SIGLA!!!
Sole: A Cagliari (lat.
39°21’; lon. 9°13’; alt. 4m s.l.m.) il sole sorge
alle 7:37 e tramonta alle 17:02.
Luna: Luna calante. Luna nuova
il 24 di dicembre alle 18:08:21. Notte di Natale scura e stellata!
Onomastici:
Auguri
alle Anastasia e agli Anastasio, agli
Zeffirino, ai Pietro e ai Michea, alle Francesca e agli Onorato, alle Maria
Margherita, ai Delfino e alle Paola Elisabetta, e, naturalmente, ai Natale, alle Natalia e ai Natalino!
Il
Santo: Il
20 di dicembre si ricorda san Zeffirino,
eletto papa nel 202. Subì il martirio nel 217, durante la quinta persecuzione.
Compleanni
storici: Tanti
auguri ad una bellissima, e sfortunata, della storia: Elisabetta Amalia Eugenia
di Wittelsbach, conosciuta come Elisabetta
di Baviera, che fu l’Imperatrice d’Austria, nata a Monaco di Baviera il 24
dicembre 1837.
Per Red e Violet il 24 di dicembre è anche un compleanno in famiglia speciale: sette
volte tanti auguri al pupo più bello del mondo!!!
Questa
settimana accadde:
Nel 1223 Francesco d’Assisi allestì il primo Presepe della storia.
Feste e
ricorrenze: È Natale!
Curiosità:
Il 25
dicembre 1818, nella chiesa di San Nicola a Oberndorf, in Austria, fu eseguita
per la prima volta Stille Nacht,
conosciuta in Italia come Astro del Ciel.
Il Lama
racconta: Nel piccolo paese di Obendorf, in
Austria, un giovane sacerdote, padre Mohr, stava dando le ultime istruzioni ai
bimbi e ai piccoli pastori per provare il canto da eseguire nella notte di
Natale. Tra le navate silenziose si spandeva l'eco di un vocio allegro e di piccole
risatine. "Buoni, silenzio! Incominciamo!". Ma come padre Mohr
appoggiò il dito sulla tastiera dall'interno dell'organo uscì uno strano
rumore, poi un altro e un altro ancora. "Strano", pensò il giovane
prete. Aprì la porticina dietro l'organo e dieci, venti topi schizzarono fuori
inseguiti da un gatto. Povero padre Mohr. Si voltò a guardare il mantice:
completamente rosicchiato e fuori uso. "Pazienza", pensò,
"faremo a meno dell'organo". Ma anche i piccoli cantori all'apparire dei
topi e del gatto si erano scatenati in una furibonda caccia. Ed ora non c'era
più nessuno. Con l'organo in quelle condizioni e il coro dileguato dietro ai
topi, addio canto di Natale. Fu un momento di grande sconforto per padre Mohr.
Mentre, davanti all'altare maggiore si chinava nella genuflessione gli venne in
mente l'amico Franz Gruber il maestro elementare che, oltre ad essere un
discreto organista, se la cava bene nel pizzicare le corde della chitarra.
Quando padre Mohr giunse a casa sua, Gruber stava correggendo i compiti degli
scolari al debole chiarore di una lucerna. "Bisogna inventare qualche cosa
di nuovo per la messa di mezzanotte, un canto semplice che accompagnerai con la
chitarra. Qui ho scritto le parole: sta a te vestirle di musica... Ma in fretta
mi raccomando!" Uscito padre Mohr, Gruber prese subito in mano la chitarra
e dopo aver scorso il testo lasciatogli dal prete cominciò a cercare tra le
corde le note più semplici. A mezzanotte in punto, del 24 dicembre 1818, la
chiesa parrocchiale traboccava di fedeli. L'altare maggiore era tutto
sfolgorante di lumi e di candele accese. Padre Mohr celebrava la S. Messa. Dopo
aver proclamato il vangelo di Luca che narra la nascita del Salvatore si
avvicinò, con il maestro Gruber al presepio e con la voce tremante intonarono:
"Stille Nacht, Heilige Nacht (Notte silenziosa, Notte santa) ... ".
Dalle navate si persero nel silenzio le ultime parole del canto. Un attimo dopo
l'intero villaggio le ripeteva davanti a Gesù, come la schiera degli angeli del
vangelo di Luca. E da allora non si è più smesso di cantarlo, non solo ad
Obendorf ma in tutto il mondo. È diventata una delle musiche più care del
Natale. E di padre Mohr e di Franz Gruber che ne è stato? Nessuno dei due ha
avuto il tempo di rendersi conto di quanto hanno donato al mondo senza aver
avuto in cambio nulla. (da Bruno Ferrero,
Novena di Natale)
...e ancora sigla! Arrivederci e un magnifico Natale a tutti i miei affezionati lettori!!!
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