'Italia è in semifinale agli Europei di calcio. Si tratta di una notizia che ha generato più reazioni isteriche negli italiani rispetto alla morte del 51° soldato in Afghanistan. Questa tanto bistrattata nazionale, in cui non credeva nessuno, è riuscita ad arrivare alla semifinale di un campionato straordinariamente piatto e mediocre! Impresa o miracolo? Noi abbiamo una nostra teoria... Il livello è stato molto basso, perfino la tanto lodata Spagna ha espresso un gioco per nulla eccellente, priva del suo principale terminale offensivo ovvero David Villa. Del Bosque, che non è Prandelli, non se l'è sentita di portare un giocatore quasi del tutto recuperato (per chi non lo sapesse, Villa si è fratturato una gamba durante il mondiale per club a

L'appartamento tedesco. Tutti i colori di una cronaca tedesca

Edizione speciale  Fumo di salsicciotti umidi Cosa significa? Che piangono... Domani, nel nostro consueto appuntamento settimanale, il resoconto della mia visita e visione della partita di ieri presso il nido delle aquile della Facoltà di Chimica (e di Birra). 1 italiano contro 300 tedeschi...che piangono... Paul_Blau_Vierzig p.s. Ringraziamo la maga Magò O. Bierhoff...ne diresti un'altra, bitte? pp.ss. TV ARD: Cassano-Balotelli=2_cani_randagi ma anche Che vinca il migliore

Breaking news

La notizia del giorno è: Tortolì - La puzza è finita (Unione sarda, p. 41) Sinnnai - Negozio di fiori avvolto dal fuoco (Unione sarda, p. 37) La canzone del giorno è: Lamù La frase del giorno è: Con Nerone ci va sempre il Burro!

Stiletto sport - Il campione del giorno

Il campione di oggi è:   Dino Zoff . Probabilmente è il "portiere" per eccellenza nella storia del calcio italiano. Ce ne sono stati tanti altri bravissimi, tra cui Albertosi, Combi, Zenga, ma Zoff ha legato il suo nome al mito eterno. Lui è stato campione europeo nel '68, c'era (anche se in panchina) in quella mitica Italia-Germania 4-3, c'era alla finale al Bernabeu nel 1982. Per quanto ci riguarda in termini "Europei" c'era anche nella finale del 2000 contro la Francia, quella del Golden Gol di Trezeguet. Zoff la nazionale l'ha vissuta al 100% da giocatore e da allenatore. La sua avventura da allenatore non fu lunga come quella da giocatore (Zoff infatto fu il primo giocatore a superare la quota di 100 presenza in nazionale), ma sicuramente non ce la dimenticheremo.

Stiletto Sport - Il Campione del giorno

Il campione del giorno è:   Bobby Charlton . Pilastro della storia del calcio inglese, in particolare del Manchester United. Prima che il suo record venisse sbriciolato dall'immenso Ryan Giggs, deteneva il maggior numero di presenze in Premier League. Porta la nazionale inglese a livelli incredibili, con la vittoria ai Mondiali nel 1966 e un terzo posto ai campionati Europei del 1968. Sempre nel 1966, anno decisivo per la sua carriera, vince anche il Pallone d'Oro. Fu uno dei pochi giocatori del Manchester che sopravvissero al disastro aereo di Monaco di Baviera nel 1958.

Il luogo degli addii - by Red

È una strana parola “addio”, si fatica a pronunciarla. Mette tristezza, ansia, ci accompagna per tutta la vita eppure è difficile capirne profondamente il senso.  Negli addii dovrebbe risiedere la più grande certezza del ritrovarsi, perché non si affida il prossimo incontro all’incostanza del volere umano o alla giostra degli eventi del mondo, ma a Dio. Letteralmente ci si dà appuntamento in paradiso, forse è questo che ci angoscia. Perché chi non crede nel Paradiso sicuramente troverà che dire addio sia come dire una bugia e chi invece ci crede, magari nel dirlo sente di pronunciare un solenne “memento mori”. Eppure, nel dirsi addio, ci si arrende al fatto che gli incontri, quelli veri, avvengono tutti nello spazio dell’anima, della sensibilità. Quando si fa un incontro in quello spazio cambia tutto. Che si incontri una persona, un luogo, una musica, un libro, un profumo, un sapore, un gioco o il vento di maestrale, gli incontri veri generano un addio già nel momento della

