Passa ai contenuti principali

Qual è la ricetta della felicità? by Pink

“Bisogna avere molta cautela con chi è felice”
(E. Brizzi – Jack Frusciante è uscito dal gruppo)

Che cos'è la felicità? Una domanda più difficile credo che non esista. E a chi mi chiede quale sia la ricetta della felicità non so rispondere, perché la felicità è soggettiva. Non credo per principio a chi dice quelle cose banali tipo “il sorriso di un bambino”. Si, è vero, il sorriso di un bambino intenerisce, non dico di no, ma non basta. Non basta a me. La felicità non è solo un grande amore o la profondità dei sentimenti. La felicità è anche qualcosa di molto meno universale. Tutti noi siamo felici perché qualcosa fa felici sono noi e nessun altro, o almeno crediamo. In certi momenti siamo egoisticamente felici, bisogna ammetterlo senza vergogna. Quindi qual'è la mia ricetta della felicità? Vanno di moda gli elenchi per cui ecco un elenco di cose che mi fanno, che mi hanno fatto o che mi farebbero essere felice:

  • Il tuo migliore amico che, sentendoti triste, ti organizza una serata a base di vodka al melone, gelato al cioccolato e peperoncino e abbondante marjiuana. La finite a cantare ubriachi “That's what friends are for” con lui nella parte di Whitney Houston;
  • ballare con l'IPod a tutto volume “Beat it” di Michael Jackson, farti scoprire dal postino e ridere con lui della cosa;
  • mamma che ti compra una lattina di Cuba Libre già pronto e ti dice “E' per merenda!”;
  • dopo un pianto clamoroso, una nipotina di 5 anni che ti dice “Zia non piangere, ci sono io!”;
  • pensare di mandare un sms, dopo una giornata alla SPA, con scritto “Ora mi ci vorrebbe solo una bella scopata!” e vedersi rispondere “Sto arrivando!!!” (Non “Sto venendo!”, sarebbe stato triste...);
  • scoprire che dei pantaloni vecchi ti stanno ancora benissimo;
  • costruire il target di un tiro a segno con le fattezze del tuo ex e giocarci a freccette con la tua migliore amica;
  • trovare il tavolo libero al bar quando si fa colazione con Red;
  • sfondare i timpani al tuo migliore amico cantando “Sonica” al concerto dei Marlene Kuntz;
  • ricevere un complimento lavorativo inaspettato;
  • aprire la finestra e sentire l'odore del mare;
  • gli occhi brillanti del partner quando ci fai sesso (ricordi ormai vaghi e lontani...);
  • un tatuaggio che ti ricorda chi sei ogni giorno;
  • la torta per il Master, fatta dalla tua migliore amica, che ti ricorda una cosa che solo voi due sapete;
  • sposarsi davanti a “Zorro” in via Sonnino con un anello di plastica di Hello Kitty trovato per terra;
  • il conto in banca che non implora pietà;
  • leggere il giornale la mattina con Red;
  • mangiare le lumache facendo molto rumore;
  • qualcuno che mette la tua canzone preferita, sapendo che è la tua canzone preferita (per la cronaca: “Altrove” di Morgan);
  • nuotare fino alla boa, togliersi il costume e sventolarlo verso la spiaggia;
  • guardare le partite dei Mondiali, togliendo l'audio della tv e mettendo la radio con la Gialappa's, mangiando patatine fritte con la tua migliore amica;
  • tornare a casa e sentire il profumo del tuo piatto preferito (per la cronaca: fregola con cozze e arselle!);
  • cantare “Emilia Paranoica” dei CCCP con il phon acceso in mano;
  • guardarti allo specchio e scoprire che in fondo ha ragione chi ti dice che sei bella;
  • sapere che ti restituiranno le tasse che hai ingiustamente pagato;
  • un messaggino con scritto “Vorrei fare l'amore con te” da una persona che non ti aspetti;
  • impersonare Cavaradossi sotto la doccia urlando “L'ora è fuggita e muoio disperato!!!”
  • incontrare un'amica conosciuta solo su internet e passare una vacanza bellissima con lei;
  • avere idee geniali al bar con Red e scoprire che le abbiamo senza bisogno di alcoolici o altre sostanze;
  • un fine settimana alle terme con la tua migliore amica;
  • poter finalmente ballare a danza una coreografia con musica di Madonna;
  • scoprire l'ignotissima musica della coreografia e tirarsela un po' con le altre;
  • guardare la platea del teatro e pensare che poche ore dopo sarà piena di gente che guarderà te;
  • mettersi lo smalto di colori assurdi nelle unghie dei piedi;
  • vedere il tuo poster finalmente esposto al convegno a cui avresti voluto partecipare da sempre;
  • il signore anziano che la mattina ti dedica le poesie alla fermata del pullman;
  • un anello con diamante;
  • urlare al concerto di Baglioni “Canta Strada Facendo!!!” e lui che la fa immediatamente;
  • in seguito a quanto detto sopra, cantarla a squarciagola convinte che sia stata dedicata a noi perché è uscita quanto siamo nate (autunno 1981);
  • la tua migliore amica che ti manda un fotomontaggio con la tua faccia sulla copertina di “Music” di Madonna (successa mentre scrivevo!); 
  •  Lui che ti porta la colazione a letto.

