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Natale in casa Pink

Il Natale è sempre qualcosa di magico, ma a casa di Pink, come in tutte le famiglie, ci sono tradizioni che si rispettano e rituali particolari da compiere durante le festività. Si tratta di cose tutte strane e particolari, che sono state messe a punto negli anni e che, a vederle bene, tendono in certi casi anche al ridicolo. 
Il Natale in casa Pink inzia il giorno in cui si portano su le scatole con gli addobbi di Natale e Mamma Pink dichiara le intenzioni cromatiche per l'anno: "Quest'anno voglio fare l'albero tutto dorato!". Uno pensa "Bene, fighissimo". Poi dopo un'ora l'albero è però multicolor... 
- "Mamma, ma perché hai messo le palline blu?"
- "Eh, non lo vedi che è blu con le decorazioni dorate?"
- "Vabbè.... Il presepe lo fai, si?"
Pink ha sempre preferito il presepe all'albero di Natale, le piace così tanto che ogni anno, per tradizione appunto, tenta di contaminarlo con elementi completamente avulsi dal paesaggio di Betlemme. Se fate attenzione, guardando il Pink presepe, troverete sparsi qua e la una stella cometa con il presidente Obama e scritta glitterata "Yes we can", un cartello di ZTL con ammissione per i cammelli catalitici, personaggi vari delle favole, un puffo e diversi regalini delle ovette kinder. Le incursioni si vanno adeguando ai tempi e per quest'anno si sta programmando qualcosa di sportivo. Che ci finisca Leo Messi? L'anno scorso, tuttavia, l'incursione è rimasta legata all'albero visto che ha realizzato delle meravigliose palline decorate con colla glitter dedicate ai bimbi di casa, palline che sono state completate quest'anno con quelle dedicate ai membri della famiglia al completo! Glitter Xmas tree! Il presepe comunque resta qualcosa di estremamente modificabile per la famiglia Pink. A casa Pink esiste un gregge di pecorelle che pascola per tutta la durata del Natale, ogni giorno è in una posizione diversa e con esso tutti i pastori al seguito. Una forza misteriosa, detta "forza dei nipotini", permette alle statuine di essere ogni giorno in un posto diverso. Mamma-nonna Pink un po' si arrabbia, perché ci ha messo tutto il suo gusto per l'estetica ma d'altronde tra cuginetti sanno bene che questo per loro non è un pericolo. Come ha sintetizzato giustamente la cuginetta maggiore al più piccolo: "Nonna fa finta di arrabbiarsi se giochi col presepe, ma alla fine non ti dice niente!". Quindi anarchia completa delle pecorelle, sacra famiglia e pastorelli. Già il Pink gatto, il mitico Piso, si dilettava con questa tradizione: poiché il presepe veniva fatto sul mobiletto dove lui prendeva il sole nelle mattine di dicembre-gennaio, non sapendo come fare per dormirci sopra, spostava le pecorelle con zampette e muso e si acciambellava tranquillamente sul muschio. 
Sempre in tema di presepe, mamma Pink ha una tradizione tutta sua, quella dei Re Magi. Nessuno sa dove siano nascosti i Re Magi in casa, sa soltanto che la mattina del 25 questi spuntano nell'angolo più remoto della casa e fino al 6 gennaio si muoveranno in una strana processione per tutto l'appartamento per arrivare precisi precisi alla mezzanotte tra 5-6 gennaio sulla soglia della capannina. Chi ce li abbia portati è mamma Pink, ma come le venga in mente di farli passare per tutta la casa è un mistero!
Ai bambini sono ovviamente dedicate tradizioni giocose e da quando è nato il più piccino si prova a fare i biscotti. Tra Natale e capodanno i bambini di casa Pink, con la loro zia in rosa, fanno i biscotti allo zenzero. Quest'anno aggiungeranno la cannella e sono davvero bravi, visto che chi ha assaggiato le loro creazioni sostiene che siano buonissimi! Zia Pink impasta, loro ritagliano le formine, zia inforna e sforna, loro decorano con glassa, codine e zuccherini! la si finisce completamente pieni di farina da testa a piedi ma l'importante è che i "pupi mannari" per una sera si divertano con la zia a cucinare qualcosa per i grandi! E dopo tea caldo o cioccolata per tutti!
Questione molto molto dibattuta è il menù delle feste. Se in ogni casa Natale sembra il momento ideale per abbuffarsi, a casa Pink questo non succede mai! Le sorelle Pink sono estremamente "allergiche" al cibo delle feste, o meglio non capiscono la necessità di dover cucinare delle cose solo perché è Natale/Capodanno e puntalmente finiscono per restare quasi digiune. Mamma Pink, che ha a cuore l'alimentazione delle sue figliole, viene a patti con tutta la famiglia per preparare qualcosa che Pink e sua sorella mangino di gusto. Quest'anno saranno i gnocchetti con carciofi croccanti e bottarga. Non si transige però, per volere proprio di Pink, al primo piatto della cena del 24. La cena del 24, in casa Pink, è sempre estremamente sobria, perché a mezzanotte si va a messa e non è il caso di abbuffarsi come maiali. Così vige il magro d'obbligo: tortellini in brodo di gallina e il lesso freddo aromatizzato al mirto.  Papà Pink però ogni anno tenta di riproporre, fra le urla di giubilo di Pink, la cena di una vigilia quando mamma Pink portò a tavola, oltre ai tortellini in brodo, uova fritte e patatine fritte con aglio e rosmarino, una delle cene più buone, semplici e gradite che siano state fatte. Mamma Pink però lo apostrofa con un po' e l'idea si accantona a malincuore. Da che ci sono i piccini è rimandata anche l'apertura dei regali, non più dopo la messa ma la mattina a pranzo quando tutti son svegli e attivi per dedicarsi a scartare i regali. La regola d'obbligo è "Quest'anno Babbo Natale penserà solo ai bambini, eh!", poi finisce che tutti come sempre si ritrovano un pensierino fra le mani. A proposito di pacchi e pacchetti, in casa Pink l'elfo è Pink stessa che tra il 23 e il 24 impacchetta per tutti anche l'impossibile: nella sua camera vengono riversati ogni genere di regali, scotch, nastrini e coccarde con il sottile comando: "Impacchetta!!!". A fine giornata, la vostra signorina in rosa ha gli occhi a coccarda e scotch fino ai capelli. Mamma Pink poi ha un gusto particolare nello scegliere confezioni dalla forma impossibile, tipo a stella, a piramide, tanto che Pink è costretta a mettersi in contatto con un fisico e con un ingegnere della NASA per capire come incartarli. 
Alla fine comunque i regali sono sotto l'albero, il presepe è stato contaminato a dovere, i biscotti sono in forno e siamo tutti pronti per sederci assieme e festeggiare!
Ma... Qualcuno ha visto i Re Magi?

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