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Stiletto Sport, il calcio visto dai tacchi a spillo

Sigla!

La domenica del “Porca Miseria”

Gli alieni non ci lasciano in pace, questo è il primo dato di fatto. E così eccoci di nuovo a commentare due giornate in una. Che fatica signori! Ma più che commentarle, che fatica viverle queste due giornate! Red si è dovuta sbolognare Inter e Napoli, uno peggio dell’altro, insomma! Dove ovviamente quello peggio dell’altro è il Napoli, lampu du caghidi a conca oe! Per Pink invece la doppietta di fuoco vedeva prima la Lazio e poi il Milan, insomma, gentina brutta, una peggio dell’altra, senza dimenticare che in mezzo c'era nientepopò di meno che il Chelsea campione d'Europa per un'epica sfida in Champions. "GNEEEEEEENTE" dice Pink. 
La vera tragedia è che le vostre deliziose, stilose e stilettose Giggi’s sono venute fuori da queste giornate di passione aggrappate a un misero punticino a testa, che cavolo!
Partiamo dall’inizio però, dal sabato non questo, ma l’altro. Partiamo da Red sperduta con gli alieni in mezzo alla campagna di Oniferi, alla ricerca di tombe ove nascondere interisti e napoletani stronzi. Da Red che non pensava al calcio ma al Rugby. Agli All Blacks e all’Italia, a quei trenta fasci di muscoli scattanti e combattivi che si affrontavano sotto il cielo di Roma, che Dio li benedica! Tant’è che mentre Red iniziava gli alieni al sacro rito della pausa dell’archeologo “Ichnusa e Crocchias in campagna”, loro si sdebitavano facendo giungere notizie della partita. Il risultato? Una giusta pestata per l’Italia dopo una grande partita, amicizia Red-Alieni ormai solidamente affermata e highlights su Sky con tanto di coloriti fraseggi tra Red company e camionisti vari dal primo luogo “civilizzato” disponibile: la mitica area di servizio di Abbasanta (W la statale 131)! Dopo di che Red ha nuovamente abbandonato la civiltà e fino al pomeriggio successivo l’unica notizia che ha saputo dall’etere è stata: Juventus-Lazio 0-0. E qui prende il suo spazio Pink, che era in compagnia durante la partita e riceveva telefonate costanti sull'andamento della gara. Risultato fisso sullo 0-0, ma perché? La Juve ha attaccato per 90 minuti, più recupero, filati e non è entrata manco una palla o per sbaglio o in fuorigioco o perché qualcuno ce l'ha messa per fare scena. Marchetti era in forma ultra smagliante (e qui Pink si sente di dire "Cellino, muori!") e ha parato anche l'impossibile eccheccazzo!!! La soddisfazione resta nell'aver giocato bene, ma anche di aver sprecato troppe troppe troppe occasioni per 3 punti che erano fondamentali in classifica. Non dimentichiamoci che l'Inter era lì lì, eh! (Era, perché come vedremo dopo Cagliari non ci sono stati altri punti per l'Inter!!! iihihihihi!!!). 
La domenica in campagna di Red filava liscia e felice, “questa simbologia neolitica cosa significava? Perché scolpivano questi segni nelle tombe?” “i corniformi sono chiaramente simbologie arbitrali, gli omini capovolti rappresentano i calciatori del Napoli alla fine dei tempi, e quelli dell’Inter stasera” e così via, amenamente e archeologicamente discorrendo! Quand’ecco che la pioggia impone la ritirata nell’astronave. Red, con gli occhioni buoni guarda il pilota alieno dice: “accendi l’astro radio? Così sentiamo le partite?” Non appena quest’azione  viene compiuta le sue orecchie vengono premiate con un suono celestiale: Sauuuuuuu goooooool!!!!!! Violet compare nello schermo del cellulare Red e giù feste, balli e schiamazzi. Fine primo tempo. Inter Cagliari 1-1 (ad insaputa di Red quel cagone di Palacio si era permesso di segnare al 10’). Il secondo tempo inizia e Red si illumina, da quel che sembra