Passa ai contenuti principali

Caro Babbo Natale, quest'anno sono stata buona... By Red


Caro Babbo Natale,
da quando ti conosco mi stai molto simpatico: sarà che sei un vecchino sorridente con la barba lunga bianca bianca, sarà che usi mezzi perfettamente ecocompatibili e non crei inquinamento nè traffico anche se sfrecci più delle frecce tricolore, sarà che sei rosso come me. Non dar retta a quelli che ti dicono che sei rosso solo per fare un favore a Coca Cola, ai bambini a cui porti i regali non importa niente delle multinazionali, quelle sono scuse solo degli adulti tirchi, di doni e di sogni. Oltre tutto con la tua carnagione nordica e con l’età che avanza, fidati, il rosso ti illumina molto, mentre il verde ti si rifletterebbe in viso dandoti un colorito un tantino itterico. Scusa la divagazione, dicevamo… io sono una tua grande amica e quest’anno sono stata molto buona, per questo mi perdonerai se ti dico che io ho scritto sempre le letterine a Gesù Bambino, e quindi, per sentimento e tradizione, chiederò anche quest’anno a lui i miei doni: non offenderti, è solo un caminetto in meno da attraversare!
Caro Gesù Bambino, quest’anno sono stata molto buona. Fino a qualche giorno fa pensavo di essere stata mediamente buona, e di averci solo provato, ma, fatto un serio esame di coscienza, ho visto che ho superato senza torcere un capello a nessuno dodici mesi di istinti omicidi, uno più forte dell’altro, quindi, valutando la fatica, posso dire di essere orgogliosa di me, spero che lo sia anche tu.
Per questo Natale ti chiedo come primo dono tanta pazienza, che mi aiuterà a giungere buona e orgogliosa fino al prossimo Natale, e a mantenere immacolata la mia fedina penale.
Come secondo dono ti chiedo un regalo per una grossa parte di mondo: visto che la pace te la chiederanno già in tanti, io quest’anno ti chiedo di mettere un po’ di sale in zucca agli uomini e di fare un po’ di giustizia per le donne. 
Se è troppo chiedere che nessuno apra bocca per dire che è bene togliere i libri alle donne per farle affigliare meglio (non voglio che ci si metta contro il libero arbitrio), ti prego, tu che sei figlio unico e di una ragazza che pare sia molto bella e sveglia, almeno riempi l’anima delle persone intelligenti di un po’ di passione, e scalda le parole e le azioni di chi può generare un senso di vergogna per certi concetti. Ti chiedo che la vergogna sia per chi maltratta, violenta, segrega, impedisce una vita libera agli altri, non per chi, trovandosi sola e indifesa, cerca di sopravvivere. Ti chiedo che si raddoppi il coraggio di chi può seminare pietà nei percorsi delle migranti dall’Africa all’Europa e dal Sud al Nord America; ti chiedo che qualcuno smetta di voler fare tanti accordi economici e belle gare di auto e di moto in paesi dove le donne che guidano vengono frustate per legge. Ti chiedo che si smetta di parlare di diritti acquisiti finchè non lo saranno davvero, ti chiedo che gli uomini imparino almeno l’arte della pietà e della compassione per le donne che per sopravvivere fanno scelte terribili. Ti chiedo che la femminilità non venga punita, e che le donne imparino a farne un buon uso. 
Scusa se ho fatto discorsi troppo da grande e tu sei un bambino che in questi giorni non è nemmeno nato, ma io so che, proprio perché sei in un utero materno e amorevole, capirai quel che ti chiedo, e sorriderai nel dispensare un po’ di questi doni che, diluiti nel mondo sembreranno invisibili, ma io saprò che ci sono.
Più di due doni non mi sento di chiedere, caro Gesù Bambino, ma se tu o il tuo amico Babbo Natale avete un po’ di tempo che vi avanza… io calzo 35 e il mio colore preferito è il rosso!
Con tanto affetto
Red

Commenti

Post popolari in questo blog

L'Almanacco di Violet

Sole A Cagliari (lat. 39°21’; lon. 9°13’; alt. 4m s.l.m.) il Sole sorge alle 6:51 e tramonta alle 19:53. Luna La Luna è calante. Luna Nuova il 4 settembre. Cielo del Mese, i Pianeti Giove è l’astro più luminoso della seconda parte della notte. Appare ad oriente e già prima del sorgere del Sole è già molto alto in cielo a Sud-Est . Il pianeta si trova nella costellazione dei Gemelli . Degni di nota i suoi quattro satelliti, Io , Europa , Ganimede e Callisto , che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore, creando spettacolari configurazioni. I Santi 2 settembre: san Zenone e figli 3 settembre: san Gregorio Magno 4 settembre: santa Rosalia 5 settembre: beata Madre Teresa di Calcutta 6 settembre: sant’Umberto 7 settembre: san Grato 8 settembre: Natività della Beata Maria Vergine La Notizia del Giorno… un Anno Dopo Avventure spaziali nelle grotte sarde (L’Unione Sarda, Ediz

Stiletto Sport (il calcio visto dai tacchi a spillo)

  HULK Amici… Giulini ci ha letto, ne siamo sicure! No? Non è così?   Ribadiamo. Giulini la settimana scorsa ha letto il nostro Stiletto e ha preso spunto per uscire da questa complicata situazione. Prova ne è che, pur non avendo ancora aderito alla nostra affermazione più importante, “ il calcio è degli sfigati ”, ha capito che a guidare la reazione di orgoglio, la risposta di carattere, la svolta della stagione di questa nostra meravigliosa e scarcagnata banda di supersfigati chiamati ad essere eroi, non poteva che far arrivare lui. Uno che sfigato lo sembra davvero e proprio per questo nasconde, ma non troppo, dentro di sé un autentico, incontenibile, inarrestabile, imponderabile supereroe! Semplice, no? Semplici!!!   Notte funesta su Cagliari quella tra domenica 21 e lunedì 22 febbraio 2021. Le urla roboanti dello scirocco si erano impossessate della Città del Maestrale. Il mare mordeva furibondo la riva, un cielo apocalittico incombeva plumbeo sulla Sella del Diavol

Stiletto Sport - Ritratto di campione

Il campione del giorno è: Enrico Albertosi . Quando la nazionale italiana era rossoblù. Indubbiamente uno dei portieri migliori che l'Italia calcistica abbia mai avuto. Cresciuto nella Fiorentina, passa poi al Cagliari nel 1968. Due anni dopo vincerà lo scudetto stabilento il record del minr numero di reti subite in una stagione. Con la nazionale vince l'Europeo del 1968, dove però a causa di un infortunio deve cedere il posto a Zoff nella fase finale. Sarà tra i protagonisti del Mondiale del 1970, dove sarà lui a difendere la porta dell'Italia nella celeberrima semifinale Italia-Germania 4-3.