L'appartamento tedesco. Tutti i colori di una cronaca tedesca

EDIZIONE SPECIALE Über alles Vi segnalo alcuni link per trascorrere al meglio questa vigilia di partita. Qui sotto due link della sobria Bild a riguardo la polemica su dove festeggiare la vittoria degli Europei. O. Bierhoff ha vagheggiato che ci si potrebbe incontraro tutti quanti lunedì prossimo a Frankfurt am Main invece che alla Porta di Brandeburgo a Berlino...Ma nel Paese non tutti la pensano così ed hanno ragione, Berlino è meglio...però se festeggiano a Frankfurt ci posso andare più facilmente... Festeggiamo a Frankfurt am Main Nooo, molto meglio Berlino Quest'altro parla, invece, degli Italiani. L'ho tratto dall'edizione online della Repubblica. Piraten! Credo che il simpatico lettore crucco dovrebbe scrivere a Red&Pink per superare queste pene d'amore che ancora, evidentemente, gli affligo il cuore avvolto nell'asciugamano dell'albergo...che speriamo l'abbia restituito. Nel frattempo gli dedichiamo questa hit del sempreverde

Breaking news

La notizia del giorno è: Alghero - Se il papà moroso diventa mamma (Unione sarda, p. 44) La canzone del giorno è: Te c'hanno mai mannato - Alberto Sordi La frase del giorno è: Non esistono più i sassi levigati dal mare di una volta...

Noi, quelle che il calcio si by Pink

Questo post nasce da una riflessione su un articolo pubblicato sulla rivista "Myself", nel numero di giugno (pp. 148-151). Nell'articolo la giornalista parlava degli uomini che non amano il calcio... Esistono, è vero, ma non è detto che ti portino per forza a vedere film cecoslovacchi sottotitolati in tedesco il giorno di Italia-Inghilterra. Né tanto meno che siano poco affidabili. La giornalista dice qualcosa tipo "In un paese che vive di moviole, questo può essere un atto di coraggio, segno di uno spirito romantico". Posto che si tratta di un cliché, che sommato ad un cliché dà un cliché al quadrato, posto che siamo fautrici dell'assoluta libertà di gusti, a noi che esistano uomini a cui non piace il calcio non ce ne frega proprio niente. Un po' fastidiosi sono quelli fra i calciatori che dicono che del calcio a loro non interessa... Vabbé, facciamo così, mollate il calcio e cercatevi un lavoro precario! Non sputate nel piatto in cui mangiate, ok? Esi

Breaking news

La notizia del giorno è: Provincia - Bagnini fantasma in spiaggia (Unione sarda, p. 22) La canzone del giorno è: Aria - Morgan la frase del giorno è: Dietro ogni uomo c'è sempre una donna che alza gli occhi al cielo ed esclama "Ho sposato un deficente!"

Stiletto sport - Il campione del giorno

Il campione del giorno è: Hristo Stoichkov . Chi era costui?? Chiedetelo agli spettatori del mondiali del 1994 se se lo ricordano. Un mondiale incredibile per la Bulgaria che coglie un altrettanto incredibile quarto posto, suo risultato migliore ai mondiali. Con 6 gol Stoichkov diventa capocannoniere del mondiale, cosa che gli vale anche il Pallone d'Oro per lo sstesso anno. Disputa cinque campionati con il Barcellona tra il 1990 e il 1995 poi passa al Parma dove però è chiuso dalla presenza di Zola e Inzaghi, cosa che gli accadrà anche quando tornerà a Barcellona per la presenza di Rivaldo. Forse è stato meno "fortunato" di altri campioni che abbiamo segnalato, ma è un nome di cui non ci si può dimenticare.

