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L'alfabeto di Pink


Quanto possiamo dire di conoscerci da 1 a 10? Forse 5... Per questo motivo ho pensato che fosse opportuna un'aggiunta di presentazione di me stessa anche nelle cose più particolari. Per questo motivo ho pensato di dirvi qualcosa di me per ogni lettera dell'alfabeto, in positivo o in negativo. Cominciamo?

A come Asma: Ebbene si, questa è una delle cose di me che mi rompono più le scatole in assoluto. Quando il medico mi ha cazziato perché negli ultimi 4 anni non mi sono fatta curare (per cosa poi, visto che non mi passava nulla) mi è immediatamente venuta voglia di fumare un pacchetto di sigarette.

B come Bar: Il Caffè Arsenale, quello in cui io e Red abbiamo iniziato la nostra spettacolare attività di commentatrici di giornale. Attualmente lo seguo insieme a Goppai, ma non chiedetemi di farvi il caffè, diciamo che non è la mia specialità.

C come Carabinieri: Poco prima di laurearmi avevo fatto domanda per arruolarmi per il corso degli Allievi Marescialli. Scoprire che comunque non mi avrebbero presa per un tatuaggio piuttosto visibile fuori dalla divisa mi fece cambiare idea.

D come Denti: quelli che mi sono rotta sono 4. Sono caduta da un'impalcatura tentando di imitare Nadia Comaneci a 7 anni. Non è stato divertentissimo, ma ho imparato a rifare quel salto benissimo a ginnastica artistica. 

E come Ebrei: Sono l'argomento principale del mio studio e, lo sottolineo ancora un'altra volta, io non sono ebrea. Sono un affascinante oggetto di studio (gli ebrei, non io!!!) e devo ammettere che a livello culturale mi colpiscono molto. Sto tentando di imparare qualche ricetta kasher, a cominciare dai bagel.

F come Friends: nel senso del telefilm. Sarà sempre il mio preferito e non mi sono ancora ripresa dallo shock della fine, considerando il fatto che il giorno che hanno trasmesso in 1^ TV l'ultima puntata me ne sono accorta mezz'ora dopo perché stavo ripassando per un esame che avevo il giorno dopo. Alla fine ho preso 30 e lode, ma Friends era comunque finito.

G come Gipsofila: il fiore del mal di testa. Mi da così tanto fastidio che mi viene la nausea. Se dovessi sposarmi ricordatevi che non ce ne deve essere una traccia nemmeno a pagarla oro. Una sposa scossa da conati di vomito non si può proprio vedere!

H come Harry Potter: mia grandissima passione! L'ho scoperto per caso nell'estate del 2005 e da allora non l'ho più mollato. Periodicamente mi rileggo tutti i libri e riguardo tutti i film, non riesco a farne a meno. Il mio soprannome ufficiale, quello della mia chiavetta internet, è il nome di uno dei personaggi di HP, Tonks.

I come Ipod: Primo oggetto Apple da me posseduto, rigorosamente fucsia. Da allora sono arrivati l'Iphone, un Mac Book, l'Ipad e la vita di Steve Jobs. Sono una mac addicted al 100% e non credo tornerei più indietro con windows. 

J come Juventus: Passione assoluta calcistica, anche se forse ve ne sarete accorti. Sono bianconera fino al midollo, con annessi e connessi e non me ne vergogno. Platini e Del Piero sono i miei fari calcistici, anche se attualmente si sono aggiunti Messi e Xavi. 

K come "Ke fai?": odio profondissimo per tutti quelli che usano la K al posto del ch o della c (tipo kosa). Li spedirei ai campi di concentramento grammaticali e preparerei un apposito girone dell'inferno tra i violenti: violenti contro l'alfabeto. Ditemi che non sono la sola!!!

L come Lumos: e qui bisogna per forza collegarsi alla lettera H. Lumos è il forum su Harry Potter in cui sono insegnante di Astronomia da quest'anno, dopo aver lasciato gli Animatori. Qui ho conosciuto alcuni tra i miei amici più cari e ho guadagnato una sorella.

M come Madonna: se per lo sport c'è la Juventus, per la musica c'è Madonna. La regina del pop, l'unica, l'inimitabile, il sogno nel cassetto, la divina. Prima o poi riuscirò a vedere un suo concerto dal vivo. Scoperta fin dalla tenerissima età, grazie ai miei fratelli maggiori, è diventata il mio mito assoluto quando ho iniziato a studiare danza. Nonostante ciò non ho mai ballato una sua canzone. Che sfiga...