dalla radiocronaca il Cagliari è quello che piace  a lei! Si gioca, si pressa, si attacca e soprattutto non si ha paura di niente. E quando Sau mette a segno la doppietta, nell’astronave scoppia la festa: Violet compare tipo Star Trek sul parabrezza e grida all’unisono con Red goooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooollllllllllllllllllllllllllllllllllll!!!!!! Anche la pioggia che batte fortissimo sembra bellissima. Per non parlare di Sau, ma ne parliamo di Sau? Si!!!! Lui è sardo, bello, bravo, buono e ha due piedi che sanno fare le magie! Di talento ne ha da vendere, di classe, che è dote sempre più rara, ne è pieno! Che dire? Se mantiene le promesse la sua carriera sarà stupenda e Red si augura, pur non volendo tarpare le ali a nessuno, a lungo in rossoblù. La partita prosegue e si gioca, e, porca miseria, arriva il momento del porca miseria… Davidino bello della zia Red, ti vogliamo bene lo stesso! Ci avevamo sperato, ma non ci si può lamentare di una partita così.
Dai tre fischi in poi scatta l’ora del silenzio per Red: lunedì sera arriveranno in terra sarda quelli brutti brutti, celesti sbiaditi che non li abbini bene con niente. 
A Pink invece toccano i rossoneri quelli brutti, insomma, non il Tonara. Prima però c'è l'incognita Chelsea. Di Matteo non perdona e a Londra ci è andata bene solo grazie ad uno splendido Quagliarella. Ce la faremo? Direi che ce l'abbiamo proprio fatta. Lo scontro diretto per la qualificazione è andato benissimo per la Juve che con un secchissimo 3-0 ha fatto fuori lo spauracchio Chelsea. Serviva una partita perfetta? No problem, guys, la Juve vi fa la partita perfetta. Tutto ha girato liscissimo, alla perfezione, niente fuori posto, niente di sbagliato, niente che non dovesse essere fatto così. Good! Tre belle pappine da portare a casa per Di Matteo che viene pure esonerato! Ciao ciao bambino! Hai vinto la Champions per botta di culo? Probabile! Ora resta solo una partita, in 90 minuti si decide il destino in Champions della Juve, almeno finora!
Iniziano le danze sabato col derby di Sicilia dominato dai palermitani, domenica pomeriggio tre punti li fanno Genoa, Roma e Samp, mentre il Torino strappa un bel pareggio alla Fiorentina, Chievo e Siena invece pareggiano in sordina. La sera tocca al Milan e alla Juve e tutti sono in fibrillazione tranne Red, che si è ritirata in silenzio prepartita (lei si che tace a ragione, non gli interisti rompipalle) da una settimana.
La partita è un po’ bruttina a dire il vero, e decisa da un rigore farlocco per il Milan, che fa uscire Red per un istante dal silenzio stampa per dire: “vi hanno reso il gol di Muntari? Ora tacete per sempre, di grazia”. Prende la parola Pink, occhio! Rigore farlocco?????? Come mai nessuno si lamenta e sfracassa i maroni per settimane, mesi, anni, decenni, secoli? Come mai??? Galliani, sparati va! La partita sarebbe dovuta finire in pareggio, questo è evidente per come hanno giocato. Se nel primo tempo il Milan ha prevalso, è pur vero che nel secondo la Juve l'ha schiacciato nella propria metà campo. Boateng invisibile, El Sharaawi un pochino di più, ma poco. La partita è stata decisa da un episodio valutato male e se possiamo credere all'arbitro (che sostiene di non aver visto bene, il che è umanamente possibile) ci fa girare le scatole ad elica il fatto che sia normale quando accade contro la Juve. Se accade a favore ci deve essere per forza sotto un complotto con il Mossad, i servizi segreti turchi e la CIA per vincere il campionato. Perché?* Grazie al cielo, la dirigenza della Juve ha più stile di Galliani ed Acciuga e non accenna a eccessive proteste, per quanto si meriterebbero una lagna costante in tutte le trasmissioni. Noiosi come le mosche sull'uva. La Juve non ha giocato bene, Isla meritava di essere fucilato a prescindere dal ricorre-farsa e anche Vidal non aveva il suo solito smalto. Nel Milan va segnalato invece un fortissimo De Sciglio che, lui si, ha fatto davvero una grandissima partita!