L'appartamento tedesco. Tutti i colori di una cronaca tedesca

EDIZIONE SPECIALE Fumo di Londra Come si era previsto senza dirlo esplicitamente ("rischiano grosso", ovvero la Germania affondata da un goal di Grosso ben 6 anni fa...), eccoci qua. Dopo una serata passata nello spazio open air di un bistro italiano, sotto la pioggia e il vento, con il padrone, che si è fumato un pachetto di sigarette e i pochi clienti inglesi dicendo a Pirlo "schneller", e una combricola mista di italiani (due dei quali si è rivolto contro Balotelli con espressione parecchio simpatica, chi l'indovina vince una bambolina, mancava solo l'invito ad andare a lavorare nei campi di cotone...), due nippo for England, incompententi e fastidiosi, due arabici-asiatici banderuole e sporadici teutonici che facevano a gara a chi mi rubava il posto agli intervalli, cala il silenzio. E continua a scendere la pioggia. Aiuto. Non ho intenzione di prendere altra acqua (improbabile, sarò sicuramente al chiuso, vicino a una porta di uscita). Ma i giorna

Stiletto Sport - Il campione del giorno

Il campione del giorno è:   Totò Schillaci . Per stasera ci vorrà una notte veramente magica e chi meglio di lui può incarnare la notte magica? Balla divinamente una sola estate, quella del Mondiale italiano del 1990, ma basta per incidere il suo nome nella mitologia calcistica. Segna 6 gol, 6 gol che portano l'Italia ad un passo dal sogno di vincere il Campionato del Mondo in casa. Diventa capocannoniere e viene eletto miglior giocatore della competizione. Con Baggio forma un tandem d'attacco incredibilmente amalgamato che, nel giro di poche partite, relega definitivamente in panchina i titolari Carnevale-Vialli. Il resto della sua carriera non è esattamente incredibile, ma i suoi occhi in quell'estate non li dimenticherà nessuno.

L'appartamento tedesco. Tutti i colori di una cronaca tedesca

Niente post C ari lettori, la Musa non ha bussato alla mia porta...forse all'email di qualcun'altro ammantata di nero e con coccarde e medaglie esibendo un sorriso smagliante e improvvisando. Quest'oggi avrei voluto pubblicare una cosa diversa dal solito, un racconto retrò-fantasy sulla lotta tra un Regime politico, fatto di donne e mezzi uomini, instauratosi in un grande Paese negli anni '30-'40 del XCI secolo dopo una rovinosa avventura bellica, che aveva schiantato l'economia della nazione, e una minoranza etnica che, vivendo tranquillamente senza omologarsi e facendo del suo meglio per il bene generale, veniva accusata di quel fallimento. Come previsto dai topos letterari vincevano i deboli dopo uno sforzo suvraumano e il sostegno di tanti Uomini Giusti. Ma poi gli eventi quotidiani hanno superato, come sempre, la fantasia... "Sei tu l'unico responsabile di tutto quanto non va bene per tanto, caro (?!) capretto espiatorio, è stato dec

Stiletto Sport - Il campione del giorno

Il campione del giorno è: Lothar Matthäus . Che non sia uno qualunque lo sanno tutti, ma che Maradona lo abbia definito il miglior avversario che abbia mai avuto nella sua carriera la dice estremamente lunga! Si scontrarono in due finali dei Mondiali epiche, la prima venne vinta dall'Argentina nel 1986, la seconda fu quella delle Notti Magiche e della vittoria tedesca a Roma nel 1990. In mezzo un Europeo, quello del 1988, che Matthaus giocò in casa da protagonista, oscurato dall'astro incredibile di Marco Van Basten da cui fu sconfitto in semifinale. Nel 1990 vinse anche il Pallone d'Oro a coronamento di una splendida stagione. In Italia erano gli anni dei tre stranieri per squadra: tre olandesi al Milan, tre tedeschi all'Inter (anche il Cagliari ebbe i suoi tre, uruguayani, tra cui un certo Enzo Francescoli...), che si divisero trofei e campionati tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, con lui c'erano altri due giganti, Klinsmann e B

