Sole
A Cagliari (Golfo degli Angeli, Mediterraneo, Terra,
Sistema Solare, Universo. Coordinate: lat.
39°21’; lon. 9°13’; alt. 4m s.l.m.) il Sole sorge alle 5:57 e tramonta alle 20:53.
Luna
La Luna è calante.
Il 27 giugno alle ore 10:11 avremo Luna Nuova.
Il 24 giugno
il sorgere del Sole è preceduto dall’apparire, sull’orizzonte orientale, di Venere
accompagnato dalle Pleiadi e da una sottile falce di Luna calante.
Questa bella congiunzione avviene nella costellazione del Toro.
Cielo del Mese, i
Pianeti
Nel cielo di giugno, verso Est, tre
stelle brillanti formano il grande triangolo
estivo, attraversato dalle tenue nebulosità della Via Lattea; l’asterismo è formato da tre costellazioni: la Lira, con la brillante stella Vega, il Cigno, di cui si riconosce bene la coda, rappresentata dalla stella
Deneb, e l’Aquila, con la stella Altair.
Con un telescopio è possibile osservare il capo del Cigno, Albireo, che è una bellissima doppia. Le stelle del triangolo ci
accompagneranno tutta l’estate.
I Santi
23 giugno: santa Agrippina
24 giugno: san Giovanni Battista (nel giorno della sua
natività)
25 giugno: santa Febronia
26 giugno: san Silvio e san Superio
27 giugno: san Cirillo di Alessandria
28 giugno: san Ireneo di Lione
29 giugno: san Pietro e san Paolo apostoli
La Notizia del
Giorno… un Anno Dopo
Arzana. Suini latitanti, registri vuoti (L’Unione Sarda,
Edizione del 28 giugno 2013, p. 42).
Feste, Ricorrenze
e Curiosità
Il 23 giugno è la Giornata
Mondiale degli Abbracci. O qual ricorrenza gradita a Violet! Abbracci,
abbracci per tutti… e di più!!!
Il 26 giugno è per l’ONU la Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe.
Il 28 giugno è la Giornata
Mondiale dell’Orgoglio LGBT, e si festeggia con il Gay Pride.
Il Lama Racconta
I luoghi sono come la gente. Esistono, vivono. Portano
dentro delle storie. A volte tristi, altre liete. E ce le narrano, se solo
abbiamo occhi per guardare e orecchi per ascoltare. Ma i luoghi, come le
persone, portano dentro anche dei desideri: sono storie fantastiche, di quelle
che si dipanano tra il sogno e la veglia, tra la veglia e il sonno. Spesso non
raccontano ciò che è accaduto realmente, ma dicono chi si è nel profondo.
Perché i luoghi, come le persone, sono molto più simili ai propri desideri che
alla cruda realtà…
Era
la notte della vigilia di san Giovanni. In paese si preparavano i fuochi per il
rito del comparatico. Tutti erano
pronti a scambiare promesse e a stringere legami: sembra facile credere alla
bontà e scommettere sulla fedeltà, quando la notte è breve e luminosa. In quella
notte, come ogni anno, al chiarore della notte estiva si univa la luce dei
grandi falò scoppiettanti, resa ancor più vivida dalle alte scintille che
sembravano voler arrivare alle stelle, ad unire cielo e terra in un abbraccio
ancor più stretto dell’usuale. E, come ogni anno, nel bosco, erano pronte ad
uscire sette piccole sorelle. In
quella notte speciale le aspettava un compito importante, che le Janas tramandavano di generazione in
generazione, fin dalla notte dei tempi. In quella notte si coglievano le erbe
del solstizio. Le si metteva a mollo nell’acqua della fonte, alla luce della
Luna Piena. Così, da che mondo è mondo, in ogni tempo e in ogni luogo, si
preparava S’Abba de santu Juanni. “Quella che cura tutti i malanni”,
dissero in coro! E uscirono a passo lesto e lieve al chiarore delle stelle. Le
sette sorelle si divisero: la prima si mise in cerca dell’elicrisio, il fiore di cui era madrina, giallo come il sole,
prezioso come l’oro. Sapeva dove cresceva più rigoglioso e si diresse su per la
collina di calcare. La seconda rimase nel bosco, perché doveva cercare l’iperico e conosceva bene la radura dove
prosperava. Alla terza toccava il timo, dai fiori bianco-rosati, e si diresse
sulla collina, nella parte pietrosa, rivolta al sole. Lì giunse anche la
quarta, in cerca del profumato rosmarino,
e i fiorellini azzurro-viola le sorrisero. La quinta girò la collina dalla
parte più ombrosa e vi trovò la fresca menta,
dalle foglie verde brillante e dai fiori minuti. La sesta sapeva bene dove
andare a cogliere la viola lavanda
dal profumo inebriante e pulito. L’ultima, infine, si diresse lungo il
torrente, a cogliere l’ambrosia,
preziosa e divina. Lavorarono svelte tutta la notte, le sorelline. Cercarono,
tagliarono e, mentre riempivano sette sacchi di tela, rendevano grazie alla
Natura, per la generosità con cui donava loro quelle erbe così preziose. E la
loro mente andava. Andava veloce all’alba che le attendeva, al ritrovarsi tra
sorelle, ai racconti da fare e ascoltare, alla fonte a cui attingere l’acqua,
nuovo inestimabile dono. Andava all’attesa della Luna Piena, al suo chiarore al
quale immergere le erbe raccolte. Alla tela sottile, tessuta dai loro piccoli
telai, per filtrare quell’acqua. Alle piccole boccette lasciate davanti alle
porte, giù in paese, per curare i malati, lenire le piaghe, rinvigorire gli
spiriti stanchi. La notte più breve dell’anno correva veloce. Correva a cercare
il bacio con il nuovo Sole, padrone incontrastato di quei giorni luminosi e
caldi. Ma c’era ancora un ultimo compito da svolgere. Il cielo diventava più
chiaro all’orizzonte orientale. Le sorelle, anche se lontane, si muovevano con
una sintonia perfetta, all’unisono, come il pulsare veloce del loro piccolo
cuore, caldo d’amore e di compassione per tutte le creature. Estrassero, dalle minuscole
borse, che portavano alla cintura, sette ampolline di fine cristallo. Nell’attimo
preciso in cui le stelle si ritiravano e sorgeva l’astro più luminoso ognuna
raccolse dall’erba a lei affidata, la prima rugiada del mattino. Quelle piccole
gocce preziose avrebbero curato le Janas, gli spiriti e gli abitanti del bosco
per un intero anno a venire. Ora, stanche, potevano tornare nelle piccole domus a riposare (S’Abba de santu Juanni, Violet per La Rassegna Stronza).
Così Parlò zio
Gecob
C’è chi aspetta la pioggia per non piangere da
solo.
Pittima. Significa “impiastro”, ma anche persona fastidiosa. E
poi, una figura tra realtà e tradizione nelle Repubbliche di Venezia e Genova
si con questo nome: una sorta di esattore delle tasse. Andate a vedere tutte le
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