Passa ai contenuti principali

Stiletto Sport

Sigla!
La domenica dei pareggi infausti

Apriamo il post con una notizia praticamente giunta in diretta mentre stiamo scrivendo: David Villa, el guaje tanto amato da Pink, si è fratturato la tibia sinistra in uno scontro di gioco durante la partita del Mondiale per club Barcellona – al Saadi. Sospirone di Pink in biblioteca, Red con lo sguardo smarrito, nella testa questa musica.
Riprendiamoci dallo shock e andiamo ad analizzare quest'ultima domenica, più sabato, più lunedì, nonché martedì di serie A. Cominciamo con una cosa: e non se ne può più di queste partite spalmate come lo Spuntì al tonno sul pane! Capiamo gli anticipi per le squadre che giocano nelle coppe (al sabato, non al venerdì però! E che anticipo è?), ma fino ad un certo punto. Dei diritti tv ce ne sbattiamo allegramente, Red è una fanatica della radio, Pink pur guardandole sulla pay-tv più famosa del mondo ammette che potrebbe vivere anche senza le partite in tv a favore di un campionato nuovamente giocato in contemporanea. Sennò è troppo facile. Tra l'altro questa settimana non si riusciva a scrivere lo "stiletto" perché ogni volta che Red o Pink si sedevano al computer mancava una partita. Ma polemiche a parte, cos'è successo? Si pareggia, signori cari. Sia il Cagliari che la Juventus pareggiano.
La Juventus, nella prima partita di serie A trasmessa in 3D, va a pareggiare all'Olimpico distratta dai terribili occhialini indossati da Fabio Caressa. Veramente secondo voi è meglio vedere una partita in salotto con gli occhialini che fanno venire mal di testa per provare la sensazione che vi stiano segnando nella porta di casa? Ma non è meglio la fantastica atmosfera dello stadio? Si ha la possibilità di smaddonnare felicemente circondati da altri smadonnanti, i gol te li vedi veramente dal vivo (e non “come fossero dal vivo”...) e respiri veramente l'aria del tifoso di calcio. Red aggiunge che in mancanza di sky e occhialini 3D la cara vecchia radio ha un fascino incredibile, e col re Freddy canta "Radio what's new? Someone still loves you!!!" Comunque la Juve pareggia, per la gioia di Pink, visto che i bianconeri partono malissimo prendendosi un golazzo da De Rossi (Daniele, non Barbara!). Gelata immediatamente, l'armata della Juventus non si perde d'animo e lavora, lavora, lavora: “Non avrà classe, non avrà stile, ma cxxxx quanto lavora 'sta squadra!” è il commento di una sempre più calcisticamente-innamorata Pink. La sostanza è che la partita è stata veramente ma veramente bella, a detta di Goppai, datosi che la signorina in rosa era impegnata con Black ad evitare fratture del menisco a lezione di danza. Alla Roma viene concesso un rigore che Buffon para splendidamente “sbertendo” la curva giallorossa in stile Salvatore Pilloni. Pochi minuti dopo un rapacissimo Chiellini pareggia i conti. La Juve finora non ne ha persa nemmeno una (“Oh, che prurito ragazzi! Non riesco a smettere di grattarmi... Mamma mia, acari?” dice improvvisamente Pink), ma attualmente la vittoria dell'Udinese la costringe al condominio al primo posto in classifica, seguita dal Milan. Premettiamo che non abbiamo nulla contro Di Natale, specialmente sotto Natale, ma poco poco meno prolifico? Ci fa piacere che l'Udinese vada bene, se lo merita, finché in classifica non sta sopra le due squadre nostre amate. Red visto che davanti alla sua amata squadra c'è un po' di gente augura col sorriso sulle labbra buona fortuna a tutti. 
Passando al Cagliari, che dire? Questi continui pareggi non fanno bene né allo spirito, né all'animo, tantomeno al fegato. Per non parlare di quel che fanno alla gola di Red, e alle orecchie di chi le sta intorno. A reti inviolate poi è tristissimo, specialmente per la siccità in attacco della squadra. Attru che Di Natale! Red è molto arrabbiata per l'assenza di gol, per la quantità industriale di infortuni alla quale si aggiunge lo stop di venti giorni per Conti, e si augura di potersi presto ricredere rispetto alla voglia irrefrenabile di piombare clandestinamente negli spogliatoi dopo essersi limata molto bene le unghie.
Quanto al resto della serie A vanno dette alcune cosine. Innanzitutto non è vero che Allegri sta con Barbara D'Urso, sta con una playmate. Poi chiariamo un fatto: non è assolutamente vero che stavamo gioendo come ricci impazziti quando il Napoli era sotto di un gol col Novara. Stavamo gioendo si, ma come renne scappate all'assalto delle famigerate foche cannibali (di cui avrete certo sentito parlare). Infine, non abbiamo riso tantissimissimissimo dopo le dichiarazioni di Ranocchia che ritiene lo scudetto per l'Inter ancora possibile. Abbiamo riso, poi abbiamo ripreso la nostra consueta attività di lanciatrici di lacrime.
Parlando del Tonara, ahimè, dobbiamo dire che purtroppo un rigore ha impedito alla nostra squadra del cuore di vincere la partita. Al signor Garrucciu di Tempio staranno fischiando moltissimo le orecchie, però sinceramente ce ne freghiamo. Mica si possono dare i rigori contro il Tonara al 92' così, senza assumersene le conseguenze.
Della Liga abbiamo già detto abbondantemente nel nostro speciale, ma ci teniamo a sottolineare che oggi su Gazzetta.it compare questo articolo. Mou avrebbe dimenticato dei fogli con i suoi schemi tattici. A parte che ormai sono ben noti, ci stupisce che questa dimenticanza faccia di lui un autentico genio nei commenti degli utenti sotto. Qualcuno si chiede “E se l'avesse fatto apposta per far parlare di lui?”, che uomo veramente di scarso cervello allora, no? Red tiene anche a rinnovare la pernacchia al caro Mou, non è mai abbastanza!
Per questa settimana è tutto, alla prossima dalle
Giggi's Angels!
Sigla! 