Stiletto Sport

Sigla! E alla fine il miracolo è avvenuto: l’Italia è ai quarti di finale. Come ha fatto? Boh! Partiamo dal principio. Red era in trasferta a Roma e una collega aveva prenotato per le otto e mezza un tavolo in pizzeria, così da poter assolvere al diritto-dovere di ogni bravo cittadino di seguire la nazionale di calcio nella buona e nella cattiva sorte (anche il voto è così, nella buona e nella cattiva sorte, anche quando non ci sentiamo orgogliosamente italiani, va fatto!). Ma quando l’inno d’Italia stava suonando Red era ancora disfattamente rapita sul luogo di lavoro con un’altra collega ancora, che qui chiameremo Blu. Quando, finalmente libere si sono dirette di fretta alla fermata della MetroB (la fretta a dire il vero era dettata più dall’irrefrenabile voglia di pizza che dal calcio) si sono accorte di una cosa: Roma durante una partita degli europei è meravigliosa! Non hanno incontrato nessuno sulle scale mobili, nessuno ad aspettare alla fermata, nessuno come mai avevano

Stiletto Sport - Il campione del giorno

Il campione del giorno è: Ricardo . Ci sono partite di calcio che rimangono negli occhi di chi le guarda, anche se per la verità non ce ne importa niente. Agli Europei del 2004 i quarti di finale Portogallo-Inghilterra fecero innamorare Red di Ricardo, il portiere portoghese che risolse la partita ai rigori, gettando i guantoni per parare il tiro di Vassel e segnando il gol della vittoria subito dopo. Il Portogallo arrivò secondo all'Europeo, e questo è il titolo più importante nella carriera di Ricardo Alexandre Martins Soares Pereira, che attualmente gioca al Vitoria Setubal, ma ci son partite che rimangono negli occhi di chi le guarda per sempre! 

Breaking news

La notizia del giorno è: Giorgino - Discarica con vista mare (Unione sarda, p. 24) L canzone del giorno è: Mother - Pink Floyd La frase del giorno è: Quando sei indeciso tra il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, concentrati sulle posate.

Stiletto Sport - Gli Oscar del Calcio!!!

E finalmente ci siamo! E' arrivato il momento di assegnare i nostri increbidili premi del calcio sulla stagione 2011/2012! Tanti premi, tanti sondaggi per i quali ringraziamo chiunque abbia votato e abbia riso assieme a noi! E ora sotto con le premiazioni!!! "Pezzetta d'oro" Stramaccioni, per aver messo una pezzetta alla stagione dell'Inter! "Disco rotto" Allegri, per "Il gol di Muntari ha segnato la stagione"   "Tristezza" Adriano Galliani, dobbiamo spiegare il motivo? "Licenziato senza giusta causa dell'anno" Alex Del Piero, dopo 19 anni di integerrimo servizio... "Non ho vinto niente nonostante 9 rigori" Ibrahimovic   "O garrogna" Lavezzi, per aver fratturato Astori ed essersi beccato innumerevoli epiteti coloriti "Rigorista dell'anno" Pazzini: la NASA lo ha chiamato per il pallone disperso su Urano. "Ce l'ho con tutti quelli che hanno sed

Stiletto Sport - Il Campione del giorno

Il Campione del giorno è: Johan Cruijff . Uomo simbolo del calcio totale olandese, che rivoluzionò il calcio tra gli anni '60 e gli anni '70. Come giocatore era perfettamente ambidestro e dotato di una tecnica e di una classe eccellenti. Nella classifica dei migliori giocatori del XX secolo si trova al secondo posto dietro l'inarrivabile Pelé. Ha vinto per 3 volte il Pallone d'Oro, nel 1971, 1973 e 1974. Con la nazionale riesce ad arrivare alla finale dei mondiali del 1974 e al terzo posto negli Europei del 1976. Vanta anche una formidabile carriera di allenatore, specialmente al Barcellona che con lui raggiunge traguardi incredibili replicati solo dallo straordinario Pep Guardiola.

Breaking news

La notizia del giorno è: Piazza Dessì - Al mercato fa troppo caldo (Unione sarda, p. 29) La canzone del giorno è: Roma nun fa' la stupida stasera - Nino Manfredi La frase del giorno è: Cottu o no cottu, su fogu d'ha biu!