La ricetta della felicità non sempre comprende cifre astronomiche o azioni mirabolanti. Ognuno sa cosa lo rende davvero felice, ci sono felicità oggettive e felicità soggettive. Il senso del “bisogna avere molta cautela con chi è felice” è un po' anche questo: la felicità a volte ci spaventa, sentiamo di non meritarci sempre la felicità che abbiamo. Invece un po' di sano egoismo felice è quello che ogni tanto ci vorrebbe: godere della propria insana felicità ci rende straordinariamente umani. Ammettiamolo a noi stessi, senza paura. 

Commenti

Post popolari in questo blog

L'Almanacco di Violet

Sole A Cagliari (lat. 39°21’; lon. 9°13’; alt. 4m s.l.m.) il Sole sorge alle 6:51 e tramonta alle 19:53. Luna La Luna è calante. Luna Nuova il 4 settembre. Cielo del Mese, i Pianeti Giove è l’astro più luminoso della seconda parte della notte. Appare ad oriente e già prima del sorgere del Sole è già molto alto in cielo a Sud-Est . Il pianeta si trova nella costellazione dei Gemelli . Degni di nota i suoi quattro satelliti, Io , Europa , Ganimede e Callisto , che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore, creando spettacolari configurazioni. I Santi 2 settembre: san Zenone e figli 3 settembre: san Gregorio Magno 4 settembre: santa Rosalia 5 settembre: beata Madre Teresa di Calcutta 6 settembre: sant’Umberto 7 settembre: san Grato 8 settembre: Natività della Beata Maria Vergine La Notizia del Giorno… un Anno Dopo Avventure spaziali nelle grotte sarde (L’Unione Sarda, Ediz

Stiletto Sport - Ritratto di campione

Il campione del giorno è: Enrico Albertosi . Quando la nazionale italiana era rossoblù. Indubbiamente uno dei portieri migliori che l'Italia calcistica abbia mai avuto. Cresciuto nella Fiorentina, passa poi al Cagliari nel 1968. Due anni dopo vincerà lo scudetto stabilento il record del minr numero di reti subite in una stagione. Con la nazionale vince l'Europeo del 1968, dove però a causa di un infortunio deve cedere il posto a Zoff nella fase finale. Sarà tra i protagonisti del Mondiale del 1970, dove sarà lui a difendere la porta dell'Italia nella celeberrima semifinale Italia-Germania 4-3.

Stiletto Sport (il calcio visto dai tacchi a spillo)

  HULK Amici… Giulini ci ha letto, ne siamo sicure! No? Non è così?   Ribadiamo. Giulini la settimana scorsa ha letto il nostro Stiletto e ha preso spunto per uscire da questa complicata situazione. Prova ne è che, pur non avendo ancora aderito alla nostra affermazione più importante, “ il calcio è degli sfigati ”, ha capito che a guidare la reazione di orgoglio, la risposta di carattere, la svolta della stagione di questa nostra meravigliosa e scarcagnata banda di supersfigati chiamati ad essere eroi, non poteva che far arrivare lui. Uno che sfigato lo sembra davvero e proprio per questo nasconde, ma non troppo, dentro di sé un autentico, incontenibile, inarrestabile, imponderabile supereroe! Semplice, no? Semplici!!!   Notte funesta su Cagliari quella tra domenica 21 e lunedì 22 febbraio 2021. Le urla roboanti dello scirocco si erano impossessate della Città del Maestrale. Il mare mordeva furibondo la riva, un cielo apocalittico incombeva plumbeo sulla Sella del Diavol