Commenti

Post popolari in questo blog

L'Almanacco di Violet

Sole A Cagliari (lat. 39°21’; lon. 9°13’; alt. 4m s.l.m.) il Sole sorge alle 6:51 e tramonta alle 19:53. Luna La Luna è calante. Luna Nuova il 4 settembre. Cielo del Mese, i Pianeti Giove è l’astro più luminoso della seconda parte della notte. Appare ad oriente e già prima del sorgere del Sole è già molto alto in cielo a Sud-Est . Il pianeta si trova nella costellazione dei Gemelli . Degni di nota i suoi quattro satelliti, Io , Europa , Ganimede e Callisto , che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore, creando spettacolari configurazioni. I Santi 2 settembre: san Zenone e figli 3 settembre: san Gregorio Magno 4 settembre: santa Rosalia 5 settembre: beata Madre Teresa di Calcutta 6 settembre: sant’Umberto 7 settembre: san Grato 8 settembre: Natività della Beata Maria Vergine La Notizia del Giorno… un Anno Dopo Avventure spaziali nelle grotte sarde (L’Unione Sarda, Ediz

Stiletto Sport (il calcio visto dai tacchi a spillo)

  HULK Amici… Giulini ci ha letto, ne siamo sicure! No? Non è così?   Ribadiamo. Giulini la settimana scorsa ha letto il nostro Stiletto e ha preso spunto per uscire da questa complicata situazione. Prova ne è che, pur non avendo ancora aderito alla nostra affermazione più importante, “ il calcio è degli sfigati ”, ha capito che a guidare la reazione di orgoglio, la risposta di carattere, la svolta della stagione di questa nostra meravigliosa e scarcagnata banda di supersfigati chiamati ad essere eroi, non poteva che far arrivare lui. Uno che sfigato lo sembra davvero e proprio per questo nasconde, ma non troppo, dentro di sé un autentico, incontenibile, inarrestabile, imponderabile supereroe! Semplice, no? Semplici!!!   Notte funesta su Cagliari quella tra domenica 21 e lunedì 22 febbraio 2021. Le urla roboanti dello scirocco si erano impossessate della Città del Maestrale. Il mare mordeva furibondo la riva, un cielo apocalittico incombeva plumbeo sulla Sella del Diavol

Stiletto Sport - Ritratto di campione

Il campione del giorno è: Enrico Albertosi . Quando la nazionale italiana era rossoblù. Indubbiamente uno dei portieri migliori che l'Italia calcistica abbia mai avuto. Cresciuto nella Fiorentina, passa poi al Cagliari nel 1968. Due anni dopo vincerà lo scudetto stabilento il record del minr numero di reti subite in una stagione. Con la nazionale vince l'Europeo del 1968, dove però a causa di un infortunio deve cedere il posto a Zoff nella fase finale. Sarà tra i protagonisti del Mondiale del 1970, dove sarà lui a difendere la porta dell'Italia nella celeberrima semifinale Italia-Germania 4-3.