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Stiletto Sport - Il calcio visto dai tacchi a spillo


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La domenica dell’abbraccio e delle partite al seggio.

Carnevale è proprio finito. Hai voglia ad appellarti a sant’Ambrogio, non ce n’è più. Niente coriandoli, niente stelle filanti, niente scherzi. Ci tocca entrare in questo clima quaresimale reso ancor più mogio dal fine settimana elettorale. Per farci entrare in un’atmosfera sobria niente anticipi a quando capita, ma il classico anticipo del sabato sera: un austero 0-0 tra Palermo e Bologna, ché troppa allegria fa male.
Alle 12,30 di domenica la Samp fa un 2-0 contro il Chievo, che ultimamente non ne imbrocca una. Alle 15 il picco di mestizia si registra a is Arenas: si gioca per avvicinarsi alla salvezza, a porte chiuse e con un presidente in galera, e chi più ne ha più ne metta. Ma non siamo gente da farci scoraggiare per così poco, e Red, per iniziare mette in atto tutti i rituali scaramantici che le vengono in mente. Pensava “Cosa ho fatto la settimana scorsa?” in modo da poter riprodurre al meglio le circostanze fortunate che avevano prodotto la bella doppietta di Sau. Violet che per impegni extracasalinghi doveva abbandonare la sua postazione si sentiva quasi in colpa, ma la tranquillità (relativa, ovvio) regnava nell’aria. Red si appresta a seguire la radiocronaca di Radiolina, il primo tempo non le causa grossi problemi se non un po’ di sonno. Poi al 37’ Pattolino bello della zia Red si procura un rigore e lo realizza! Grida di giubilo nella cameretta di Red, chi dice che il rigore non c’era si salvi: 1-0 per noi e palla al centro. Si va negli spogliatoi con la gente che già si lagna che la partita è moscia, non sanno cosa sta per succedere. Pronti via il Torino in dieci minuti ci mette sotto: al 2’ con gol di Cerci e al 9’ con Stevanovic. A Red prende un attacco di orticaria ogni volta che sente nominare Cerci, o Bianchi. Siamo in difficoltà, c’è poco da dire. Al 20’ entra Pinilla per Ibarbo, Red è contenta, con un pensiero “cuore di zia” pensa: Stregatto Pinigatto pensaci tu! E Pinilla ci pensa, perché il Cagliari cambia ritmo all’improvviso e a firmare il pareggio è il nostro capitan Conti al 31’. I red&blu passano in vantaggio al 42’ grazie ad una bellissima azione di Pinilla, che prima si procura il rigore (oltre al rosso per Ogbonna) e poi lo realizza. Ci sei mancato Pinigol, che bello vederti segnare! Poi accade quel che farà dire tante parolacce a Red, e per fortuna era da sola in camera: Astori trattiene Bianchi in area, rigore, gol: 3-3. Davidinooooooooo, prometti a Red che non lo fai più, ok? Affare fatto? Altrimenti la tinta per i capelli bianchi gliela paghi tu d’ora in poi! Red prima dice tutte le parolacce che deve, poi pensa: “abbiamo ancora tre minuti”. Si concentra moltissimissimo, pensa fortissimo a tutti i pensieri che portano bene e… al 50’ del secondo tempo… Contiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!! Red salta sul letto urlando, è felice come una bambina piccola, a is Arenas non c’è nessuno per esultare, e invece no. Per il nostro capitano lo stadio è pieno, come se ci fossero tutti i tofosi, Red compresa, che avrebbero voluto godersi lo spettacolo di una partita tutta cuore come questa. La prima doppietta in serie A il Capitano, mio capitano (Red da domenica non dice praticamente altro che capitano, mio capitano) la fa a porte chiuse, senza l’abbraccio dei suoi tifosi, eppure a bordo campo c’è qualcuno per cui vale la pena una corsa per tutto il campo. E l’abbraccio tra un padre e suo figlio per Red suggella il gol più emozionante del campionato, per ora.
Red è felice, ma così felice che tutto il resto sa che è successo ma non lo sa, l’ha visto ma non se n’è nemmeno accorta! Sa che la Juventus ha vinto ma a raccontarvi qualcosa di più ci pensa Pink, perché Red pensa solo… capitano… Pink, e che vi deve dire Pink? Pink è al seggio elettorale e le partite non le vede, al massimo le sente o le legge su internet. Sente il Cagliari da una radiolina accesa dentro il seggio coi poliziotti e i carabinieri che ogni tanto entrano e chiedono "Quanto siamo?" agli scrutatori. Legge della Juve da internet tra un votante e l'altro, e se considerate che nel suo seggio la percentuale dei votanti è stata più alta del dato nazionale capite perché ha letto ben poco. Beh, comunque la Juve ha vinto ed è riuscita perfino a far segnare Giovinco più morto che vivo. Olé! Sono sempre primi in classifica pronti ad andare a Napoli ad affrontare la diretta concorrente. La partita c'è già stata e stavolta Pink l'ha vista tutta, ma la racconteremo la prossima volta. 
E poi la Roma ha vinto di nuovo, il Catania anche e la sera c’è il derby di Milano, che si chiude con un pareggio per 1-1 piuttosto spento.
Lunedì il Napoli pareggia e la Lazio vince, martedì il Bologna batte la Fiorentina.
Il Tonara non gioca a causa del maltempo, ma noi non dimentichiamo di far arrivare anche questa settimana il nostro incoraggiamento: Forza ragazzi!!!
In Spagna vittoria per i brutti e per i simpatici, ma vogliamo un po' di più dal Barca!
Da oggi in poi lo stiletto sport si chiuderà con una perla di saggezza di Mamma Antonia, colei che ha insegnato il calcio a Red e Violet, e quando si esprimerà anche di Zia Dolly che parla poco, ma lo fa in modi sempre incredibili e stupefacenti.
Così parlò Mamma Antonia: Eh questo pareggio del Milan non mi piace…
Così disse Zia Dolly: Se Cellino capisce che stando in carcere il Cagliari vince, manco Amnesty International lo fa uscire da lì.
Per questa settimana è tutto! Alla prossima dalle vostre Giggi's Angels!!!

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