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L'appartamento tedesco. Tutti i colori di una cronaca tedesca

Nachdenken
Siccome, ahimè, l'ispirazione oggi non c'è, vi racconto uno straordinario incontro. Non proprio del terzo tipo.
Immagino, infatti, che la vostra fantasia stava già correndo verso pianeti lontati popolati da esseri somiglianti all'essere umano. Non è così, mi spiace.
In realtà si tratta di qualcosa di più di un incontro, forse il termine più corretto è sventura ricorrente. E' incarnata da una ragazza italiana che, originaria della vulcanica Catania, chiameremo per rispetto suo e, soprattutto, nostro Nachdenken.
Mi sembra di aver accennato a lei in un vecchio post a proposito di un piccolo party sulla Neckarwiese. E' la famigerata ragazza delle bolle di sapone giganti.
Ha iniziato a palesarsi un anno addietro durante un corso di tedesco. Ragazza timida con mille interessi, tra i quali spiccano il disegno, la danza africana e la birra preceduta da qualche sigaretta puzzolente, Nachdenken studia i dialetti arabi.
Indimenticabile quella volta che incantò la platea di studenti stranieri con una presetazione di un racconto arabo di cui ora mi sfugge il contenuto...Forse aveva a che fare con un dialogo tra il Diavolo e un arcangelo...ma forse sogno e faccio confusione con i Fratelli Karamazov.
Si sa come vanno certe cose. Quando si frequenta questi corsi dove ci sono una miriade di studenti di varie nazionalità si fa più volentieri amicizia con quelli del proprio paese, si creano in pratica delle malsane (in senso linguistico) consorterie. Per cui alla pausa c'è il gruppo dei Brasiliani, degli Americani, dei Turchi e, sì, quello degli Italiani che apre le porte a tutti quelli che hanno bisogno di parlare con qualcuno durante quella decina di minuti di relax...
Ricordo ancora quel quart'ora mal speso quando le diedi una mano a cercare macchina automatica per il caffè. Nell'edificio si sapeva che c'era un qualcosa del genere ma non se ne conosceva ancora l'ubicazione esatta.
"Sai dove posso trovare una distributore di caffè?" "No, ma se vuoi ti do una mano a cercarlo".
Gira e rigira non si trova...finchè non si scopre che...non cercava un caffè,  ma...
"Sai, perchè ho sete..." "Cosa? E perchè cerchi del caffè?" "Eh, si sa no? Dove c'è caffè, c'è acqua...". Allora perchè non prendere un bicchiere e riempirlo nel Neckar? O abbeverarsi direttamente nelle sue bionde acque?
Così è iniziata una lenta e inesorabile conoscenza dei limiti della logica.
Nachdenken è una ragazza ingenua, che da fiducia a tutti. Sarà che è ciellina e che canta, quando va a fare le gite fuori porta a Mainz, Stuttgart e Hamburg, "Grazie, Signore, grazie..." con l'aggiunta di "Birreria numero 19..." quando si accontenta di visitare i pub irlandesi o semplicemente le cantine tedesche nel paese dei balocchi tra Neuenheim e l'Altstadt...
...Sì, infatti, sta ancora aspettando il messaggio di conferma di un altro collega, Ugo Righetti, per una cena dello scorso agosto. O forse soltanto quello della festa di compleanno in ottobre? Secondo me non viene, nè alla prima nè alla seconda...in fondo è di un'altra chiesa molto più ortodossa...
Negli ultimi due mesi ho avuto la ventura di parlarci più spesso e di scoprire che esistono molte diversità. Nella sua testa, si intende.
Passa dallo stato euforico e positivo a quello più catastrofico e depresso in un battito di ciglia.
A sua giustificazione devo dire che forse, molto forse, non dipende da lei, ma dal cibo della mensa. Prima di riempire il vasoio è allegra e spensierata, controlla i piatti e le posate che siano per bene puliti - di solito sceglie però quelli più sporchi - e poi s'incammina per buffet affamatamente serafica. Carica il suo piatto di tutte le prelibatezze finte calde, paga (dopo aver fatto impazzire la cassiera con la sua carta-studente scarica) e si incammina al tavolo golosa. Si siede e si domanda "Ma non è che avrò preso troppo?" "Sei troppo generosa nei confronti della pattumiera". E poi "Che sarà mai questa poltiglia?" "Assaggiala, mica morde...è morta".
Però va ghiotta di burro. Torte al burro, pizze al burro, paste al burro e ora, dulcis in fundo, vuole provare una nuova ricetta: pasta al sugo con pesto e una noce di burro. Quando si parla di lucida follia.
Nach è anche una grande sedutrice. Non si sa dove risieda il suo potere di farsi amare e di piacere proprio a tutti, o quasi. Sarà nella sua timidezza? Nella sua insicurezza? Nella sua giacca mimetica? In ogni caso, Circe, Nausicaa e Calipso le fanno un baffo.
Da quando ha messo piede ad HD ha già rastrellato ben cinque orsi. Sì, avete capito bene. Orsi, tipo Jogi e Bubu.
Uno, un orso lombardo finto-ciellino, è bello che steso sul pavimento della sua camera da un pezzo. Diciamo che non andavano d'accordo a causa di divergenze sul loro futuro. Sì sa, gli orsi CL desiderano famiglia il più presto possibile, perchè arrivata a una certa età è dura poi...
Un altro è suo ospite una settimana sì e l'altra pure, nonostante lei non abbia usato i suoi poteri di affascinamento. Ma a lui è bastato poco. La sua ospitalità, il suo letto e la sua scrivania.
In pratica, Nach si è ritrovata in casa, infatti, il famoso orso marsicano abusivo (sottogruppo del nobile orso marsicano che tutti noi amiamo) che si prende tutto il barattolo quando gli offri un cucchiaino di miele. Pur di farlo fuori, visto che non riusciva a trovare le parole per dirgli di andarsene, meditava di assoldare un bracconiere teutonico che avrebbe dovuto ucciderlo con l'esibizione della sola sua camicia striata...veramente inguardabile.
Il terzo, il celebre orso di Cambridge, si è fatto avanti più volte, ma lei l'ha tenuto sulla corda. Eppure l'ha invita per ben due volte in birreria sapendo che lei è una vera intenditrice. Fatto piuttosto raro in CL. Ma di questo lui non è ancora al corrente. Non c'è due...
Tra l'inverno e la primavera, proprio quando usciva dal letargo, ha conquistato un orso del Peloponneso. E' stata subito un'amicizia amorosa fatta di poche ma intense parole. Tipo?  " Wie geht's?". Ed è stata fortunata che si siano limitati a quello. Il suo pelo nero è lucido perchè trasuda una particolare sostanza in quantita alquanto abbondante...Quale? Schweiß.
Dopo qualche abboccamento con il plantigrade del 38° parallelo è spuntato, alla fin fine, l'orso del Polesine. Da una penisola all'altra. E alla fine ha trovato l'esemplare CL paziente, che non trasuda di Schweiß e non è abusivo fatto, chissà quanto, per lei.
E' un buon partito per Nachdenken.
Penso al suo equilibrio psico-emotivo. Riuscirà lui a sopravvivere a lei?
Nel frattempo allertiamo il WWF.
 
Paul_Blau_Vierzig
p.s. Si tratta ovviamente di pura fantasia al 100%. Se si notano salti logici non è perch'è intervenuta la censura. E' pura fantasia al 100%.

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