- Perché la storia è la coscienza dei popoli, e la preistoria anche;
- perché la voglia di ascoltare e comunicare con le persone non si ferma nemmeno davanti ai millenni passati;
- perché se la cultura non dà da mangiare non fa nemmeno ingrassare;
- perché mentre portavo la mia prima carriola qualcuno bofonchiava che l’archeologia non è un lavoro per ragazzine;
- perché quando riconosci la terra di un luogo dal colore, dal tatto e dal profumo, sai che qualunque cosa accada ci sono posti dove ti sentirai sempre a casa;
- perché ho bisogno di cercare un senso per ogni cosa e ogni concatenazione di eventi;
- perché una volta ho potuto recitare l’Amleto con un teschio vero in mano;
- perché in una biblioteca mi sento felice e nel magazzino di un museo il cuore mi va a mille;
- perché posso vedere il mondo e la storia da prospettive che nessun altro può vedere, che durano giusto il tempo di rimuovere lo strato;
- perché pensare la storia e la cultura in termini millenni è un bell’esercizio di umiltà e di speranza.
by Red
- Perché una pietra può essere più viva di quello che sembra;
- perché Dueno e il suo vaso sarebbero stati nessuno senza un'iscrizione;
- perché non serve essere Cicerone per essere ricordati per i propri scritti;
- perché la soddisfazione nel rimettere insieme i pezzi del puzzle è inimmaginabile;
- perché si può entrare in punta di piedi nella vita degli uomini del passato;
- perché la storia non è fatta solo di grandi nomi e grandi fatti;
- perché si può stare giorni interi a fissare una pietra senza che nessuno ti prenda per un cretino;
- perché con le iscrizioni in latino è troppo "facile", con quelle in ebraico è meglio;
- perché l'amore e la pietà umana resistono alle intemperie;
- perché se tutti i diamanti sono pietre e un diamante è per sempre, anche una pietra (scritta) è per sempre.
by Pink
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