Siamo arrivati alla vigilia e Babbo Natale ha letto tutte le vostre letterine
Noi, suoi stronzi folletti, riuniti in singolar consesso, abbiamo con mirabile arbitrarietà decretato i suoi vincitori... non è stato facile, così troverete due letterine, quelle che più di tutte hanno interpretato il senso del Natale e soprattutto toccato il cuore del Vecchio Babbo che pensa sempre alla felicità dei più piccini!
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato... nei prossimi giorni sorprese a non finire con menzioni speciali e tanto altro...
Buon Natale! Ohohoh!
Caro
Babbo Natale,
Quest’anno
sono stata buona, anzi buonissima te lo posso assicurare! Siccome
tutti mi dicevano che non esistevi, che eri una favola per bambini ho
tirato fuori i soldatini che mi hai portato per regalo e li ho messi
sulla libreria, in salotto. E poi, se qualcuno mi prende in giro
perché credo che tu esisti, glieli faccio vedere così lo zittisco
subito.
Sai
Babbo Natale, sono veramente diventata grande, non sono più quella
bambina un po’ vivace che litigava sempre con sua sorella. Adesso
sono nonna, ci credi?
Allora,
veniamo al motivo della mia lettera. Questa volta ti devo chiedere
una cosa grande, ma sono sicura che per te non sarà impossibile. Non
è una cosa per me, io il mio regalo l’ho già avuto. E’ una cosa
per i miei bambini: Babbo Natale, io vorrei che potessero avere una
vita bella e meravigliosa, vorrei che potessero crescere sereni,
senza paure, senza niente che possa turbarli. Vorrei che il loro
mondo fosse tranquillo, che non diventassero come le persone grandi
che vedo spesso.
Vorrei
che capissero che è importante quello che hanno nel loro cuore, non
nelle loro tasche. Vorrei che sapessero aiutare chi è meno
fortunato, chi sta male.
Vorrei
che sapessero camminare nella natura e apprezzare e difendere quello
che la grande Madre Terra gli ha dato, che rispettassero i fiumi, gli
alberi, gli abitanti dei boschi, dei mari e dei cieli.
Vorrei
che imparassero che niente è dovuto, che tutto va guadagnato ma che
la soddisfazione che si prova vale ogni fatica.
Vorrei
che apprezzassero l’arte, la musica, la scrittura, che se ne
nutrissero come di qualsiasi altro cibo.
Vorrei
che le parole “guerra”, “fame”, “paura” non esistessero
nel loro vocabolario.
Vorrei
che imparassero che il mondo è di tutti, nessuno escluso.
Caro
Babbo Natale, tu arrivi nell’unica notte dell’anno in cui c’è
la pace, lo sai? Nella Notte Santa tutto il mondo è in pace, non si
spara, non esistono nemici. E’ una notte magica, una notte
speciale.
Ecco
Babbo Natale, siccome sono stata buona, anzi buonissima, il regalo
che ti chiedo è questo: vorrei che il calendario si fermasse, vorrei
che dal 24 notte in poi esistesse un solo giorno, quello di Natale.
Vorrei che il calendario avesse 365 foglietti con la data del 25
dicembre. E non importa se ci sarà caldo e festeggeremo al mare
mangiando una granita al limone, non importa proprio!!!
Ora
ti saluto perché so che sei impegnato, devi caricare i regali,
preparare le renne (un saluto a Saetta, Ballerino, Schianto, Guizzo,
Cometa, Cupido, Tuono, Lampo e Rudolph) e Buon Natale anche a te!
Anna
Probabilmente
non sono mai cresciuta se ogni volta che arriva il Natale, adoro
rileggere libri e rivedere film che hanno come protagonista Babbo
Natale e i suoi amici elfi.
Non
c'è niente di più meraviglioso, penso, di credere a un uomo bello
panciuto, con una barba bianca, un bel vocione che con la slitta
magica e le renne parte da casa sua, in Lapponia, tutto infagottato,
per portare i doni a tutti i bambini del mondo. Questa è la magia,
vedere i bambini attendere con ansia Babbo Natale, appendersi alla
sua barba, lasciare vicino al camino un po' di latte e biscotti,
oppure la trepidante attesa nel momento in cui bisogna scrivere la
letterina. Ecco la mia letterina...
“Caro
Babbo Natale, quest'anno sono stata buona
fai
che riesca ancora a crederti quando sarò grande, che riuscirò a
sentire il magico suono dei campanellini delle renne, e magari,
affacciandomi fuori alla porta, il 24, alzare gli occhi al cielo e
vedere te che passi e mi saluti"
Ciao
Babbo Natale, ti voglio bene e mi raccomando non prendere freddo.
Tua
Antonella
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