Pink ha 29 anni, e non si rassegna all'arrivo imminente dei 30. E' Pink perché in lei tutto ha una sua componente rosa, dal colore del computer alle scarpe, nonché al colore dei capelli. Ebbene si, sono stati rosa, poi tornati naturali a causa della professione di Pink. Anche la visione del mondo è rosa. Non ingenua, semplicemente rosa. Con venature nere, come il marmo. Pink ha la dolcezza del marmo. Non di rado alcuni giovanotti, che si sono accompagnati a lei per periodi di tempo varabili, hanno dichiarato che è un blocco di marmo di Carrara. O di Chemtou, se preferite. Riesce a commuoversi guardando "La Principessa Sissi", "Via col vento" e leggendo "Orgoglio e pregiudizio", sperando che prima o poi capiti anche a lei una storia d'amore così travolgente. Il suo ideale di uomo è un mix tra Darcy e il principe Bolkonskji, se non corrispondete nemmeno un po' a questa descrizione, lasciate perdere. In altri casi le scendono le lacrime se beve la Coca-Cola molto fredda, ma non sempre. Sguardo perennemente nascosto da lenti Ray-Ban Aviator specchiate, passa buona parte della sua mattina a commentare le notizie del giornale con Red, fedele compagna e collega di disavventure con cui frequenta un luogo di perdizione e cultura simile al monastero de "Il nome della Rosa". Pink ama la danza classica e la musica punk, i tatuaggi e le scarpe con il tacco e il plateau, il gelato al cioccolato e l'aglio, il vino rosso e la Sprite (ma non assieme, per carità!). In lei si fonde la diplomazia della Bilancia e l'egocentrismo della Vergine: un mix incasinato, ma molto sexy! Non provate a farla ubriacare, missione vana. Regge benissimo vino e superalcoolici grazie ad una rivoluzionaria educazione materna. Femminista incallita, dopo la scoperta che è possibile ricreare il liquido seminale in laboratorio sostiene che i maschi siano destinati a scomparire perché meno utili. Nonostante ciò li tollera perché fanno parte dell'ecosistema. Messa così, incontrare Pink è come arruolarsi nei Marines, ma non è vero. Pink è come un bastoncino Findus, apparentemente di ghiaccio, ma poi resta croccante fuori e morbida dentro, nonché ignara del fascino che, a quanto pare, esercita sui maschietti. A differenza di Red, è raro vederla con la gonna: ha scoperto i jeans a 12 anni e da allora non se n'è mai più liberata. Usa magliette, che definire imbarazzanti è poco, grazie alle quali colleziona anche imperdibili figure di merda. Nonostante tutti pensino che Pink sia un'adepta della religione di Hello Kitty, il suo personaggio preferito è Linus Van Pelt ed è per questo che si definisce una "ragazza copertina".
Questo ed altro scoprirete di lei sul blog!
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