"Anche la visione del mondo è rosa. Non ingenua, semplicemente rosa. Con venature nere, come il marmo. Pink ha la dolcezza del marmo."
Ho scritto questo di me il giorno in cui mi sono presentata su questo blog. Finora sono sempre stata più rosa e svampita che marmorea, ma oggi è venuta fuori di me la venatura nera del marmo. Oggi Pink si è rotta le scatole e usa questo mezzo per mettere una serie di puntini sulle I. Sappiate che anche per me non è facile alzarmi la mattina e trovare un motivo per sorridere. Sono circondata dalla crisi assoluta, la mia nazione è allo sfascio, sono un ricercatore con la data di scadenza già stampigliata sulla schiena, senza la possibilità di uno straccio di rinnovo, ho preso lo stipendio con due mesi di ritardo stavolta (tre la precedente), vivo nella precarietà più assoluta, ma porca miseria ci sono e sono qui. Se mi va di affrontare la vita nonostante tutto col sorriso sulle labbra perché devo essere definita stupida? No, non ci sto. La mia visione del mondo non è rosa per caso, è rosa perché il rosa è il colore che c'è in fondo a tutti noi. Tende al confetto quando ci ricordiamo e ci commuoviamo un po' a ricordarci le sigle dei cartoni animati, quando trasformando la mano in una paperella o leggendo la letterina che qualcuno ha scritto a Babbo Natale ci viene quel groppo strano in gola. Tende al fucsia quando prevale l'ironia del disincanto che nonostante tutto ci fa smorzare un momento serio con una battuta folle e irriverente. Vira verso il rosa shocking quando trovi la forza di non dargliela vinta a chi vorrebbe affossarti l'entusiasmo definendoti imbecille, quando il sorriso passa da innocente a crudo, tagliente con una punta sprezzante. Quando dopo che avete pianto perché vi hanno ferito, vi guardate allo specchio e dite "Ehi, sono ancora vivo, mi spiace per te, ti sei impegnato, ma no, non ce l'hai fatta! Mi fa ancora male, ma poco, mi passa subito! Ora scusami, ho altro da fare che star qui a pensare a te!". Mi dispiace signori sgretolatori del mio animo, aridi "tarli del mio gioire", non mi avrete. Non accetto le vostre critiche, specialmente se non sapete nemmeno di cosa state parlando. Non potete pensare di "attaccare" (con quali mezzi poi..?) il mio "gioiellino, questo "gioiellino", e sperare che non tiri su lo scudo. Non l'avete mai visto e criticate, perché? Siete proprio voi quelli che mi hanno insegnato che non si parla senza prima sapere, proprio da voi non me lo aspetto. Quando mi dicono che vi assomiglio, mi spavento pure un po'! Diventerò anche io così arida, la vita mi renderà così? Non credo proprio. Ho indossato gli occhiali rosa tanto tempo fa e non me li levo. Me li lascio perché possiate farvi il fegato grosso e marcio. Per nessuno è facile affrontare la vita, questa vita in questo momento, ma sono giovane, innamorata e piena di speranze e magari mi sbaglierò pure a vivere così, ma questa sono io. Troverò sempre la sfumatura di rosa che fa per il mio stato d'animo, troverò la voglia di alzarmi la mattina. L'ho trovata metà della mia vita fa per caso e non lascerò che basti un "Ma non ti sei stancata di fare la stupida?" soltanto perché rido ancora di una notizia effettivamente cretina. Non saranno gli sguardi misti tra compassionevoli e esausti quando prendo il giornale a farmi dire basta. No. E a tutti voi che leggete questo blog provo a dare un consiglio totalmente disinteressato: se avete voglia di cliccare ancora qui, dopo oltre 6900 click precedenti, è perché avete senso dell'umorismo e ironia. Non lasciate che sia un tarlo a rovinarvi. Se il rosso è il colore dell'amore ma anche della passione, il verde quello della speranza, il giallo quello dell'entusiasmo, il rosa è il colore della tenerezza, ma anche quello del senso dell'umorismo. Nella vita abbiate coraggio sempre. Pensate differente, pensate (anche) in rosa, qualsiasi sfumatura sia.
E' appena iniziato il 2012 e già si segnalano, ancora una volta, giudizi in bianco e nero? Non tanto il mestiere ma la vita dovrebbe insegnare apprezzare le sfumature dei colori di questa Terra...al di là del Red e del Pink, ovvio...W Kazzenger...
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