A grandissima richiesta il fenomenale articolo di Black sulle matricole e la teoria dei gas!
Sigla!
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LE MATRICOLE SFIDANO LA "TEORIA CINETICA DEI
GAS"
Avete mai osservato le matricole all'università? Io
sì...e posso dimostrarvi che vanno contro la teoria cinetica dei
gas.
Ipotizziamo che ogni matricola sia una molecola di gas,
se così fosse è secondo queste ipotesi che dovrebbe comportarsi:
- Le molecole di cui sono composti i gas sono considerate come punti materiali, in moto casuale e a distribuzione uniforme nello spazio, che seguono l'ipotesi del caos molecolare.
- Il numero delle molecole è grande così da poter usare metodi statistici.
- Il volume totale delle molecole dei gas è trascurabile rispetto al volume del contenitore.
- L'interazione tra le molecole è trascurabile, eccetto durante l'urto tra di loro che avviene in maniera impulsiva.
- Le molecole sono perfettamente sferiche.
- Gli effetti relativistici e quantistici sono trascurabili.
Le ipotesi precedenti descrivono accuratamente il
comportamento dei gas ideali.
Le evidenze successive invece descrivono accuratamente
il comportamento delle "matricole" reali:
1. Le matricole sono le molecole della società
universitaria, ma si muovono di moto costante e in gruppi non
uniformemente distribuiti nello spazio: non c'è caos, normalmente
puoi categorizzarle per ambiti precisi, dalla macchinetta del caffè
alla sala lettura (dove la lettura è l'ultima delle attività
effettivamente messe in atto).
2. Le matricole sono numerosissime, ma non nel senso
assoluto come si intende per le molecole di gas, ma nel senso
relativo: in genere chi è veterano della facoltà non si presenta (e
tra l'altro non è più esteticamente tanto presentabile) perciò
appare in numero inferiore rispetto alle matricole.
3. Il volume delle matricole non è per nulla
trascurabile rispetto al volume del contenitore: se ad esempio il
contenitore è l'aula, c'è la probabilità dello 0,00001% di trovare
una sedia libera se la lezione è frequentata da matricole.
4. Idem per l'interazione tra matricole...non è
trascurabile assolutamente! Si fanno più conquiste nel primo anno di
università che in 10 anni di vita! E soprattutto è da notare che,
per lo stesso principio, le matricole non "urtano in maniera
impulsiva", ma si accalcano in maniera programmata e volontaria.
5. Dovrei dire che le matricole sono perfettamente
sferiche?? Impossibile: normalmente hanno una forma fisica
invidiabile e sono molto più fashion di te perché ancora hanno quel
"quarto d'ora accademico" prima di uscire per riordinare la
loro immagine davanti allo specchio.
6. Sbagliato! Le matricole sono relativamente molto
influenti in ogni evento universitario! Loro son presenti ovunque,
seminari, convegni, feste, tornei...non se ne perdono uno. Direi che
è proprio in relazione a loro che nascono queste iniziative,
altrimenti non avrebbero il successo di presenze che hanno!
Quantisticamente parlando la cosa è analoga...l'energia delle
matricole è tutt'altro che trascurabile, loro sono la linfa vitale
della vita universitaria, io mi accorgo che le matricole non ci sono
solo a Luglio...quando ormai si va in facoltà solo per dare gli
esami e quando arrivi ti sembra di entrare
al cinema col film già
iniziato...regna il silenzio e ti guardano tutti male!
Alla prossima puntata!
Alla prossima puntata!
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