N come Nilde: nome di battesimo della Pink mobile. Bellissima, desideratissima, invidiatissima. Possiede ancora una ferita di guerra, una fiancata accartocciata da una mira mia sbagliata tentando di entrare nel cortile di casa. Ma lei resta bellissima così. Un mio ex voleva chiamarla Edda, capite perché è finita?

O come Odontoiatria: avendo portato per 8 lunghissimi anni l'apparecchio ai denti, mi era venuta un po' l'idea di fare il test per odontoiatria al momento della scelta dell'università. Poi ho pensato un po' allo schifo del mettere le mani in bocca alla gente e alla nausea che provavo io coi guantini di lattice e mi è passata la voglia.

P come Pomodori: Non mi piacciono, sono allergica e solo tra traccia di un pomodoro crudo rischia di farmi letteralmente morire. Non mi spiego perché noi intolleranti al pomodoro siamo circondati dall'incredulità e dagli sbuffi di cuochi e camerieri quando chiediamo di riprepararci il panino o il piatto senza pomodoro. Ma insomma, c'è gente intollerante al lattosio o al nichel o al glutine che ha la giusta considerazione e noi no? E che cacchio!

Q come Quotidiano: quello che la mattina io e Red bramiamo durante la nostra pausa caffè. In genere è sempre lo stesso, ma non disdegnamo anche maggiore varietà. La mattina è immancabile e la sua lettura è necessaria. 

R come Rosa gialla: anche se nel linguaggio dei fiori rappresenta la gelosia, la rosa gialla è il mio fiore preferito. Nonostante ciò non me lo regala mai nessuno, sigh..

S come Sette per otto: Tutt'oggi non ho idea di quanto faccia. Non lo so proprio, il vuoto assoluto! Ero campionessa di tabelline nella "Serie Diamante" della mia classe finché la mia maestra non mi ha chiesto 7x8. Il baratro... Non mi sono mai più ripresa.

T come Tatuaggi: un geco, un'ideogramma, un sole con l'Om, una farfalla tribale, il mio nome in ebraico. A breve, si spera, dovrebbe comparirne un altro. Non mi stancano, sono bellissimi, adoro la sensazione fisica del tatuaggio. Amore assoluto.

U come Uva sultanina: mia mamma me la portava all'uscita di scuola da bambina. Non riesco a lasciarne nemmeno un acino, mi piace da matti. Ultimamente la trovo in bottega sempre di meno e non capisco perché. Nella sua forma di "uva passa" non la sopporto e la elimino da ogni dolce. E' uno dei motivi per cui preferisco il pandoro al panettone. 

V come Vanity Fair: non tollero chi mi critica per questo genere di lettura. Mi rilassa, non posso essere intelligente, perfetta 24 ore al giorno. Ho bisogno dei miei momenti di vanità. Lo compro fin dal primo numero uscito in Italia, lo trovo meraviglioso e oltre alla moda trovo delle interviste e degli articoli splendidi di attualità. E' una rivista terribilmente Pink..

W come Wikipedia: Ammetto che la controllo spessissimo per le scemenze più assolute. Sono una di quelle persone terribili che quando hanno un dubbio devono ASSOLUTAMENTE chiarirselo immediatamente. "Come fanno i Savoia di cognome?", "Come si chiamava il personaggio maschile di Lady Hawke?", se mi viene il dubbio o non so rispondere quando me lo chiedono mi viene l'ansia e la frenesia di scoprire la risposta. Diciamo che wikipedia mi alleggerisce il "lavoro".

X come XFactor: diventare giudici di XFactor è uno degli obiettivi che io e Red ci siamo poste a medio termine. Non sarebbe bellissima una squadra tutta Red&Pink? Scelte mai banali, look fenomenali: abbiamo praticamente la vittoria in tasca!

Y come Y Lancia: modello di Nilde. La macchina che ho sempre desiderato, nulla di più da aggiungere. Come dice Vincent Cassel: il lusso è un diritto!

Z come Zia: Ma sapete che nella Carte dei Diritti del Bambino non sono nominati mai esplicitamente gli zii?? E avete notato che, quando si parla dei difetti di un bambino, si tirano in ballo sempre gli zii?? E mò veramente basta! Voglio fondare la Lega per la Salvaguardia dei diritti degli Zii, è l'ora di rivendicare il ruolo fondamentale svolto dagli zii nella formazione dei bambini. 

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