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Nuove collaborazioni

Plin Plon!!! Avviso agli utenti: Red e Pink hanno due nuove collaboratrici!!!
Da questa settimana due nuove taglienti e ironiche penne daranno una mano a Pink e Red con due rubriche settimanali. La prima (di lunedì) sarà curata da Violet e sarà dedicata all'almanacco della settimana: proverbi, santi, nati e morti famosi non sono un mistero per Violet! Il giovedì sarà invece il giorno dedicato alla scienza: Black si addentrerà nel fantastico mondo della fisica, della chimica e delle altre scienze per illuminare le nostre povere mentine (non nel senso di piccole caramelle alla menta) sui grandi problemi che ci affliggono. Volete sapere perché l'erba del vicino è sempre la più verde? La scienza ha la sua risposta e Black la sa! 
Inutile nascondersi dietro un dito mignolo: Black e Violet sono qui in primis per "accozzo", italianissimo "accozzo": Violet è geneticamente legata a Red, mentre Black è "moglie in pectore" di Pink. Che qualcuno provi ora a fiatare per questa cosa, citiamo Sergio Atzeni e rispondiamo "Mindaffuttu!" (dialetto dell'Hertforshire occidentale). 
Per voi comunque ecco una breve descrizione di Black e Violet!

Chi è Black
Black è tutto ciò che è, non è tutto ciò che sembra. Materia in continuo divenire, conoscibile ma non riconoscibile per gli occhi meno esperti, sempre in cerca del perché delle cose, soprattutto quelle più strabilianti. Vietato fermarsi davanti a una porta chiusa senza aprirla anche fosse pericolante l’architrave: chissenefrega! La conoscenza e il sapere prima di tutto: il pettegolezzo è per tutti, l’arte della scienza trascendentale è solo per Black. In un mondo culturale basato sull’apparenza e sulla disgregazione sociale Black non si accontenta di far parte del flusso urbano, di osservarlo scorrere: Black lo crea e lo analizza.
Dopo un’infanzia felice di bambole e hula hoop scopre l’insana voglia di architettare elementi complessi con i mattoncini Lego del fratellino e sperimentare assieme a lui l’incauta scienza dei boschi. Non si diletta in pratiche estetiche, sono inutili velleità; per Black è meglio cimentarsi in arti estreme come la decorazione di torte e altri manicaretti altamente commestibili.
Solita animare orde di bambini urlanti mossa dalla convinzione che anche nel caos c’è ordine, ma tale ordine ancora non è fisicamente comprensibile da noi umani: fonti non confermate della Nasa vedono nelle sculture di palloncini e nel Face Painting la nuova frontiera del caos.
Di parvenza mite e moderata è capace di sorprendere per la sua latente indole diabolica e la sua versatilità: da mettere in imbarazzo le doti organizzative di MacGyver e portare al lastrico le ditte Svizzere di coltellini multiuso. Può infatti calcolare, non approssimativamente, la gittata di una chewing-gum, sputata dal finestrino di auto in procinto di sorpasso accelerato, purché l’auto non sia un taxi newyorkese o la chewing-gum non sia al limone: la percezione visiva del giallo è per lei come la travolgente simpatia di una mosca poggiata sulla lente di un occhiale da vista in uso.
Un’immancabile fashion victim della grafica, il suo essere si approssima all’infinito positivo quando si tratta di esibirsi in pubblico assieme a Pink nella disciplina della “danza esoterica”, cosiddetta per la sua misteriosa fonte di ispirazione mentale.
Ora pensate di avere un quadro preciso di Black, ma non è così… Solo leggendo sul blog, forse, riuscirete a comprenderne l’essenza reale!

Chi è Violet
Violet è la più saggia del gruppo. Forse lo è perché è l’unica tanto anziana da essere stata mandata a letto dopo Carosello, anche se non abbastanza da aver vissuto l’unico evento storico che lei e Red rimpiangono davvero di non aver vissuto: lo scudetto del Cagliari. È Violet perché viola è il colore della saggezza e della memoria, ma c’è il sospetto che lo sia solo per emulazione di Ultra Violet, la rock star del suo libro di inglese delle scuole medie, che, insieme a Spandau Ballet e Duran Duran ha segnato la sua adolescenza.
Violet è un’amante della natura e della spiritualità nativa americana: per questo ha una fantasmagorica fattoria davanti alla quale il celebre “boschetto della mia fantasia” impallidisce in un istante: la fattoria di Violet non è fatta solo di vitelli dai piedi originali ma da un turbinio di lama, cani, ghiri, orsi, panda e gechi. Proprio quest’ultimo è il suo animale guida, tanto che un piccolo esemplare sacro, naturalmente vivo, ha dormito per un lungo periodo a conca ‘e lettu (ndr per i non nativi sardi per “conca ‘e lettu” si intende il quadro o la rappresentazione, in genere un Crocifisso o una Madonna, posto al di sopra della testiera del letto a protezione del dormiente).
Fonte primaria dell’ispirazione di Violet è il suo spirito-guida Zio Gecob, che, amante della lettura e della filosofia, le suggerisce massime e aforismi, di cui però finge di essere l’autore. Leggendo la sua rubrica provate ad indovinare dove le va a scovare, il simpatico spiritello sfida tutti i lettori!  


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