Stiletto sport - Il Campione del giorno

Il Campione del giorno è: Rui Costa . "O Maestro" è stato uno dei giocatori che ognuno avrebbe voluto veder giocare nella propria squadra. Nella sua carriera è stato considerato uno dei migliori trequartisti al mondo ed è dotato di una tecnica pressocché eccellente. Inizia a mettersi in luce col Benfica, ma è dopo l'addio di Batistuta alla Fiorentina che il suo genio esplode completamente. Con la nazionale gioca 94 partite segnando 26 gol, riuscendo a portare la selezione portoghese prima al bronzo agli Europei del 2000, poi all'argento nella finale persa in casa nel 2004 contro una soprendente Grecia.

L'appartamento tedesco - Tutti i colori di una cronaca tedesca

Public viewing Questo intervento sulla Stronzea in pieni Europei 2012 non può che trattare della scorsa partita della nostra Nazionale di calcio. O meglio della mia partecipazione alla visione collettiva della gara. Il clima in città, missà, è leggermente eccitato. Bandiere tedesche a destra e a manca, sulle macchine – dai finestrini, sui tettucci, sugli specchietti… - dalle vetrine, dai balconi…personalmente lo trovo un po’ eccessivo e invasivo. Lo spirito è alquanto nazionalista ed è accompagnato da un atteggiamento sarcastico, anche un po’ pesante (sempre mia valutazione) che rasenta i luoghi comuni più celebri. Per il momento riguarda soltanto gli avversari più diretti della Germania, ma non escluderei che tra breve tocchi pure ad altri passare per la grattugia d'acciaio teutonica. Le public viewings sono un fenomeno molto in voga da queste parti, non può essere altrimenti vista la quantità elevata di stranieri, ma anche di Tedeschi fuori sede che sono inte

Stiletto Sport - Speciale Europei

Sigla!!! L'avevamo detto! L'avevamo detto! L'avevamo detto!!! I giornalisti si sono convinti che uno dei problemi dell'Italia è che ci sono giocatori fuori ruolo!!! Applausi!!! Iniziano tutti a chiedersi che cappero ci stia a fare Ogbonna in nazionale se gli viene preferito addirittura un centrocampista per sostituire Barzagli! "Impietosa" l'analisi di Fulvio Collovati che si chiede se, non essendo riusciti a battere nemmeno la Croazia, riusciremo mai a battere l'Irlanda, potendo contare solo sulle nostre forze e non pensando al biscottone che potrebbero prepararci. Grazie Fulvio, non c'eravamo ancora arrivate a tutto questo! Dicono che il nostro problema è che gli attaccanti non fanno gol e qualcuno ribatte che ai mondiali del 2006 segnò più Materazzi di Toni. Embé? Almeno Toni ci provava in area di rigore, Balotelli, l'uomo con la maionese in testa, si addormenta! Non riusciamo a capire... L'hanno minacciato? Sembra che stia sbagliand

Stiletto Sport - Il Campione del giorno

Il campione del giorno è: Alfredo di Stéfano . Considerato da molti il più grande giocatore di calcio in assoluto, ha lasciato al calcio alcuni record che difficilmente verranno mai superati: ha conquistato col Real Madrid 5 Champions League (o Coppe dei Campioni, come si chiamavano) di fila, riusciendo a segnare in tutte e 5 le finali. La FIFA lo ritiene così forte che, oltre ai due palloni d'oro assegnati in carriera, gli ha conferito il Super Pallone d'Oro nel 1989. Un'autentica leggenda vivente del calcio che gli è valso il soprannome di "Saeta rubia". Viene convocato contemporaneamente dalla nazionale argentina e da quella colombiana, nel 1956 diventa cittadino spagnolo ma non riuscirà mai a giocare con le Furie Rosse nemmeno un minuto di una fase finale ai Campionati del Mondo, infortunandosi nel 1962 dopo essere riusciti a qualificarsi.

