SIGLA!!!
Sole: A Cagliari (Sardegna,
Europa, pianeta Terra, Sistema Solare, Via Lattea, Universo) il sole sorge
alle 7:27 e tramonta alle
17:46.
Luna: Luna gibbosa crescente fino alla luna piena che sarà il 7 di febbraio,
alle 21:56:10.
Onomastici:
Tanti
auguri a tutte e tutti coloro che portano il nome di: Agata e Alice (5
febbraio); Paola e Paolo, Amanda e Amando, Dorotea (6 febbraio); Egidio,
Giovanna e Giovanni, Giuliana e Giuliano (7 febbraio); Girolamo, Niceto e Giuseppina (8
febbraio); Apollonia, Altone, Primo, Donato, Donata e
Donatella (9 febbraio); Scolastica, Guglielmo, Caralampo, Porfirio e Bapto (10 febbraio); Secondino, Severino, Lourdes (o Maria Lourdes), Gregorio, Elisa (11
febbraio).
Il
Santo: Sant’Agata,
vergine siciliana, fu martire nel 251
a soli tredici anni. È patrona di Catania; patrona anche
delle balie, delle nutrici e dei tessitori siciliani. Viene invocata contro i
mali al seno, contro le ragadi delle puerpere, e per proteggersi dai pericoli di
incendio.
Compleanni
storici: Tantissimi
auguri a Ugo Foscolo, nato il 6 febbraio 1778!
Questa
settimana accadde:
L’8 febbraio 1865 Gregor Mendel formulò la “teoria dell’ereditarietà”. Primo
passo della genetica, allora scienza novella!
Feste e
ricorrenze: Come
promesso, Violet fa di questo spazio “bacheca” privata, ogniqualvolta ne abbia
motivo! Ed eccola qua!
Il 5 di febbraio lasciatemi stappare una
bottiglia per fare gli auguri ad Alessandra, amica recente, ma carissima e
importante!
Il 6 di febbraio, invece, Red&Violet
festeggiano un altro “Compleanno in famiglia”: mille auguri, bacini e coccole a
Sabrina dalle sue zie preferite!!!
Il Lama
racconta: C'era un paese in cui non s'era mai visto un
elefante. Anzi: la gente nemmeno sapeva che cosa fosse. L'imperatore dell'India, per suoi interessi politici,
volendo stipulare un'alleanza con il re di quel paese, gli mandò in dono un
elefante che arrivò di notte e subito venne rinchiuso in un padiglione nel
giardino dell'ambasciata, in attesa della consegna ufficiale, in pompa magna.
La curiosità della gente era grande, e per vedere com'era fatto un elefante,
quattro dei più coraggiosi decisero di introdursi di soppiatto nel padiglione,
approfittando della notte e del buio. Anzi, per non farsi scoprire, non
portarono con sé neanche una lanterna, limitandosi a toccare l'animale,
palpandolo ben bene e scappando poi di gran volata per tornare dagli amici che
li aspettavano impazienti. «Ecco come è
fatto un elefante: - disse il primo che aveva toccato una zampa - è come una
colonna, una grande colonna tutta tonda». Ma
il secondo, che aveva toccato la proboscide, replicò: «Niente affatto: è come
una grossa corda, molto grossa e molto lunga». Il terzo, che aveva toccato ben bene un orecchio
dell'elefante, assicurò invece che l'animale aveva l'aspetto di un grande,
grande ventaglio; e il quarto, che aveva ispezionato la coda, affermò che
dopotutto l'elefante assomigliava proprio al codino di un maiale, ma molto più
alto e ruvido. Questo capita a chi vuol parlare delle cose senza averne una
visione globale. (Saggezza islamica,
Gabriele Mandel. Ed. San Paolo)
Così
parlò zio Gecob: Dovunque
tu vada, vacci con il tuo cuore.
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