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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Il primo miracolo di LeeGrottaglie: le Stronze son tornate!

Mi avevano fatto passare la voglia. Il tempo è poco, la concentrazione scarseggia, ma la verità è che non avevo nessuna voglia di scrivere di calcio. Non che su Casteddu meu abbia fatto qualcosa di male, anzi, un campionato di serie A così bello e foriero di speranze non lo vedevamo da tempo! Ma è evidente che una squadra che sia squadra e non una sartain’e tzitzigorros non a tutti piace. E così mi stavo accingendo a scrivere dell’esultanza di Marcolone nostro al pareggio di Marcolino nostro contro la Roma (parlo del girone di andata), quando sento piovere fischi. Fischi a un signore in tribuna a tifare la sua squadra con la moglie e i figli. Fischi al nostro secondo capitano, al nostro diletto portierone. Era al punto 3 del primo Stiletto di stagione: vogliamo una squadra di Marchi e un Marcantonio (Bruno, of course), e voi che fate? Via la fascia? Mercenario?  Che vergogna! Che indicibile e fastidiosa vergogna sentire di spartire tifo e città con certi ingrati gradassi, che p

Nonnina Mia

(foto da web) La Luna nasce piena Cantano i lupi nella valle, un canto antico Li sento da lontano, nonnina mia Ed ho paura! Il fuoco arde Non devi aver paura, bambina mia La pentola è sul fuoco Abbiamo pane e legna Ulula il vento Mi entra nelle ossa, nonnina mia Ho freddo e fame Son triste questa sera Non esser triste Ti canterò un bel canto Antico come il tempo, argento come il lampo del lupo sulla neve Allora canta, canta e non ti stancare, nonnina mia Ti ascolterò incantata tutta la notte La Notte è chiara La Luna è alta in cielo, bambina mia La Lepre è nella tana Il Lupo è all'erta Il Vento si è calmato Canta la brezza, ora Ed io ti cullo Al cuore