Rubrica dell'Almanacco
a cura di Violet
a cura di Violet
Conosciamo l’italiano?
Il nostro
quotidiano preferito,
nell’edizione del 10 gennaio 2012, ci fornisce ancora
diversi spunti per chiacchierare amichevolmente della nostra Lingua e di che
uso converrebbe farne! Violet, innanzitutto, ringrazia sentitamente; indi,
procede.
In “Cronaca di Cagliari”, come vi
abbiamo segnalato nelle Breaking news di quel giorno, l’Unione Sarda titolava: “Stop agli sconti per single e bar
all’aperto”. In “Quartu Quartieri”, invece troviamo: Corsi di pesca e lingua inglese. E se passiamo per la pagina
“Oristano e Planaria” il titolo in evidenza è: Settore strategico ma sottotono.
Ho il sospetto che ci voglia
un’altra rinfrescata sulla funzione e l’uso delle “congiunzioni”.
Le congiunzioni, all’interno
della grammatica, sono parti invariabili del discorso, volte a definire una
correlazione logica tra sintagmi o intere proposizioni, all’interno del periodo
dove intervengono. Si tratta quindi di parole che svolgono una funzione di
collegamento, la quale può avere caratteristiche “coordinanti”, in quanto effettua un collegamento tra più parole
collocate sul medesimo piano logico e sintatticamente affini, o “subordinanti”, quando invece la
congiunzione colloca due proposizioni facenti parte di un periodo su piani
logici diversi, stabilendo così un rapporto di subordinazione che spinge l’una
ad essere retta dall’altra, che automaticamente diviene reggente.
Fin qui la definizione della
Grammatica. Noi oggi ci atterremo al primo caso, congiunzioni coordinanti, e ci limiteremo a sottolineare la prima
parte della definizione, laddove parla di correlazione
logica tra sintagmi e di parole
sintatticamente affini.
Così vi invito a rileggere i
titoli, alla ricerca degli spazi più ampi in cui la vostra mente possa muoversi,
al fine di trovare una correlazione logica tra single e bar all’aperto,
come anche quella tra i corsi di pesca e
la lingua inglese, oppure come si
possa essere contemporaneamente strategici,
seppur sottotono. Vi confido che
faccio non poca fatica a rintracciare dei nessi logici tra le coppie di
sintagmi appena citate, eppure mi vanto di avere non poca fantasia! Starò
invecchiando!?!
Martedì sera a “scoprire” queste
perle non ero sola. Pink la sera del dieci di gennaio giaceva ammalata e Red
“spulciava” il nostro giornale alla ricerca di un titolo degno delle migliori
Breaking news da proporvi. Così mi sono offerta di darle una mano. Come spesso
accade l’ilarità ci ha colte quasi subito all’apertura del giornale e ridevamo
già di gusto quando ci siamo affacciate a pagina 17. Appena ritrovato almeno un
poco del nostro proverbiale savoir-faire, ci siamo chieste più volte che nesso
vi fosse tra i single e i bar all’aperto,
ma, vi assicuro, pur avendo indagato ampiamente in tutti quei campi dello
scibile umano nei quali vantiamo qualche competenza, dobbiamo confessarvi la
nostra disfatta! Al massimo possiamo sbilanciarci nel dire che potrebbe esserci
qualche correlazione tra single e bar: Magari i single frequentano i bar in percentuale maggiore rispetto a coloro che
sono accompagnati, perché non è piacevole sorseggiare il caffé in perenne e
triste solitudine. Oppure essi si ritrovano nei bar alla ricerca di conoscenze
che permettano loro di porre dunque fine alla già citata solitudine. Ma perché
la correlazione abbia da porsi proprio con i bar all’aperto, francamente, non
ci è dato di comprenderlo. Se i nostri lettori volessero aiutarci, ve ne
saremmo eternamente grate!
Naturalmente non ci siamo
accontentate della prima notizia e siamo andate avanti nella lettura: nessuna
edizione quotidiana del nostro Quotidiano può avere dei segreti per le vostre
blogger preferite! E così siamo incappate anche negli altri titoli che vi ho
citato all’inizio. E giù a ridere!
È stata un’impresa ardua trovare
un fil rouge che leghi pesca e lingua
inglese, ma grazie all’indispensabile contributo di Red (per cui il “filo”
non poteva che essere rosso), penso di essere sulla retta via che ci porterà a
svelare l’arcano. Ricordate la canzone Big Jim, di uno Zecchino d’Oro di alcuni
anni fa (1976, per la precisione)? Dal testo si evince chiaramente che gli
scozzesi sono i migliori allevatori di esche vive dell’Universo Mondo. Se poi
durante l’addestramento si spiega “In
english, of corse”, per filo e per segno all’adorato verme cosa debba fare
una volta buttato in acqua e, insieme, per prepararsi adeguatamente alla gara
di pesca, si beve un buon whisky, il risultato è garantito!
Grazie grazie grazie titolista
dell’Unione Sarda per aver fatto riaffiorare tali bei ricordi della mia
infanzia! Per voi, cari lettori, la promessa che, alla prossima Rassegna
Stronza live, dopo The Global Economy
vi insegneremo Big Jim. E Violet sarà
la vostra specialissima Mariele Ventre (mi tocca ragazze, sono la più minuta
del gruppo…)!
La parola di quest’oggi è dirozzare: rendere meno rozzo, meno grossolano. D’altra parte la
Rassegna Stronza ce la mette tutta per contribuire a dirozzare questo nostro
piccolo mondo! Continuate ad adottare anche voi, care lettrici e cari lettori,
le parole e i lemmi della nostra magnifica lingua che più vi piacciono. La
parola di oggi è già stata adottata, ma potete diventarne sostenitori o
cercarne un’altra. Per farlo cliccate qui!
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