Mettetevi comodi!
Avete ragione tutti: quando si sceglie come conciarsi la
mattina per uscire di casa, tener conto della comodità è fondamentale. A me però
capita spessissimo che, quando vado in giro vestita con particolare cura, cosa
che accade non di rado, dopo i complimenti di rito, ché se non li fai
poi qualcuno potrebbe pensare male, mi si dica: “Eh, piacerebbe anche a me vestirmi
così, ma devo essere comoda! Sai com’è, lavoro!”. Bene, io sto sempre comodissima
nei miei panni, e ogni tanto lavoro, anche! Quindi non vi offenderete se mi
permetterò di regalarvi qualche prezioso consiglio per raggiungere come me la
pace dei comodi sensi.
Il primo prezioso segreto che vi voglio svelare è che la
qualità “comodo” o “non comodo” non si legge sulle etichette, quindi se volete
sapere il vero effetto di un vestito o di un paio di scarpe… provatele! L'ottusità non va mai bene, nemmeno nello stile!
Il secondo è che la comodità non è un valore assoluto: per
esempio, le scarpe antinfortunistiche sono dure, pesanti e scomodissime per
fare una corsetta al parco, ma quando vi arriva un mattone sul piede sono
meravigliosamente comode! E se ve lo dico è perché, come vi ho appena detto di
fare, ho provato!
Il terzo segreto: per essere comodi bisogna esserlo anima e
corpo, e la sciatteria sta talmente scomoda all’anima che l’abbruttisce.
I consigli che posso darvi per la scelta del vostro look sono
questi: i tacchi a spillo sono scomodi in cantiere ma comodissimi se si sta
seduti a una scrivania; le ballerine quando si ha la sciatica sono un tormento
inutile; per camminare tutto il giorno in città vanno benissimo dei sandali
stile tanguera super splendida che la gente ti ferma per strada per sapere dove
li hai comprati, mentre con le scarpe da tennis viene il mal di schiena e ci si
storce in continuazione le caviglie. I vestiti sono freschi e pratici d’estate,
morbidosi e caldi d’inverno, se non sono cortissimi sono perfetti anche per
giornate campali; i jeans, campioni della comodità nelle dicerie popolari, a me
fanno morire di caldo in estate, e son freddini in inverno, oltre che avere una
rigidezza che personalmente non mi si addice. Le unghie lunghe, se non sono
fragili, sono più utili e multi tasking di un coltellino svizzero, e se dovete
fare dei grattini a qualche mostriciattolo sono addirittura irrinunciabili; la
pelle senza una base adeguata si rovina, sia per il freddo, sia per il sole, e sappiatelo: la pelle screpolata non è comoda! I colori non influiscono direttamente
sulla comodità del corpo, ma molto in quella dell’anima: un maglione giallo
limone può essere molto pratico e anche grazioso, ma la maggioranza delle
carnagioni lo troveranno scomodissimo, tanto da diventare verdi. La vostra
sensibilità vedendo il vostro viso verde ne subirà un duro colpo, e la giornata
non sarà felice, solo perché in negozio avete badato solo alla taglia… state
attente! Stessa cosa dicasi per gli abbinamenti horror, sia di colori che di forme,
ma su questo faremo una puntata dedicata, ricca di dettagli e reddissimi cosigli.
Inoltre è scomodo, sia per voi che per l’umanità tutta, sempre
e in ogni caso: avere la cellulite a vista, il sedere scoperto (che sia da sopra
o da sotto), il decolté fuori controllo, i capelli annodati o unti, le unghie
mangiate, non usare deodorante.
Se seguirete questi spunti sono certa che troverete un look
che vi valorizza, vi fa sentire belle e rispecchia a pieno le vostre esigenze
di praticità.
Riassumendo in un breve e utilissimo vademecum da portare
sempre con sé, si sponsorizza l’uso esclusivamente per ragioni di comodità) di:
- Tessuti naturali e dal tocco miagoloso come seta e cashmere (introdotto in casa mia da Violet e diventato presto un irrinunciabile pezzo nei guardaroba delle vostre blogger),
- Gonne e vestiti belli e colorati in accordo col vostro colorito
- Pantaloni solo ed esclusivamente se richiesti dall’occasione d’uso
- Scarpe col tacco
- Unghie lunghe e laccate
- Trucco impeccabile
- Spazzole, sapone, deodorante
- Biancheria chic, ma sempre adatta alle vostre forme.
- Inoltre, se fate un lavoro che le prevede, seguite sempre e attentamente tutte le norme antinfortunistiche. Dovete ricordare sempre che ci sono solo due cose per cui vale la pena sopportare un po’ di scomodità e qualche callo: delle splendide scarpe da sera e la sicurezza sul lavoro, mi raccomando!
Il consiglio per lui
Come vale per le signore vale anche per voi: il colore non
incide direttamente sulla praticità di un indumento, quindi NON USATE I CALZINI
BIANCHI! Ah, ve li ha comprati mamma o la vostra adorata mogliettina così
candeggia e butta tutto in lavatrice più velocemente? Evolvetevi, può far
sempre comodo saper scegliere e lavare dei calzini!
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