Das Weinfass
Nelle cantine del Castello è
ospitata una cosa che ogni turista di passaggio per HD non dovrebbe rinunciare di
vedere per niente al mondo. La prima (o la seconda ?) botte di legno più grande che sia mai
stata riempita di vino. La volle Carlo Teodoro nel 1751 e, allora, ecco 130
tronchi di quercia per un otre lungo 8,5 m e alto 7 per una capacità di 221.726
l. Particolarità che si aggiunge alle sue dimensioni è la pista da ballo che la
sovrasta ancora oggi.
Davanti si trova la statua del
nano “Perkeo” posta su un piedistallo. Questo personaggio era un altoatesino
avvezzo alle grandi bevute ed era il buffone di corte di Carlo Filippo
(1716-1742). Il suo nome deriva dalla storpiatura della risposta obbligata che
dava a chi gli chiedeva se gradisse un altro bicchiere: “Perché no?”. Il mito
vuole che morì per essersi fatto convincere a bere uno squallido bicchiere d’acqua. È
ancora oggi il simbolo del Carnevale di HD e della gioia di vivere degli
abitanti del Palatinato.
Studentenkarzer
Scendendo nell’Altstadt, nell’Augustinstrasse,
proprio nel retro dell’Università, c’è quel che resta del convento agostiniano dove, il 26
aprile del 1518, Martin Lutero spiegò la sua dottrina contro la compravendita
delle indulgenze della Chiese Cattolica davanti all'assemblea generale dei suoi
confratelli.
Qui si trova soprattutto “il
carcere degli studenti” aperto dal 1712 fino al 1914. Infatti, gli studenti,
che durante il loro periodo di studio a HD erano sotto la giurisdizione
dell’Università, scontavano in queste tetre stanze, che i loro ospiti
denominarono “Gran Hotel” o “ Sanssousi” e affrescarono con ritratti e scenette di vario genere, le pene a loro impartite per non aver
rispettato l’ordine pubblico. Ubriachezza, disturbo della quiete notturna e
moleste gravi (o una combinazione di questi reati): 2 settimane di detenzione. Resistenza a forza pubblica: 4 settimane. In più, nei primi 2-3 giorni pane e
acqua e niente visite. In ogni modo, anche la detenzione in carcere era
considerata una parte integrante del curriculum studiorum.
Paul_Blau_Vierzig
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