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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Speciale olimpiadi - Where's Pippa?

Stamattina La Repubblica a pagina 49 titolava: "Mrs Obama è dappertutto, la first lady dei giochi". Ma come? E la Pippa? Evidentemente non solo noi giochiamo a cercare qualcuno a caso in giro per Londra, ma La Repubblica, da giornale per veri fighetti intellettuali qual è ha scelto Michelle, che fa molto chic tra pariolini, non capendo che l'unica vera lady dei giochi è lei: La real Pippa olimpica! Noi che superiamo in radical chiccheria qualunque altra fonte di informazione nazionale lo sappiamo, e possiamo anche permetterci di dirlo. La cara Pippa ha iniziato presto: ha spintonato Vanessa Ferrari in allenamento per favorire, come poi è accaduto, la Gran Bretagna, diretta concorrente dell'Italia nella ginnastica femminile. Non ancora doma si è installata in pedana 4 del tiro a volo, ha spostato i bersagli del tiro con l'arco, ha fatto un salto sulle pedane del fioretto, distraendo i nostri schermidori con danze conturbanti. In serata ha fatto un tuffo in pisc

Speciale Olimpiadi - Where's Pippa?

Continua il nostro viaggio alle Olimpiadi di Londra alla ricerca della nostra eroina! D'altronde vi pare davvero plausibile che tra tutti quegli atleti non ci sia la Pippa? E infatti c'è: Nottetempo è andata a spegnere la torcia olimpica, rammaricandosi del fatto che non gliel'hanno fatta accendere. Avete visto il castello della prova di cross country del concorso completo di equitazione? Siamo certe di averla vista lì, chiamare dalla torre il principe che potesse salvarla, ma, come sappiamo dai giornali a Harry non piace la Pippa! D'altronde c'era mezza famiglia reale... Così ha dovuto liberarsi da sola e per rinfrescarsi si è messa a ballare la lap dance sui pali del percorso della canoa... risultato? La coppia italiana (ovviamente nella gara uomini) non ne ha imbroccata una! Igor Cassina nel suo commento della gara di ginnastica maschile a squadre ci ha dato un suggerimento con la sibillina frase: "i giudici dovevano avere qualcosa davanti agli oc

Le Storie del bosco dalla tana del Ghiro

Olimpiadi nel bosco presso la tana del Ghiro Era estate e nella tana del Ghiro c’era un gran via vai per accumulare provviste per l’inverno. E poi c’erano le scorribande nel bosco, i giochi con gli amici, i pomeriggi a prendere il fresco e dormicchiare, dove bosco e sottobosco sono più fitti, e le notti in cima agli alberi, pancino all’insù, a guardare le stelle e quando sarà agosto, a fare a gara a chi vede prima le stelle cadenti. Non c’era tempo per le storie. L’inverno, al calduccio della tana, ad abbuffarsi di leccornie, quello è il luogo e il tempo per narrare! Ma noi li amiamo i nostri amici… e vorremmo seguirli anche in estate. Per noi è tempo di vacanze e abbiamo un po’ di spazio per le loro storie. Così Violet ha pensato: se il Ghiro e i suoi compagni di scorribande e merende non hanno il tempo di raccontarci di loro, potrei sbirciare le loro avventure e i loro incontri estivi con le bestiacce notturne… e poi ve le racconterei. Se siete d’accordo, iniziamo! C

Speciale olimpiadi - Where's Pippa?

Anche oggi noi l'abbiamo cercata, ovunque! Che mondo è senza la Pippa Olimpica? E ci è sembrato di avvistarla, in gran forma, in molte occasioni... non deve aver preso bene la memoria corta degli ingrati connazionali e ne ha combinato di tutti i colori! In mattinata è stata avvistata a trattenere per gli slip Luca Dotto, che altrimenti non sarebbe certamente partito così! Per pranzo ha fatto un salto in Ungheria per spegnere il motore a Shumacher. Nel pomeriggio ha cantato a squarciagola per bagnare le cicliste e i tennisti, non ha resistito alla voglia di fare da racattapalle a Wimbledon e offerto drink superalcolici ai giudici dei tuffi sincro donne. In serata dopo aver fatto le pernacchie alla Pellegrini solo perchè si sentiva in competizione per chi avesse il sedere più sodo si è spostata al palazzetto per cantare la ninna nanna e archiviare la seconda giornata di giochi, ma ha addormentato i nostri eroi del volley... E voi l'avete vista? Pippa, non ci sfuggirai!

