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Stiletto Sport - Il calcio visto dai tacchi a spillo


La domenica della Liberazione

Manca poco alla fine della Serie A ed iniziano ad arrivare i primi verdetti matematici. Alcune lotte sono ancora vivissime, altre ancora incerte, ma alcune squadre possono iniziare a dire dove saranno nella prossima stagione. Di sicuro, per esempio, c'è che la Roma giocherà la Champions insieme alla Juve. Di sicuro c'è, ad esempio, che il Cagliari ha conquistato la salvezza, ed è da qui che questa settimana iniziamo a raccontare. "E iniziamo da qui!" acconsente Red. Ma iniziamo dalla fine, e cioè dal risultato: 1-0, e salvezza dopo anni conquistata in casa, casa vuota, ma pur sempre casa. Il Parma si lagna del risultato, ma a me piace così: una salvezza guadagnata con un rigore di Pinilla, che quest'anno tanti ne ha sbagliati, ma quello più importante l'ha fatto e non poteva essere altrimenti, perché è troppo grande il cuore rossoblù del nostro Pinigol! Una salvezza guadagnata grazie a tutti, ma proprio tutti: Agazzi che l'hanno trattato tutti male, Avramov che zitto e umile come pochi ha portato a casa un grande campionato, Adàn la meteora (perché no, ma si, anche lui!) e Silvestri che ha salvato il risultato più importante della stagione con un esordio in A meraviglioso (che Dio ti benedica, figliolo!). Di Astori, Avelar, Pisano, Perico, Rossettini, di del Fabro, di Murru, del suo grande talento, e della fatica che si fa a volte, ahimé a guadagnarsi un posto in campo, di Oikonomou, e anche di Bastrini che in campo non c'è entrato. Di Tabanelli, di Eriksson ed Ekdal che zitti zitti sono certezze, di Dessena e della sua grande correttezza, di Cabrera, Vecino, Adryan che hanno corso e costruito quanto hanno potuto, del buco a centro campo lasciato da Nainggolan e del tifo che continua a fare per i suoi compagni (a volte ex non si diventa). Di Cossu e di quel 7 tatuato nella storia de su Casteddu, della sua dedizione per la squadra che si vede in ogni minuto in campo e in ogni dichiarazione. Di Ibarbo e della sua corsa meravigliosa, di Nené che si è svegliato e ha segnato quando non si riusciva a segnare, di Ibraimi che è arrivato quando serviva, di Pinilla che non esce mai dal campo senza aver dato tutto, di Sau e della magia che ha nei piedi, del suo dono di far sorridere quando lo si vede giocare e delle meraviglie che ha fatto vedere anche in una stagione difficile. La salvezza è di Pulga e di Lopez, degli errori e delle scelte che ci hanno fatto vincere. E la salvezza è del nostro capitano, meraviglioso capitano! Della voglia insaziabile che ha di giocare, della carica che sa dare ai compagni, dei cartellini che colleziona e di quanto si spende. E' di quelle punizioni millimetriche che ci hanno fatto superare i momenti peggiori, che non sono punizioni "alla Totti" o "alla Pirlo": sono punizioni "alla Conti", Daniele. E ora che ci siamo salvati ci sentiamo decisamente più leggeri: ci manca solo di liberarci da Massimo "tagliategli la testa" Regina Rossa Cellino, e la stagione può dirsi perfetta! Non se ne abbia presidente, ma ha rotto: lei, la Ferrari, le telefonate in inglese maccheronico, le dichiarazioni, le smentite. L'unica pecca a tutto questo, per Red: perché Carlo Felice non ha una bandiera rossoblù in mano???
La Roma, intanto, ha deciso che è opportuno vincere col Milan e assicurarsi perfettamente la Champions e non lasciare spazio alla Juventus di Pink che - ovviamente - gioca di Lunedì.
"E giocare di lunedì - pensa Pink - è una cosa pallosissima!" Ci sono Grey's Anatomy e Scandal in contemporanea e non potete costringerla ogni settimana a fare zapping da un canale all'altro. Ma evidentemente questo è il leitmotiv della settimana, come vedremo anche più avanti. Con la Juve dunque si chiude la giornata di Serie A, ma com'è andata? E' andata che la partita inizia con un bel infarto e con la Juve che va sotto col Sassuolo. A Pink resta il bicchiere di Carignano a mezz'aria e l'espressione un filino vacua (quella di tutti i giorni in pratica!), ma poi si dice che tanto la Juve recupererà. Ma quelli che seguono sono minuti spaventosi e terrificanti, finché Tevez non s'inventa una magia e riposta la partita in pareggio. Ma Pink è preoccupata lo stesso perché la Juve le sembra un pochino mollacciona oggi. Tuttavia nel secondo tempo, Andrea Pirlo imbecca Marchisio con un tiro millimetrico e il principino insacca. Poi Llorente si permette il lusso di realizzare una rete di tacco che fa commuovere Pink e inchiodare il risultato sul 1 a 3 per la Juventus. "A che bel vivere, che bel piaceeeeere, che per piaceeeeereeee...", Pink si permette il lusso di intonare Il Barbiere di Siviglia.
Quello che possiamo aggiungere poi è che Pink non è riuscita a cantare vittoria ieri nella semifinale di Coppa Uefa (e torra, siamo tradizionaliste!), visto che col Benfica non si va oltre lo 0 a 0 con una Juventus onestamente sprecona, con un Benfica che ha un portiere in serata di grazia, con un Osvaldo che riesce a segnare solo in ultra fuorigioco (imparare da Inzaghi pare brutto?) e con un'altra serie di episodi che non ci permettono di giocare la finale in casa. Che dire... vabbé! Che altro si può fare? Nulla, ora come ora, cambierebbe il risultato quindi non ha senso spalmarsi in terra. Al massimo si può dire che, a volte, è meglio non perdersi in finezze e ricordarsi di come la pensano Guardiola, Conte stesso e, talvolta, anche Mourinho: prima si porta a casa i risultato poi si pensa alle finezze tecniche. E' andata così. Ci sarà tempo per rifarsi. Ora la testa deve andare dritta dritta al lunedì in cui si giocherà a Torino con l'Atalanta e a mettere in cantiere i punti che servono alla matematica. Red si permette solo una considerazione su questa semifinale: quando Pirlo, dopo i sorteggi ha dichiarato "peggio per il Benfica" lei sapeva come sarebbe andata a finire... Visto cosa succede a non seguire la regola del silenzio?
Il Tonara, ormai stabilmente salvo ma non abbastanza da sognare un salto di categoria, incassa una brutta sconfitta dal Porto Rotondo. Ma tranquilli ragazzi, non perdiamo la concentrazione che ci aspettano impegni molto importnti! Mi raccomando!!!
E anche per questa settimana è tutto!
Alla prossima dalle vostre Giggi's Angels!!!

Così parlò nonna Nenna: E' finita, figlia mia... E vai!!!

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