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L'Almanacco di Violet


SIGLA!!!

Sole: A Cagliari (Sardegna, Europa, pianeta Terra, Sistema Solare, Via Lattea, Universo) il Sole sorge alle 5:58 e tramonta alle 20:44.

Luna: La Luna è calante. Il giorno 8 giugno sarà Luna nuova alle 15:59.

Cielo del mese, i pianeti: Marte aumenta progressivamente la distanza dal Sole – con il quale era stato in congiunzione nel mese di maggio – tanto che diviene sempre più visibile ad oriente, poco prima dell’alba. Il pianeta si trova nella costellazione del Toro.

Onomastici: Tanti auguri a tutte coloro e tutti coloro che portano il nome di: Carlo (Lwanga e 12 compagni), Cecilio (di Cartagine), Clotilde, Olivia (di Anagni), Pietro (Dong martire), Glunsalach (3 giugno); Alonio, Filippo (Smaldone), Francesco (Caracciolo), Petroc (4 giugno); Bonifacio (vescovo e martire), Doroteo (di Gaza asceta), Giusto e Clemente, Sancio, Valeria (e compagne), Igor (5 giugno); Norberto, Artemio e Candida (sposi), Paolina (e familiari), Marcellino (Champagnat), Gilberto (6 giugno); Antonio Maria (Granelli), Godescalco (7 giugno); Fortunato (di Fano), Guglielmo (di York), Vittorino (8 giugno); Diomede, Efrem, Massimo (di Siracusa), Tecla (9 giugno).

Il Santo: Il 5 giugno la Chiesa ricorda Bonifacio, vescovo di nobile famiglia inglese. Fu apostolo in Germania. Visse tra il 675 e il 754. È patrono dei vinai e della Germania. Lo si invoca contro il tifo e le febbri in genere.

Il nome: Il nome che vi propongo questa settimana è Candida. La santa più importante che porta questo nome è Candida, la giovane, martire nel primo secolo, festeggiata il 10 settembre. Il significato del nome è intuitivo: deriva dal latino e vuol dire “bianco smagliante, luminoso”. Il suo numero fortunato è il 5; il suo colore è il giallo; la pietra portafortuna è la pirite; il metallo legato al nome è l’argento. In Italia si chiamano Candida circa quindicimilaottocentocinquantacinque donne, ovvero lo 0,026% della popolazione. Il nome si attesta al cinquecentocinquantunesimo posto nella classifica dei nomi più comuni. È diffuso in modo uniforme in tutto il territorio: piccoli picchi in Molise (9,1%) e Campania (8,7%). Poco in Sicilia (1,7%). Candida: combattiva, ammirata, nota, determinata, interessante.

Compleanni storici: Il 3 giugno 1139 nacque Cono di Naso. Vi assicuro che Violet ignori completamente chi possa essere costui, né abbia deciso di approfondire. Ho scelto questo compleanno solo per il nome!!!

Questa settimana accadde: Il 2 giugno 1897 Mark Twain rispose alle voci che si erano diffuse sulla sua morte con queste parole: “La notizia della mia morte è un’esagerazione!”. Dedicato a A.V.

La notizia del giorno… un anno dopo: Cabras. C’è una risaia da spostare (L’Unione Sarda, Edizione del 7 giugno 2012, p. 45).

Feste e ricorrenze: Il 4 giugno si celebra la Giornata internazionale dei fanciulli vittime di aggressione. Il 5 giugno si celebra, invece, la Giornata Mondiale dell’Ambiente.

La matita Rossa e Blu: È da qualche settimana che su fb mi viene proposta una nuova amicizia (che non ho incluso tra i miei amici e della quale non saprete mai le generalità). Ma questo avvenimento è condito da un succulento particolare riguardante la nostra rubrica: tra le notizie messe in evidenza da questa persona, vi è la Facoltà universitaria a cui è iscritta. Così compare la proposta: nome e cognome e, sotto, scenze politiche. “Scenze”? In italiano si dice, si scrive “scienze”, con la “i” così come: scienziato, scientifico, coscienza e cosciente, deficiente, sufficiente! Caro possibile mio conoscente (questo senza “i”): sei iscritto all’Univesità, quindi si suppone che tu abbia conseguito nell’ordine: la Licenza elementare, la Licenza media, il Diploma (o la Maturità classica o scientifica). Che ne dici di correggere l’errore sul tuo profilo e di graziare la nostra Lingua di più attenzione? Te ne saremmo grati, così come la tua cultura e i tuoi Studi lo saranno!