Breaking news

La notizia del giorno è: Comune. Finiti i tempi della tassa sul lutto. Ora si può morire di nuovo: dimezzati i prezzi di tombe e loculi (Unione Sarda p. 44) La canzone del giorno è: Road Runner - Sex Pistols La frase del giorno è: Queste ombrelline americane sono le più grezze di tutte!

L'Almanacco di Violet

SIGLA!!! Sole: A Cagliari (lat. 39°21’; lon. 9°13’; alt. 4m s.l.m.) il sole sorge alle 6:20 e tramonta alle 20:38. Luna: Luna gibbosa crescente . Il primo di agosto sarà luna piena . Onomastici: Tantissimi auguri a tutte coloro e tutti coloro che portano il nome di: Marta , Felice e Serafina (29 luglio); Pietro , Angelina , Massima , Orso , Terenzio (30 luglio); Ignazio , Calimero , Tertullino (31 luglio); Alfonso Maria , Buono , Friardo e Secondello , Leo (1° agosto); Eusebio , Alfreda , Massimo , Stefano (2 agosto); Martino , Licinia , Leonzia , Ampelia e Flavia (3 agosto); Giovanni Maria , Ia , Crescenzione e Giustino (4 agosto); Nives (Madonna della Neve), Paride , Nonna (5 agosto). Il Santo: Inigo Yànez de Onàz y Loyola , sant’Ignazio di Loyola, fu fondatore dei Gesuiti. La Chiesa lo commemora il 31 di luglio. Si invoca contro i malefici. Inoltre è un potente difensore dagli attacchi dei lupi. È anche patrono dei militari. Il nome: Il nome

Breaking news

La notizia del giorno è: Un popolo senza contatore, a Cagliari 700 case sprovviste (Unione Sarda p. 17) La canzone del giorno è: Riders on the storm - The Doors La frase del giorno è: Sospinti dalla Pippa si fanno anche i record del mondo!

L'appartamento tedesco. Tutti i colori di una cronaca tedesca

Bolle di sapone Nel bel pomeriggio soleggiato dello scorso mercoledì ho avuto il piacere di partecipare al Grillparty di fine corso di tedesco nel prato che costeggia il fiume Neckar. L'accampamento è stato stabilito poco dopo il ponte che collega la Bismarckplatz con la sponda nord della città, in un punto dove erano a disposizione diversi grill e dove non mancano i raccoglitori di rifiuti (anche interrati). Ognuno ha portato qualcosa da mangiare (salsicciotti, pasta, pane, verdure, frutta ecc.) o da bere (birrà, tè, coca cola ecc.), ma anche un simpatico diversivo come le bolle di sapone, che hanno catturato, come era ovvio, l'attenzione di tutti quanti facendo tornare bambini pure coloro che sono vecchi dentro. La serata è stata particolarmente interessante e molto istruttiva non tanto per i dialoghi surreali con i colleghi di corso ma piuttosto per la possibilità di osservare i giovani heidelbergesi in libera uscita. Francamente non ho mai visto tanti giovini assie

Ma... Pippa??? by Pink

Eh beh, Pink ci teneva proprio a dire la sua.. D'altronde è LEI che è andata a cercarla per le strade di Londra per questo blog. Anche all'aperitivo culturale era lei che aveva il giornale con Pippa, Red aveva la Gazzetta... Insomma, a vederla bene, potremmo quasi dire che Pink sia una "pippologa"!!!  S'è scritto di tutto su di lei, ma ieri d'ov'era? Sicuramente era nello stadio! Pink non crede minimamente all'amore tra sorelle quando sono così ingombranti l'una per l'altra, quindi è probabile che Pippa fosse chiusa nel bagno più squallido dello stadio cn la bocca sigillata e mani e piedi legati con nastro telato e fascette da cablaggio. Nelle rare pause in cui Pink non era in lacrime ieri notte, ha provato a cercarla e in effetti crede che probabilmente tra i tedofori ci fosse anche lei, magari non proprio ieri. C'erano anche gli attori di Harry Potter e Fiona May, perché non poteva esserci lei? Nell'ultimo anno ha fatto vendere