E poi arriva lunedì. Red sarà allo stadio. Ha paura perché le manca il suo Sant’Elia, l’unico stadio dove lei abbia mai visto il calcio di serie A. Le mancano tutti i riti scaramantici annessi e connessi, la tribuna laterale Nord, il sei con i tifosi ubriaconi, il caddozzo ai parcheggi, tutto è da rodare nuovamente. Dopo il rituale della vestizione in rossoblù, dove gli unici elementi discordanti sono gli stivali neri e rossi, ovvio omaggio al Tonara, si parte. Giunta al suo posto Red non può davvero lamentarsi, dalla fila 6 in tribuna può comodamente chiacchierare con i giocatori! Lo stadio in quanto nuovo è pulito e i bagni non fanno paura! Il tutto esaurito fa il suo effetto, il calore del tifo scalda l’atmosfera e mette di buon umore, le curve fanno tremare la terra e i napoletani sono in un gabbiotto triste e lontano. Si parte. Cosa è cambiato dall’anno scorso a parte lo stadio? Non possono fratturarci Astori, visto che non è in campo. Nenè è super Gianluca, perplesso in mezzo al campo, starà guardando lo stadio pieno? Sau ha un tocco da meritare il prezzo del biglietto, non è in giornata di grazia, ma è una bellezza a vedersi, leggero e fantasioso, quando si fuma quel burdazzo di Cannavaro. Red per una volta è vicina a qualcuno di più esagitato di lei, una simpatica signora che dopo aver coperto di insulti e parolacce arbitri e avversari suggella il tutto con l’insulto supremo: “puzzinoso”. La partita è dura, il Cagliari gioca, ma non abbastanza da annullare quei brutti ceffi. Manca velocità in contropiede, non riusciamo ad aprirci. Soffriamo sia noi che quelli là.
Eppure ci crediamo, con Nainggolan che fa una partita bella e Ekdal che ci va e ci va, Pattolino bello Sau che ci fa sognare, il capitan Conti che è una delle uniche certezze che mi son rimaste nella vita, Agazzi che guai a chi gli dice qualcosa che è bravo e gli voglio bene quanto ne ho voluto a Jelpo e poi a Fiori, e infine questi arbitri gialli che sono davvero brutti!!! E la partita la facciamo noi, non mi dite di no, ma quelli, brutti e stupidi e anche “puzzinosi”, ci fregano. Non voglio dire, ma Hamsik con quel cavolo di gol ha finito il campionato, promessa di Red! Comunque giù applausi al Cagliari, a fine partita, va bene così ragazzi! Se rimaniamo bravi, belli e impavidi tutto andrà bene e Red sorriderà. Se poi ci apriamo un pochino di più in attacco… non aggiungo altro! Quanto allo stadio Pink da ieri (30/11/2012) se la sta ridendo di brutto brutto brutto, addirittura arrivano confessioni in lacrime davanti ai carabinieri! Ohohohohoh! Non chiedeteci perché Pink ride, ma a Cellino ben gli sta! Le cose si fanno bene, non a casaccio. E i reati si pagano. 
Infine, ma non infine… Ragazzi, il Tonara torna alla vittoria! Dai ragazzi belli che le crisi si superano e voi meritate un campionato da applausi!
E adesso… zitti zitti che stiamo riniziando, derby a Torino e Cagliari ad Udine… Nulla di facile all’orizzonte!
Chiudiamo questo lungo stiletto ricordandovi che dal calcio estero ciò che più emerge in tutta la sua evidenza è: Mou Res!!!



*Pink ci tiene a sottolineare che ieri il Milan ha vinto contro il Catania con un gol nettamente in fuorigioco e, memore del casino scoppiato proprio a Catania con la Juve poche settimane fa, si chiede come mai Pulvirenti non ripeta che "Il calcio è morto". Pulvirenti, evapora!

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