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Stiletto Sport. Il calcio visto dai tacchi a spillo

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La domenica dell'ultima di andata

“Agatta agatta, pilu ‘e pratta, pilu ‘e oro, stampa su coro, agatta agatta pilu ‘e pratta, pilu ‘e oro, stampa su coro”… Red va avanti e indietro che sembra il Bianconiglio mentre bisbiglia la filastrocca magica per ritrovare le cose, bofonchiando “ma dove sarà? Dove sarà finito di nuovo? C’era e non c’è più, chissà… Qui non c’è, sotto il letto nemmeno, dietro la TV nulla…”
Vi chiedete cosa stia cercando? Davvero volete saperlo?
IL GOL, PORCA MISERIA!!! Ma siamo davvero tornati allo 0-0?  
Nooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! E che cavoli, eresia, anatema, catastrofe, non è chic! Il pareggio senza reti non è chic!!! Ok il primo tempo, ci sta, si è giocato ma non realizzato, succede (e mentre scrive queste parole Red prende fiato come dicesse cose molto difficili) ma del secondo tempo cosa dobbiamo dire? Che cagata! Scusate, è la definizione più sobria che la vostra Giggi’s angel ha trovato, non le viene davvero nulla di più gentile. Non può neanche dire che il calcio non esiste, perché lo diceva il conte a Mai dire Gol, ma il conte era della Fiorentina e quelli là viola lei oggi non li nomina, povera stella con l’anima in pena. Ragazzi, fatelo per lei: in fondo è una brava ragazza sensibile, e il mondo è già abbastanza difficile! Questo genere di pareggi le prendono male, e poi a Violet e alla Red family tocca subire una serata con Red di pessimo umore che canticchia “Ninna nanna ninna oh, Larrivey a chi lo do…" e inventa una rima diversa per ogni squadra di A, il che può diventare angosciante alla lunga! Quindi, ricapitolando, adorabili e amatissimi ragazzoni in rossoblù, concentrazione e attenzione, perché se la fate felice contro il Milan può succedere di tutto! Pink non si esprime sulla partita del Cagliari, per un motivo molto semplice: è stata colta da una botta d'abbiocco clamoroso ad inizio partita e non si sente di esprimersi solo sul secondo tempo. Ma qualcosina si sente di doverla dire: bisogna che il Cagliari sia più spietato, come lo è stato con la Juventus. E molto in tutto questo incide il tifo. Non ci piace essere polemiche, e questo lo sapete, ma capiamo che le partite si giocano anche sugli spalti. Da frequentatrici degli stadi ci piacerebbe poter seguire la nostra squadra (Pink, si accontenta di SKY non potendo partire per Torino ad ogni partita in casa, ma ogni tanto al Sant'Elia ci mette piede, sia con Goppai, sia con Red), in un impianto idoneo, non passibile di chiusura ogni due per tre. Lo stadio è bello quando è pieno, quando il tifo è assordante, quando i bambini urlano i nomi dei giocatori, quando alla fine del primo tempo decidi di andare in bagno e il bagno non è fatiscente. Il Cagliari non è più una squadretta di bassa classifica, può ambire a competizioni europee, ma deve avere uno stadio adeguato. Non ci mettiamo dalla parte del Sindigu solo tronco o da quella del Presidente Cellino, siamo solo tifose, ma tifosi come noi ne esistono tanti, permettete loro di esserlo al migliore dei modi. Fateci rimirare Cossu, Astori, Canini, Nainggolan (finché resta a Cagliari), Ibarbo, Agostini, Conti, e anche Larrivey, si, come Dio comanda! Tra l'altro sono pure dei bei figlioli!
Per fortuna dall’altro versante della Rassegna Stronza si sorride, la parte rosa del cielo, rosa come la seconda maglia della Juventus, è senza nuvole. La signora diventa campione d’inverno, e mentre si scrivono queste righe strapazza la Roma in Coppa Italia. Che dire di queste due partite? Splendore assoluto. Cominciamo dal campionato. Quello di Bergamo non è un campo semplice, nel senso che il campo è brutto, il prato è pessimo, le zolle che si staccano sono di mezzo metro quadrato l'una, il terreno è duro e la squadra mica è facile da affrontare, ma la Juve l'ha fatto alla grandissima. Due gol e passa la paura, il primo grazie ad un Pirlo magistrale che pennella una palla splendida per Lichtsteiner, il secondo è tutto merito di un Giaccherini superlativo! I 3 punti sono in cassa e non bisogna nemmeno aspettare il risultato del Milan: Campioni d'Inverno! E' vero, il titolo non serve a nulla se non si concretizza al girone di ritorno, ma intanto è un filo di grasso che cola. Passando alla Coppa Italia, un'altra partita superlativa a cui si aggiunge una perla da incastonare nella memoria collettiva: Del Piero tira fuori una prodezza delle sue. Splendido gol, fantastico, un gol di uno che a 37 anni è ancora un campione! Grazie Alex! Alla fine i gol saranno 3, oltre a quello di Del Piero, uno di Giaccherini e un autogol che fa culminare una pessima prestazione dei giallorossi, i quali la finiscono in 10 a causa dell'espulsione di Lamela che scalcia ripetutamente su Chiellini. 
D’altra parte la Roma già si era divertita abbastanza in campionato facendo una manita al Cesena, e non si può mica essere troppo regolari, piace più un ritmo sincopato, anche se non so quanto faccia bene alle coronarie dei tifosi giallorossi! L’altra romana invece si fa fregare a Milano dall’Inter, e non va bene: i nero azzurri si stanno ringalluzzendo troppo ultimamente! Tra l'altro ci teniamo a sottolineare che il gol di Pazzini era platealmente fuorigioco. Ci piacerebbe assai che i tifosi interisti, i quali si definiscono la "squadra degli onesti" schifassero questo genere di cose e non che chiedessero la revisione delle regole del gioco dando dei ciechi a tutti gli altri. Se siete così tanto squadra degli onesti, ammetterete senza problemi che il VERO risultato della partita è un pareggio! 
A Palermo vien fuori una partita da otto gol, cinque per i padroni di casa e tre per il Genoa, pareggi invece a Siena, Bologna e Lecce. Un po’ troppi sorrisi per Allegri invece, che se la cava a Novara con un tre a zero secco secco, non ci piace!
Ma per dei rossoneri, secondo Red e anche secondo Pink, bruttini assai, in serie A, ce ne sono altri, molto migliori, in prima categoria girone C della Sardegna, che la consolano: il Tonara vola!!! Il Palmas Arborea non ci può fare nulla anche se gioca in casa: 3-1 per i nostri beniamini con una doppietta di Calaresu e un gol di Pili. La Rassegna Stronza ringrazia: avete salvato la domenica di Red e avete reso perfetta quella di Pink! Ribadiamo che presto, prestissimo, saremo da voi per tifare il nostro Tonara. 
Anche il Barcellona a dire il vero ci ha strappato un bel sorriso con un bel 4-1 contro il Malaga, e ricordate sempre: Mou Res! Pink, prima di abbandonare l'argomento Liga, vuole ripetere che Pepe è un macellaio! Basta con l'impunibilità per questa gente qui, basta. Intato stasera c'è un nuovo clasico per la Copa del Rey: Mou Res! 
Cosa ci aspetta domenica prossima? Si rinizia dalla prima… Red si ritira in silenzio perché il Milan le dà l’orticaria, Pink vedrà solo bianconeri in campo, e per il resto?
Le vostre Giggi’s angels vi faranno sapere!
Alla prossima!

Arrivederci!

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