Ridateci la Pippa!!! By Red

Un’estate fa la storia di noi due era un po’ come una favola…  Un’estate fa la Pippa ci teneva compagnia ogni giorno: un giorno c’era la Pippa in topless, un altro era con pistola, un giorno ci spiegavano la cura Pippa per fondoschiena e un altro la Pippa non piaceva ad Harry. Un anno fa sapevamo che la Pippa faceva jogging, pilates, era senza mutande, invece no, non solo le aveva ma erano anche push up, poi non le aveva più, ci dicevano quando flirtava, nuotava, ballava, beveva… Se ci capitava solo per un giorno di rimanere senza di lei ci sentivamo turbate, subito ci chiedevamo dove fosse, perché non ci volesse più dare notizie di sé. Un’estate fa sognavo di partecipare a un banchetto nunziale solo per vincere il concorso di miss Pippa, e quando pensavamo alle olimpiadi di Londra immaginavamo che lei avrebbe meritato il posto di ultima tedofora. Invece cos'è successo? Ma dove l’hanno messa? Se lo scorso ottobre Pink è andata a Londra in missione per conto di Dio, sulle tracce

Breaking news

La notizia del giorno è: Guspini - La tigre non zoppica più (Unione sarda, p. 27) La canzone del giorno è: The life of the wife is ended by the knife - Stewie Griffin & Eliza La frase del giorno è: Pira cotta o pira crua, dognunu in dommu sua.

"Pene" d'amore

Sigla! L’uomo voyager, ovvero il mistero della tavoletta del cesso. Per spiegare in poche parole chi sia (o forse cosa?) l’uomo Voyager dobbiamo fare un piccolo passo indietro e darvi una breve definizione  dell’uomo focus.  Dicesi Uomo Focus l’uomo medio, o meglio medio man, media cultura, medio aspetto, medio intelletto, medio lavoro, media moglie, medi figli che però si sente un po’ sopra la media e coltiva la sua cultura e intelligenza attraverso la lettura di giornali da lui ritenuti scientificamente ineccepibili, tra i quali il sommo vate è Focus. Grazie a queste letture incamera preziose e interessanti informazioni da sfoderare alla pausa caffè con i colleghi o a cena con le mogli, cose tipo a quanti rotoli di carta igienica srotolati corrisponde il diametro terrestre o quanti elefanti affiancati servono per coprire la distanza tra Roma e Milano. Se poi ti viene da chiedere “elefanti africani o asiatici? Perché quelli africani sono molto più grandi” loro borbottano u

La ricetta della felicità by Violet

Forse perché sono la più vecchia del gruppo, forse perché il mio colore non è “puro” come quello di Red, ma vive di commistione e di contaminazioni (del rosso e del blu, per diversi motivi, i miei, anzi i nostri - sempre e solo con la mia immancabile Red! - colori preferiti!), forse per temperamento contradditorio, contestatario e problematico (in sardo c’è una parola magnifica che mi descrive bene: “Arrevescia”), ma io non la conosco la ricetta della felicità. Anzi, non la voglio conoscere. Perché la felicità è quell’istante che ti prende all’improvviso e ti fa sentire vivo, ti fa brillare gli occhi, battere forte il cuore; ti fa venire voglia di condividerla, di gridarla a tutti la sensazione che ti è sbocciata dentro, ché è troppo grande da contenere, troppo forte per te solo; e, contemporaneamente ne diventi gelosa, hai paura che si spaventi e possa scappare o che qualcuno la veda, la prenda e la porti via lontano… e allora stai zitta zitta, ma chi ti incontra te la legge negli o

Ma cos'hai messo nel caffe?

Sigla! In piazza san Benedetto c’è il rifugio delle colazioni preferite di Red e Violet. Almarabotto in realtà è un rifugio di tutta Cagliari, ma nessuno beve il cappuccino come Red, anche perché qui la colazione fissa delle vostre bloggers rossa e viola subisce alcune fondamentali varianti molto dietetiche rispetto alla norma: aggiunta di panna al cappuccino di Red e al caffè di Violet, mentre le paste sono volentieri sostituite da una fetta di torta sacher. Ciò detto, il servizio è gentile e puntuale, con qualche momento di divertente stralunatezza che non ce lo rende antipatico, dietro il bancone stanno dei professionisti del caffè, e, non se ne abbiano gli altri, quando c’è il signore “quello magro magro, scuro scuro, un po’ bruttino… hai presente?” Red e Violet esultano. Fanno il loro ordine e si siedono, Red miagolando preventivamente, Violet ridendo preventivamente. E poi arrivano: la sacher che… cosa vi dobbiamo dire della voluttuosa burrosità di una Sacher? Red ama mangiar

