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Stiletto Sport



Gentile signorina,
chi cal'abe a sas ros' a mie ‘olas,
umil'e peregrina
bundo tra sos fiores e nucciolas;
so frisca e cristallina,
si t'abbascias a mie ti consolas.
A su cantaru meu
fritti sas laras, ca nd'has ingranzeu.
(...) Eo so Galusé,
logu delissiosu de incantu,
fìrm'inoghe su pè,
o passizzeri, cust'est logu santu:
deo cunfid’in te,
zelt’has accurrer a mi dare vantu,
cun bellas cumpagnias
a t'infriscare de sas abbas mias                                                                               
(Peppino Mereu)


La domenica della PROMOZIONE

Festa, balli, tripudio, felicità! Oggi siamo tutti Rossoneri!
A pagu, gente che conosce solo la serie A, no Allegri, sei fuori strada, non ci siamo convertite alla vostra causa, quello nemmeno morte! Per noi i rossoneri sono solo loro: i ragazzi del Tonara!
Il calcio è un gioco bello e appassionante, è inutile che si cerchi di sporcarlo con tutte le scemenze che gli si fanno girare intorno: insegnare a un bambino a giocare a calcio significa insegnargli a dividersi fatiche e soddisfazioni con altri dieci in campo, a trovare il proprio ruolo, a capire che non conta solo chi segna, che non si è mai indispensabili ma ci si può rendere molto utili. Far giocare un bambino a calcio vuol dire lasciarlo correre spensierato dietro a un pallone, lasciarlo cadere e sporcarsi, insegnargli che le regole non uccidono il divertimento. Essere felici che un bambino giochi a calcio vuol dire insegnargli che nella vita giocare è molto più importante di tante cose finto serie che servono solo a rendere il mondo più antipatico. Essere tifosi di una squadra significa capire queste cose, e sapersi divertire con un bel gioco anche se non si hanno i piedi buoni, vuol dire imparare che vincere e perdere sono momenti della vita, che il "malumore da lunedì" passa, e che bisogna saper applaudire a tutte le imprese. Ieri a Tonara un'impresa c'è stata: alla prossima stagione non vi parleremo più del girone C della prima categoria sarda, ma della Promozione! Chi non capisce la felicità per questa impresa non capisce il valore del calcio, lasciatevelo dire! Perchè la passione, l'impegno, l'amore per lo sport profusi in millemila "campionati minori" che si giocano in giro per l'Italia sono qualcosa di meraviglioso, e il campionato del Tonara quest'anno è stato meraviglioso. Perchè il Tonara ci chiederete? Perchè si! Perchè il tifo nasce non si sa da cosa, e Red e Pink si sono innamorate di questa squadra per gioco, leggendo il lunedì mattina le pagine sportive del loro giornale di fiducia. "Perchè non il Laconi?", "Perchè non il Santadi?" "Perchè no!" dicono Red e Pink a chi cerca nelle loro origini laconesi o nella vita santadese di Red gli unici buoni motivi per tifare una squadra dilettante. Perchè ci piacevano Calaresu, e Talloru, e Sau, e il mister Miceli, perchè il trafiletto sulla partita del Tonara, a differenza degli altri, raccontava di mirabolanti avventure ogni domenica, e diteci che non ci abbiamo visto bene! Domenica la partita a su Nuratze è iniziata in salita, con la Macomerese in vantaggio al decimo minuto, ma una reazione di carattere e di forza di tutta la squadra ha propiziato una meravigliosa tripletta di Talloru. Il campionato è vinto, e noi siamo felici: che scorra il vino, che s'alzi il canto e si festeggi!!! E chi non conosce "Galusè", i cui versi abbiamo voluto dedicare in apertura dello stiletto a tutti i nostri lettori, beh la impari, che è una delle poesie preferite di Red!
Chiudiamo a malincuore questa festosa pagina per andare alla serie A, dove ancora di tripudi e feste non se ne possono celebrare.
La giornata si apre col Cagliari esule che affronta il Chievo. Red sta zitta, a questo punto del campionato vive pressochè solamente di gesti scaramantici. Con tutte le partite che si sono giocate la Giggi's Rossa ha finito le ore di internet... niente streaming (per fortuna aggiungerebbe)! Quindi, senza dir niente a nessuno si è apprestata a fare un giro in centro con Violet controllando i risultati sul cellulare ogni cinque minuti. La colonna sonora della passeggiata è stata questa: "Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino zitto mio padre comprò. Ma il topolino a un certo punto parlò e la forbice la lingua gli tagliò. Alla fiera dell'est per due soldi un topolino zitto mio padre comprò. E venne mio padre che mi chiese cosa fa il topo, e la forbice due lingue tagliò. Alla fiera dell'Est per due soldi, un topolino mio padre comprò. E venne mia madre che disse che bravo il topo e la forbice tre lingue tagliò". A fine partita Red ha solo sussurrato "finita", Violet l'ha guardata con sguardo interrogativo e lei ha sentenziato "hanno fatto niente a niente" e Violet "forse va bene, ma che fatica!". In effetti anche a vedere sintesi e leggere commenti la descrizione "niente a niente" sembra molto valida, ma sapete che vi dice la vostra tifosissima Red? Chi se ne frega! Ci servono punti ragazzi, fateli come vi pare, ma fateli, poi all'estetica pensiamo un'altra volta! E poi shhhhhhhhhhhh, che Red è in prepartita! In effetti anche secondo Pink questa partita aveva tanto tanto l'aria del biscottino, e siccome la Giggi's Rosa è una fan sfegatata del nuovo mugnaio della Mulino Bianco (e fonti molto vicine alla nota lepre del Mossad dicono che lo sia anche Red), tutto sommato non è male sbafarsi un pacco intero di tarallucci. Il vino lo portiamo noi, rosso e rosato ovviamente! Peccato perché nonostante sia stata raggiunta la quota punti salvezza prevista, la matematica non è ancora un'opinione e Pink vorrebbe assicurarsi che domenica prossima alle 15 questo traguardo sia matematicamente raggiunto per motivi che non stiamo a svelare ma che potete immaginare.
