Sole
A Cagliari (lat. 39°21’; lon.
9°13’; alt. 4m s.l.m.) il Sole sorge
alle 7:10 e tramonta alle 19:19.
Luna
Luna Calante. Il 27 ci saranno
due fenomeni lunari: alle 3:58 la Luna entra nell’ultimo quarto di questo ciclo; alle 18:25 raggiunge l’apogeo.
Cielo del Mese, i Pianeti
Marte, il pianeta rosso, è visibile per alcune ore nella parte
finale della notte: nelle ore che precedono l’alba è facilmente individuabile
ad Est. Il 25 settembre lascia la costellazione del Cancro per fare il suo
ingresso nel Leone.
I Santi
23 settembre: san Pio da
Pietralcina
24 settembre: san Pacifico
25 settembre: san Cleofa
26 settembre: santi Cosma e
Damiano
27 settembre: san Vincenzo de’
Paoli
28 settembre:
san Venceslao
29 settembre: santa Sofia
La Notizia del
Giorno… un Anno Dopo
Lanciatori. Una Cavalletta raggiungerà lo spazio (L’Unione Sarda,
Edizione del 28 settembre 2012, p. 43). Per vedere le nostre Breaking news di
quel giorno, clicca qui
Feste, Ricorrenze, Curiosità
Il 26 di settembre ricorre la Giornata Europea delle Lingue. Perché
tutti hanno diritto alla “propria lingua”, a conservarla, coltivarla, parlarla
ed essere capiti con essa!
Il 29 settembre, invece, è la Giornata Mondiale del Cuore,
indetta dall’OMS
Le Buone Maniere di Ieri e di Oggi
A come
Aperitivo, E come Empatia, I come Idiosincrasia,
O come Ospitalità, U come Umorismo.
Sono delle paroline magiche che non devono mancare mai… anche idiosincrasia,
sì: non tutto ci deve piacere. La maleducazione, ad esempio non ci piace
affatto!!! Le vocali del bon ton. Per la serie “ve li ricordate?”, i nostri
migliori post!!! Da rileggere qui…
Il Lama Racconta
Oggi il Lama non racconta una
storia, non vi narra a modo suo una leggenda tratta dalla tradizione o
inventata. Vi dice alcune sensazioni, come sequenze di un film. È il montaggio
di una giornata. Ore 1:19: una mano appunta la sveglia sul cellulare. Appare
una scritta: allarme tra 4 ore e 9 minuti. Ore 5:28: è buio pesto e il cellulare
inizia a vibrare e non smette. Chi mi cerca? Chi mi vuole? Devo andare. Ore:
5:52: esco di casa. Mi investe il silenzio e lassù mi sorridono le stelle. In
fondo la giornata non è iniziata male. Il silenzio dura poco. Già cinque minuti
dopo si incontrano gruppi. Che vanno. È un giorno particolare per un’isola. Non
solo per me. Ore 7:20: in postazione. Inizia l’attesa. E poi gli orari si
perdono. Ma restano le voci, le sensazioni. Gli scambi. Le immagini. I gesti.
Le parole. Voci e parole si affollano nella mente. Quelle rimangono. Fino a
notte fonda. Difficili da cacciare in fondo, nella memoria, per poter tentare
il riposo. Invero, Violet è donna di parole. Parole date. Parole dette. Parole
scritte e tante lette. Parole udite e custodite. Usa le parole. Crede nelle
parole. Crede alla Parola. Quindi non è secondario, non è strano che le parole
siano rimaste. Quelle di un uomo di bianco vestito. Venuto da lontano. Arrivato
per una Parola. Venuto sulla base di una parola in due lingue diverse, ma vicine.
Perché la parola a volte divide, altre unisce. “Buenos Aires”, “Bonaria”,
unisce. Anche le parole di quest’uomo hanno unito. Le piazze della mia città.
Le diverse età. Le genti venute da ogni angolo di un’isola troppo spesso
divisa, ma che sa stare insieme nel modo migliore, se solo lo vuole. Parole
vere. Sincere. Parole di impegno e parole di denuncia. Parole senza sconti.
Senza sotterfugi, senza inganni. Parole di speranza, di coraggio. Parole
solidarietà. Parole di pace.
Così Parlò zio Gecob
Non voglio che coraggio sia una bella parola di uno di
passaggio. Un impiegato della Chiesa che viene e dice: “Coraggio”. No. Questo
non lo voglio.
Così aggiunse Violet
Grazie!!!
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