L'Almanacco di Violet

Sigla!!! Sole: A Cagliari (lat. 39°21’; lon. 9°13’; alt. 4m s.l.m.) il sole sorge alle 6:15 e tramonta alle 20:43. Luna: Luna crescente . Mercoledì, 25 luglio, Primo Quarto . Onomastici: Tantissimi auguri a tutte coloro e tutti coloro che portano il nome di: Brigida , Ezechiele , Severo e Valeriano (23 luglio); Baldovino , Boris , Cristina , Eufrasia (24 luglio); Giacomo , Bonifacio , Cristoforo , Olimpiade , Valentina (25 luglio); Anna e Gioachino , Simeone , Giorgio (26 luglio); Celestino , Saba , Giustina , Orso , Pantaleone (27 luglio); Arduino , Nazario , Vittore (28 luglio); Marta , Felice , Serafina (29 luglio). Il Santo: Il 29 luglio la Chiesa ricorda Marta di Betania, che con la sorella Maria e il fratello Lazzaro, furono tra i più intimi amici di Gesù di Nazareth. Santa Marta è patrona delle cuoche, degli osti, degli albergatori, dei padroni di casa, delle massaie, delle casalinghe e degli ospizi. Il nome: Il nome che ho scelto per voi

Breaking news

La notizia del giorno è: Maratonina. Calcaterra spiana i colli di Aritzo (Unione Sarda p. 47) La canzone del giorno è: Sono come tu mi vuoi - Irene Grandi La frase del giorno è: Ma tu ci sei mai stata alla piazzetta Paleocristina di Paestum?

Breaking news speciali!

La notizia dell'anno,  dopo regolare votazione, e riconteggio dei voti da parte di Red, Violet e Pink, è: Loceri. La tonsillite era peritonite (Unione sarda 19-07-2012 p. 32). La canzone dell'anno è: Mi ami? - CCCP La frase dell'anno è: Chi non beve con noi puntore lo colga!

La ricetta della felicità: un anno dopo. By Red

Mi aaaaammmiiiiiii? Mi amiiiiiii???? Tempo di ricorrenze, di compleanni, di bilanci, tempo d’estate, che come ormai avrete capito a Red, a me insomma, fa uno strano effetto di malinconia come fosse autunno. Dopo un anno abbiamo scelto lo stesso tema del nostro primo post, un po’ perché anche se facciamo le dure siamo due inguaribili romanticone e un po’ perché è vero che siamo felici, ma è vero anche che non è mai abbastanza! Allora mi sono riletta e dall’alto di ben dodici mesi di esperienza in più, devo dire che la ricetta che ho scritto il 22 luglio 2011 è una ricetta niente male. Ricapitoliamo gli ingredienti: vi dicevo che serve leggerezza, che bisogna essere sconsiderati, saper giocare, curiosità, umiltà, buon gusto, volontà, essere piccoli, dolore, vanità. Gli ingredienti di base credo ancora siano questi, ma si può far di meglio, si possono mettere molte altre cose nel mixer per fare la pozione. Per essere felici bisogna avere una storia da raccontare, perché senza st

La ricetta della felicità: un anno dopo... by Pink

 "Felicità, improvvisa vertigine, illusione ottica, occasione da prendere..." Quale sia la ricetta per felicità è ormai la domanda che ci gira in testa da un annetto bello e buono. Visto che eravamo in tempo di compleanni, vintage post e primi vagiti, forse era il caso di fare una "ricetta della felicità" un anno dopo. Se quel mio post era stato delirante, questo lo è ancora di più perché io mica la so la ricetta della felicità. Quello che so è che sono felice. Non sempre, non 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 12 mesi su 12, però sono felice e sono alla ricerca di altri momenti di felicità. Non in senso leopardiano però. Cosa pensava Leopardi? Che l'infelicità è connaturata nella natura stessa dell'essere umano che quindi è destinato a soffrire per tutto l'arco della sua esistenza. Non è pessimismo, è pessimismo COSMICO!!! ECCHEDUEPPALLEEEEE, Giacomino! Fattela una canna ogni tanto! Scrive il Gobbo di Recanati nello Zibaldone: " Or questo bisogno el