Stiletto Sport - Il campione del giorno

Il campione di oggi è Roberto Baggio, il codino magico, il più poetico rigore mancato della storia del calcio.  Se dovessimo metterci ad elencare tutte le vittorie, i titoli vinti, i traguardi raggiunti, le tifoserie deliziate con le sue imprese non la finiremmo più.  Ma non è importante, perché al di là del pallone d'oro, dei 318 gol segnati in carriera, degli scudetti o anche di una carriera costellata di infortuni lui è il nostro Numero Dieci, quello che noi, bambine ad Italia 90, immaginiamo nel mondo delle idee quando pensiamo ad un numero 10. Roberto Baggio ha scritto un pezzo di storia del calcio italiano, ma non sotto forma di trattato: ogni suo palleggio in campo è stato poesia. Come poesia è stato finire una carriera luminosa ma umile a Brescia, essere sempre fuori da ogni scandalo, da ogni pettegolezzo, dimostrarsi un uomo serio e onesto durante tutta la sua carriera... e perchè no, anche sbagliare quel rigore.

Stiletto Sport - Il campione del giorno

Il campione del giorno è: Alan Shearer . E' il bomber assoluto della Premier League con un numero di gol impressionante: 260. Probabilmente fu uno dei giocatori più significativi della Nazionale inglese che partecipò all'Europeo del 1996, assieme a Paul Gascoigne, dove divenne anche il capocannoniere. La FIFA lo ha inserito nella lista dei suoi 100 più grandi calciatori viventi. Grazie ai suoi gol è stato una delle punte di diamante del Newcastle, squadra che ha anche seguito da allenatore. 

Stiletto Sport - Speciale Europei

Sigla! La prima giornata! Avete ascoltato che bella sigla abbiamo scelto? No? E allora che le mettiamo a fare? Aveva pure un senso... A parte che è obiettivamente l'inno migliore che sia mai stato fatto per una competizione internazionale e poi i ricordi di quelle notti sono veramente bellissimi. Ma comunque, siamo arrivati agli Europei. Iniziamo a mettere qualche puntino su qualche i: - le convocazioni di Prandelli non ci piacciono! Cesarone nostro poteva decisamente fare di meglio. Chiunque, con un filino di sale in zucca, avrebbe lasciato a casa Cassano e/o Balotelli. Mettiamo il caso che voi siate un allenatore di una squadra X dello sport che preferite, per l'attacco potete scegliere tra un giocatore fermo da 6/7 settimane; uno fermo da 9 mesi per un intervento al cuore importante; il miglior realizzatore italiano del campionato, il capocannoniere della squadra che ha vinto lo scudetto e che ha contribuito a portare la squadra in testa al girone di qualificazion

Stiletto Sport - Ritratto di campione

Il campione del giorno è: Lev Ivanovič Jašin . Portiere della nazionale russa campione d'Europa nel 1960. Forse per alcuni è un perfetto sconosciuto, eppure ha fatto la storia del calcio. E' stato l'unico portiere a vincere finora il Pallone d'Oro ed è ritenuto da gli esperti di calcio il migliore portiere del XX secolo e si trova inoltre all'11° posto nella classifica dei calciatori migliori del XX secolo di World Soccer. Il suo soprannome era "Ragno Nero". E' ritenuto uno dei maggiori innovatori del ruolo di portiere, essendo il primo a guidare la difesa nella propria area di rigore. Nel 1988 ottiene l'Ordine al merito della FIFA, la più alta riconoscenza, nel 1994 in suo onore venne istituito il "premio Jašin" che premia il portiere migliore della fase finale dei Mondiali di Calcio.

Stiletto Sport - Ritratto di campione

Il campione di oggi è: Franz Beckenbauer . Un difensore di incredibile classe, così forte da riuscire a vincere due volte il pallone d'oro, cosa unica per gli appartenenti al suo ruolo. Detto "il Kaiser" è stata una delle stelle più incredibili della Germania Ovest, con la quale arriva terzo ai mondiali nel 1970 (dopo aver perso la partita più bella della storia del calcio con l'Italia) e vince un titolo europeo nel 1972, anno del suo primo pallone d'oro (il secondo sarà del 1976). Stella per 13 anni nel Bayern Monaco, terninerà la sua carriera nel 1983 con i New York Cosmos.