Il Lama racconta: Tziu Tanu era un uomo semplice. Un uomo forte, temprato dalla campagna, dal lavoro con il gregge. Un uomo fiero, che aveva sofferto, ma conservava la schiena dritta di fronte alla vita e al mondo. In quegli ultimi giorni di maggio del 1946 tutti in paese avevano ricevuto la scheda elettorale, con la quale si sarebbero potuti recare al seggio. Lui no. Così di ritorno da monte, si era lavato, cambiato ed era salito fino alla piazza del Municipio per chiarire il malinteso. Ma, in realtà, di malinteso non si trattava: tziu Tanu non avrebbe potuto votare, neanche quella volta, neanche ora che le cose erano cambiate e i fascisti non presenziavano su stradone, come se fossero i padroni. Il fatto risaliva a tantissimi anni prima. Da giovane, dopo aver patito anni di miseria a servizio dei poveri pastori del paese, gli era capitata l’occasione della vita: era stato preso a lavorare da un ricco pastore di Villanova Monteleone. Erano stati anni di fatica. Di vita dura. Tziu Tanu si era sacrificato, aveva rinunciato a tutto. Aveva un sogno: non voleva tornare a Laconi, suo paese natale, a mani vuote e con i soldi in tasca. Lui sarebbe tornato a casa con un gregge, piccolo, ma suo. Sapeva lavorare. Non era incline a risparmiarsi. Il padrone lo prese a ben volere e, dopo sette lunghi anni di campagna, di servizio, riprese la via di casa, con le sue pecore. Ci volle più di un mese per portare il gregge da Villanova a Laconi e, l’ultima notte si accampò fuori paese, per non entrare col buio, come un ladro, e per fare una sorpresa all’anziana madre, vedova da quando era bambino, che non lo vedeva da anni. Ma, alle prime luci dell’alba, qualcuno lo vide e, per gelosia, per vendetta di vecchie ruggini, andò di filato dai Carabinieri a denunciarlo. Lo accusarono di abigeato, anche se nessuno aveva reclamato quelle pecore come sue. I Carabinieri uscirono per arrestarlo. Lui disse di avere i documenti. Non gli diedero ascolto. Fatto sta che, preso dalla foga di poter finalmente rientrare a casa e dall’ingiustizia che stava subendo, li buttò a terra e corse in caserma a cercare il Maresciallo, che lo ascoltasse, almeno lui, e vedesse nero su bianco che quelle pecore erano sue! Per il gregge, naturalmente, si sistemò tutto, ma fu condannato per resistenza a pubblico ufficiale. Radiato dalla bandiera, gli vennero tolti i diritti civili. Non poté votare, né alle successive elezioni, né a quelle che seguirono. Non gli importava. C’era il fascismo, allora, e lui, da uomo libero, andava fiero di non prender parte a quella farsa legalizzata, che erano le elezioni sotto il regime. Ora dopo tanti anni, la sorte era girata e girata ancora di nuovo. Non solo per lui, ma anche per la Nazione. Il 2 giugno 1946 si votava per scegliere tra la Monarchia e la Repubblica. Queste Elezioni riguardavano le sorti, il futuro dell’Italia e dei propri figli. E lui doveva esserci! Quella mattina, quella del voto, tziu Tanu si vestì con l’abito migliore, come se andasse alla festa. Uscì di casa molto presto. Le donne erano ancora in chiesa alla prima messa, quella bassa, prima di esser sommerse dalle faccende domestiche. Lo stradone era deserto. Salì fino al Municipio, sede del seggio, ed entrò. Salutò. Strinse la mano ad ognuno. Si augurò che tutti compissero con onestà l’alto compito a cui erano chiamati. “Adiosu, tziu Tanu!”. “Viva la Repubblica”, fu la sua risposta (Viva la Repubblica, di Violet, per La Rassegna Stronza).


Così parlò zio Gecob: Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta e il battito del cuore di chi ascolta.

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Sole A Cagliari (lat. 39°21’; lon. 9°13’; alt. 4m s.l.m.) il Sole sorge alle 6:51 e tramonta alle 19:53. Luna La Luna è calante. Luna Nuova il 4 settembre. Cielo del Mese, i Pianeti Giove è l’astro più luminoso della seconda parte della notte. Appare ad oriente e già prima del sorgere del Sole è già molto alto in cielo a Sud-Est . Il pianeta si trova nella costellazione dei Gemelli . Degni di nota i suoi quattro satelliti, Io , Europa , Ganimede e Callisto , che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore, creando spettacolari configurazioni. I Santi 2 settembre: san Zenone e figli 3 settembre: san Gregorio Magno 4 settembre: santa Rosalia 5 settembre: beata Madre Teresa di Calcutta 6 settembre: sant’Umberto 7 settembre: san Grato 8 settembre: Natività della Beata Maria Vergine La Notizia del Giorno… un Anno Dopo Avventure spaziali nelle grotte sarde (L’Unione Sarda, Ediz

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