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"Pene" d'amore

Mister/Miss Sesso, ovvero chi si loda s'imbroda!

Staccate i bambini dallo schermo del computer, le virgolette del titolo stanno per acquistare un valore non più metaforico ma effettivo. Stiamo per parlare di sesso! Si tratta però di sesso più teorico che pratico, con grande dolore da parte di chi scrive e, crediamo, anche di chi legge. 
Avere a che fare con Mister o Miss Sesso è un dramma che prima o poi capita a tutti, tanto che serve per completarci come individui, aumenta la nostra maturità. Nella nostra vita infatti incontriamo continuamente gli sparapalle, ma questi sono particolari. Bere un drink con qualcuno che "ce sta a provà" è sempre una gran bella esperienza e, per chi non l'ha mai provato, sentire che davanti a sé ha il figlio spirituale di Rocco Siffredi o una ragazza in confronto alla quale Eva Henger è una scolaretta dilettante, ammettiamolo, può essere estremamente eccitante. Roba da far eccitare seriamente e pericolosamente il più Formigoni o la più Rosy Bindi che esista. Passare al dunque no. Arrivati lì, sul punto, si rivela un'esperienza tragicomica. Alle parole non segue nemmeno la metà dei fatti, ma neanche un terzo! Il nostro partner ci propina un "compitino" che meriterebbe la sufficienza risicata se si fosse proposto come un individuo normale, figuratevi per Mister/Miss Sesso. E il dramma continua anche nel dopo. Lui si riveste al volo, indossando le scarpe, perchè bisogna essere immediatamente operativi, lei non ha un micron di sensualità apparente, di ironia e nemmeno di tenerezza. Entrambi sono i fantasmi di quelli che vi hanno abbordato. A questo punto viene naturale pensarla come Giobbe Covatta, il quale sostiene che ogni numero riguardante il sesso, detto da chi ci sta provando con voi, vada diviso per 4. Quindi se lui vi dice che la sua media di "mete" ogni volta è 6, dividetela per 4 care le mie ragazze e otterrete 1,5 ovvero la verità: la prima va in porto, ma alla seconda non ci arriva nemmeno con l'aiuto. Se invece, cari fanciulli, lei vi dice che "lo fa ululare per tutta la notte", si sta riferendo o al suo pincher senza pappa o all'antifurto dell'auto del vicino.
Se c'è una cosa che nella vita proprio non giova è non essere sinceri a letto, per cui fatevi coraggio e dite le cose come stanno: "Cara mia/Caro mio, sappi che sono un normalissimo essere umano, nonostante ciò vieni a letto con me?" e vedrete che non avrete più facce deluse dopo!!

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