Per il resto sabato si è rivelato essere il giorno del pareggio: Palermo Catania 1-1, Roma-Napoli 2-2. Red ha trovato molto romantica la corsa in tribuna di Simplicio per "dare un bacio a chi vuoi tu!" ma non capisce perchè Pinilla sia l'unico che non può festeggiare in tutta la serie A... mah! Misteri della vita! Ci sono milioni di precedenti che fanno mettere il dubbio anche a Pink, ma tutto sommato le piace molto questo guerriero in rossoblù con la gioia contenuta in sé, le ricorda tanto un romanzo francese.
Domenica Red è in versione relax, Pink no: alle 15 la Juve gioca a Novara e il Milan a Siena, un'altra giornata con le gare per la vetta della classifica alla stessa ora, yuhuu!
La Juve esagera a Novara: il sintetico non piace, è vero, ma alla fine va benissimo perché i bianconeri (che ogni tanto portano una sfavillante maglia di un rosa meraviglioso) portano a casa altri 3 punti preziosissimi per il raggiungimento del sogno, e guai a pronunciare altre parole!!! Di fatto ancora la Juventus non ha vinto niente, ha solo raggiunto matematicamente la Champions. I 4 gol sono importantissimi e meravigliosi. Prima uno splendido tocco di Vucinic su un perfetto calcio d'angolo di Pirlo, poi Borriello che a quanto pare c'ha preso gusto a segnare, il terzo è opera di Re Artù alias Vidal e infine ancora Vucinic che confeziona una splendida doppietta. La Juventus è cinica, spietata e ultra concentrata, nemmeno il detersivo per i piatti è così concentrato come la Juventus di questa partita e questo a Pink piace da morire. In più la vittoria è stata raggiunta davanti a due stelle come Platini (ok, Pink sta andando a baciare il poster dentro l'armadio che è lì da oltre 20 anni) e Boniperti, e un po' dispiace che Alex Del Piero non abbia fatto nemmeno in minuto in campo. Era la storia della Juventus condensata in tre uomini. Che cosa romantica... "Insomma, -dice Pink- siamo lì, siamo sul pezzo, a millemila giri di concentrazione! Si respira un'aria da sogno meravigliosa, ma stiamo ancora coi piedi per terra, adesso c'è il Lecce e se facciamo risultato positivo si salva anche il Cagliari. Li vogliamo prendere due piccioni con una fava?" Red prega, supplica... "shhhhhhhhhhhhh!!!!!"
I rossoneri, nonostante il gol di Muntari (basta, vi prego, che incredibile fracassamento di palle!) esagerano a Siena, classifica invariata ma i minuti scorrono, e mister Allegri, alias Acciuga, inizia ad avere l'espressione di capitan Uncino al ticchettio dell'orologio...
L'Inter vince a Cesena e si ringalluzzisce, Red consiglierebbe il silenzio, ma se si divertono a parlare sono anche fatti loro! Pink spera che parlino ancora e tanto, ma il 6 maggio stiano zitti e concentrati sul derby. Se la tattica del silenzio porta bene, per quella partita stanno in una botte di ferro. Il Bologna vince contro i Genoa, l'Atalanta conquista la salvezza contro la Fiorentina, il Parma vince a Lecce e l'Udinese batte la Lazio con un finale alternativo, tre fischi fantasma che bloccano tutti tranne Pereyra che segna il secondo gol e "scatena l'inferno". Insomma, questa fine di campionato sarà difficile per tanti... Red suggerisce: "shhhhhhhh!" e Pink suggerisce al tifoso che ha fischiato che sarebbe stato meglio ingoiarlo quel fischietto e provare a farlo suonare con altro genere d'aria e di orifizio. 
In Inghilterra il Chelsea ne da sei a Qpr, mentre il derby di Manchester si deve ancora giocare; in Spagna il Barcellona ne fa sette al Rajo Vallecano e il Real sei al Valencia, bette esagerati! Di fatto il Barça rovina la festa scudetto al Real, è una bella soddisfazione. Red sta tenendo Pink che ha iniziato a piangere come una fontana e si sta rumorosamente soffiando il naso con la maglietta di Messi (fa schifo, ma cercate di capirla) perché non si è ripresa dall'addio di Guardiola, uomo affascinante quasi quanto il suddetto mugnaio, e allenatore sopraffino. Però caro Pep, meglio niente per ora se non è il Barça, la tua è una scelta coraggiosa ma che ci piace: esistono sportivi che hanno il cuore. Anche Red un po' è dispiaciuta, ma bisogna cambiare e il caro Pep farà sicuramente ottime scelte!
Visto che il campionato riprende mercoledì più che alla prossima diremmo a più tardi!
le vostre Giggi's Angels!

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