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Stiletto sport - Il calcio visto dai tacchi a spillo

Le domeniche del "E' già finito gennaio???"

Ma siamo davvero all'ultima domenica di gennaio? Ma davvero davvero davvero? Non pensavamo... Vedi un po' cosa succede a perdersi tra relazioni di progetti, andare a fotografare domus de janas, articoli da consegnare, spogli bibliografici da fare, trovare riedizioni di iscrizioni? Succede che ci si ritrova a fine gennaio col campionato che è andato avanti e noi che, come gli attori de "Gli occhi del cuore 2" restiamo basite premendo F4 (watch please!). Invece di cose ne succedono eccome! Prima il Cagliari che finalmente si sblocca in termini di punteggio e vittorie con un meritatissimo successo sul Genoa e poi prosegue con un pareggio che poteva essere molto di più a Bergamo con l'Atalanta, mentre la Juve prima viene data per bollita, morta, seccata, già coi vermi e le mosche sopra, con le dirette inseguitrici pronte a far scempio della sua carcassa (questo stando ai giornalisti), poi invece vince con l'Udinese, ricorda un po' a tutti che forse forse così morti non sono e tutti di nuovo a parlare di fuga. Pink raccomanda innanzitutto ai giornalisti di farsi curare un pochetto il disturbo bipolare, ma d'altronde Jung ha dichiarato "Anche se fossi vivo, non potrei fare nulla per loro!", cosa peraltro già detta da Freud a proposito di un altro personaggio del mondo dello sport. 
Iniziamo dalla Juventus che dopo una sconfitta con la Samp, un pareggio stinto e scolorito con il Parma, bisognava che si desse una mossa per rimettere su mattoncini in classifica. Insomma, che è tutto sto lassismo? A Pink sarebbe piaciuto tanto, ma proprio tanto avere l'audio di quello che ha detto Antonio Conte negli spogliatoi dopo le partite. Gordon Ramsey probabilmente si sarebbe spaventato, Pink ne è convintissima. Beh, aveva anche ragione! Prestazioni del genere non si possono e non si devono vedere da una squadra che punta al titolo. Si gioca per vincere e per vincere bene, non per fare il compitino. Così bisogna aspettare che l'Udinese vada a Torino per rimettere un po' le cose in chiaro. Pink è a cena a mangiare pesce e non segue la partita, che lo spirito della famiglia Agnelli la perdoni, ma a volte la Juve passa in secondo piano, specialmente davanti ad un piatto di trofie con ricci e bottarga. Ci pensa innanzitutto Paul Pogba con due mattonate che si infilano in porta a quasi 120km/h, una in alto alla fine del primo tempo, ed una in basso ad un quarto d'ora dall'inizio del secondo tempo. No, vabbè, tirala pure tranquillo una "stamborrata" in porta ogni tanto, Paul. Secondo Pink, c'era un tentativo scientifico nel vedere se le reti si bucano come nel cartone animato di Holly e Benji. Ve le ricordate? Tiri che rompevano i guanti del portiere, che sfondavano la rete, cose meravigliose.. In V elementare, ovviamente. Poi ci pensano Vucinic e Matri a completare l'opera e a chiudere su un definitivo 4 a 0 che chiarisce a Lazio e Napoli (che giocano entrambe con una divisa che ricorda molto un pigiama, come ricorda giustamente Red) che non è oggi che faranno il sorpasso in classifica. Forse un giorno, chissà, ma non oggi di sicuro. Neh!!! Quindi insomma, la Juve rimette le sue inseguitrici al proprio posto, conscia che non ci si può più perdere per strada, che tra poco riparte anche la Champions e che c'è la semifinale di coppa Italia, proprio con la Lazio. Semifinale che fa incazzare non poco la nostra Pink, ma non tanto per quello che succede in campo, che è pur sempre una partita di calcio (peraltro buona), ma per il fatto che i giornalisti della Rai sono delle cugurre professioniste degne di fare master di II livello di "Frastimmo applicato al calcio", e siano anche ciechi (probabilmente gli stessi che guardano Barbara D'Urso, ma questa è un'altra storia). No, perché forse vedevano un'altra partita rispetto a quella che veniva trasmessa a casa di Pink, dicendo che la Lazio stava giganteggiando in campo. Dove? Hanno segnato un gol di estremo culo (che comunque nel calcio serve) dopo che per oltre un'ora non erano quasi riusciti ad uscire dalla propria area di difesa. Il migliore in campo per la Lazio era Marchetti!!! Ha giocato quasi da solo! Onore a lui e ai suoi meriti che con la Juve vengono esaltati, ma da qui a dire che la Lazio ha giganteggiato in campo, un po' secondo Pink ci passa. Comunque finisce 1-1, come abbondantemente frastimmato dai cronisti della Rai che Dio li colga con un attacco di coliche renali, ed è tutto rimandato al ritorno della prossima settimana. Che meraviglia.
In casa Cagliari, come dicevano, si torna alla vittoria con Genoa e poi a fare un punto utilissimo a Bergamo. Punto che arriva senza che il Cagliari abbia mai segnato, visto che Canini non capisce cosa vuol dire l'espressione "gol dell'ex" e segna nella sua stessa porta, quella dell'Atalanta. Beh, Red si chiede che problema ci sia, Canini le pare abbia capito proprio ma proprio tutto dalla vita, soprattutto cosa sia un gol dell'ex! Per uno che ha capito, ma lasciamolo fare, che danno farà mai? Red è molto contenta di questo punto perché il problema del Cagliari di quest'anno non sono i non gol, come per esempio l'anno scorso, ma i cinque minuti di follia! E non ci sono stati, per due settimane di fila, e magari chissà, non meritiamo poi così tanto la B come qualcuno pensa, o perlomeno se si continua a crescere ci facciamo un bel girone di ritorno di belle speranze. Ma abbiate pazienza con Red. Due parole sulla vittoria contro il Genoa: la prima: Sau, la seconda: Conti. Piccolo commento rosso: Pattolino bello della zia, ti dovesse servire una torta al cioccolato, un the caldo, una sciarpetta fatta a mano, una zeppola spongiata ma buona mangiata vicino al caminetto casa di Red e Violet e soprattutto della tifosissima R&V's mamma per te è sempre aperta! Conti e Lopez che si abbracciano... che emozione! Oh capitani, miei capitani!
In Spagna il Barcellona incassa la sua prima sconfitta stagionale, mantenendosi però ancora primo in classifica con 8 punti sull'Atletico Madrid secondo, e 15 sul Real Madrid terzo. Olé! Intanto Mourinho festeggia 50 anni, volete fargli gli auguri di buon compleanno? Probabilmente vi risponderà "Porqué?". Comunque, auguri José. 
Il nostro amatissimo Tonara colleziona due pareggi, il primo in campionato con uno 0-0 contro il Codrongianus, mentre in coppa Italia promozione pareggia 2-2 con il Posada. Forza che sono punti preziosi e il lavoro e la voglia di vincere daranno i loro frutti!
E per questa settimana è tutto!!!

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