L'appartamento tedesco. Tutti i colori di una cronaca tedesca

Für Rosa und Rot soll's rote Rosen regnen Non potevo non dedicare poche righe ma sentite al giubileo della Stronzea . Ha soltanto un anno e dire che ho visto concepire questa stronzaggine piano piano, negli anni passati, tra un sorseggio di cappuccino e un morso a un bomba e poi nascere di colpo in mezzo alla scorsa estate e maturare in una policroma critica irriverente della quotidianità e dei comportamenti della gente mentre le due celeberrime creatrici sfogliavano con finta indifferenza l'Unione Sarda. Senza prendersi troppo sul serio, o anche sì, che male c'è in fondo ?, giocando, inventando e filosofeggiando... Chi l'avrebbe mai detto che avrebbero dato vita a un blog che poi è diventato un rito imprenscendibile della nostra giornata, come fare la doccia no?, e che ci avrebbe coinvolto fino a diventare autori noi stessi delle colonne stronzee? Red&Pink o Pink&Red ci hanno fatto ridere, piangere, riflettere, chiedere, rispodere, ascoltare, vedere e

Vintage post... Scelti da Pink

La bimba del bosco di lecci by Red - 31 ottobre 2011 Era una bimba, una donna, o forse uno spirito? Neanche lei lo sapeva, era stata sempre sola con il suo cerbiatto e non sapeva chi fosse, quanti anni avesse, che differenza ci fosse tra uno spirito e un corpo, tra un uomo e un fantasma. Conosceva solo il bosco, fitto di lecci, che a lei, piccolissima, apparivano alberi scuri e immensi. Aveva una nuvola arruffata di capelli rossi, pelle bianchissima e due occhioni scuri, dolci e impauriti, ma brillanti e vivaci. Viveva di notte, riparandosi dalla pioggia in piccoli anfratti, parlando alle stelle e ai fiori, volando sulle ali delle civette per farsi cantare melodie lievi dalla luna, giocava a rincorrere i ghiri e i topi quercini, e non si separava mai dal suo unico amico, un cerbiatto che, come lei, non sapeva crescere ed invecchiare. All’alba i due amici cercavano un morbido letto di muschio e vi si adagiavano per dormire. Lei coccolava accarezzando la morbida e calda pelliccia del

Vintage post... Scelti da Violet

Ritratto di Signora: Maria Carta by Red - 16 agosto 2011 Per (concepire) le femmine va meglio la sera, dopo una mangiata di cardo pisciauolo, uova e miele. Le uova per le rotondità, il cardo e il miele per il carattere. ( da “La vedova scalza” Salvatore Niffoi) Ci sono donne grandissime che nascono in posti piccoli piccoli. Sono donne che da quando sono adolescenti trovano un orizzonte da cui guardare e aspettano l’istante giusto per spiccare il volo. La nostalgia con cui fissano in lontananza l’altrove non parla del desiderio di una fuga, ma di una struggente voglia di libertà. Le partenze di donne come queste, non sono urlate con rabbia, ma colme di immenso amore per ciò che si lascia. O meglio, le donne come Maria Carta non lasciano la loro terra, semplicemente a volte vivono altrove. Maria naque a Siligo nel 1934 e a Siligo crebbe e cantò. Non è una cosa strana, tutti nasciamo e cantiamo: si cresce così, con una colonna sonora, con impressi suoni, voci, colori, che al

Vintage post... Scelti da Red

I consigli di Red per delle buone letture stronze, by Pink e Violet! La cena per "is Animas" by Pink - 1 novembre 2011  In Sardegna esiste la tradizione di lasciare, nella notte tra il 1° e il 2 novembre, la cena “po is Animas” che vengono a visitare parenti e amici. Si lascia perché così le anime, passando di casa in casa, possano trovare da mangiare e non tormentino gli abitanti della casa. Se entrate in una qualsiasi casa della Sardegna trovate una tavola imbandita di dolci tipici, pane e vino, ma mai spaghetti (sennò arriva Maria Puntaoru!!!) e oggetti appuntiti con cui is Animas potrebbero far del male agli abitanti della casa. Così accadde una notte di tanti e tanti anni fa a casa di Maria Antonia. Maria Antonia era una donna forte, caratterialmente e fisicamente, temprata dalla vita e dalla guerra, che non si faceva certo spaventare dalle sciocche superstizioni. Eppure la cena per is Animas la lasciava sempre. Chissà che prima o poi il marito, morto tanti e tant