La Rossa per incominciare è sicuramente donna e orgogliosamente femmina, ma se fa un test da titolo “scopri la percentuale di maschile e femminile in te” il risultato è: 75% maschio. Tradotto: lasciatela in pace la domenica pomeriggio (ahimè ormai anche il sabato di anticipo e la domenica di posticipo) non sperate di farla arrossire con battutacce scurrili (è già rossa), non spiegatele come si impasta il cemento (lo sa già) e aspettatevi improvvise citazioni dai film di Leone.
Ha trent’anni e se la chiamano signora non si offende, ma si irrita se qualcuno le si rivolge con nomignoli non autorizzati. Non concepisce l’uso dei pantaloni se non per validi motivi, si affligge per gli abbinamenti sbagliati ed è capace di raddrizzare la cravatta a dei perfetti sconosciuti incontrati per caso, ma non è cattiva, la disegnano così.
La Rossa è rossa per natura e per scelta, e sa che si diventa rossi per pudore, per passione, per rabbia per amore, che rossa è la lotta per la libertà ma anche il sangue, il dolore, la fatica. Ma per lo più diventa rossa per fragorose risate che scoppiano quando meno se lo aspetta, grazie a idee che le si affastellano copiose nel suo cervello iperattivo.
La Rossa è golosa: di vita, di libertà, di amore e di cibo. Non toglietele quindi nessuna di queste cose se non volete incappare nell’ira da erinni che a volte irrompe nella sua essenza di norma pacata e paziente.
La Rossa ha uno smodato amore per il Bello, per la Cultura, per l’Arte, per la Creatività, per la Ricerca e non sopporta chi appesantisce e abbruttisce queste categorie con l’antiestetica e banale pesantezza del prendersi sul serio. Quindi, con la sua fida compagna di merende Pink, ha intrapreso l’appassionante crociata di regalare un po’ di Grazia e Leggerezza a questo triste mondo, compito portato avanti dalle nostre “eroine” con mirabile modestia di stampo radical chic.
Se vedete quindi due affascinanti e belle trentenni (ma non ditelo a Pink, mi raccomando) che al tavolino di un bar leggono il mondo con l’acume di tre linci, cinque volpi e quattro armadilli messi insieme… beh saprete che siamo noi! Presentatevi con un fascio di fiori di campo, una pasta alla crema e un cappuccino (mojito e cosmopolitan se dopo le 8pm) e sarete ammessi al tavolo della rassegna stronza live!
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