Quando avevo circa 10 anni, mia sorella ci faceva "sorbire" tutti i giorni la stessa trasmissione. Lei era già al liceo e la sua professoressa aveva consigliato alla classe la visione di un programmino sui miti degli dei e degli eroi. Sorbire non è la parola adatta, perché alla fine il programma ci piaceva: i contenuti erano ottimi e durava il tanto giusto da lasciarti quasi l'amaro in bocca. Si chiamava "Zeus" ed era condotto da Luciano de Crescenzo. Non era il mio primo contatto con la grecità, anni prima (e anche anni dopo...) avevo seguito "Pollon" e lo avevo inserito nel trittico dei cartoni animati imprescindibili (assieme a Lady Oscar e Mila&Shiro). De Crescenzo raccontava i miti in un modo tutto suo e la storia di Cassandra mi rimase impressa moltissimo. Quel porco di Apollo voleva a tutti i costi sedurre Cassandra, ma lei non ci stava. Lui tentò di chiederle un bacio, ma solo uno, un bacino solo in cambio del dono della preveggenza e lei disse si. Lui però, rapido come una biscia, le sputò sulle labbra dicendole che mai nessuno avrebbe creduto alle sue profezie pur essendo veritiere. Sfiga oh?!? Mettetevi nei suoi panni e provate a fare una profezia:
"Non uscire che domani ti centrerà un vaso caduto per caso dal quinto piano..."
"Aahahaha! Ma certo! Non ci sono vasi nei quinti piani dei palazzi!" Spatacciakkete!
"Guarda che domani pioverà così tanto che servirà il pedalò in città!"
"Dov'è il mio prendisole?"
Ecco, siamo in questa situazione, solo che la povera Cassandra prevedeva cose importantissime tipo la distruzione di Troia. Ecco, se volessimo vederle proprio un difetto, forse esagerava un po' nei particolari, arricchiva la scena con qualche dettaglio di troppo. Chissà perché.. Magari già cosciente che non le avrebbero mai creduto eccedeva perché "Se devi dire una bugia, dilla grossa!". Quando ebbe la visione della fine di Troia, interpretando il sogno della madre Ecuba, propose di uccidere non solo il fratellino Paride, ma anche tutti i bambini nati a palazzo lo stesso giorno, cugini e parenti compresi. Un po' eccessivo... Certo è che il sogno di Ecuba era proprio chiaro, non credere a Cassandra era da deficenti! Eppure Priamo ce la fece, non credette né a lei né ad Esaco. Capite la cosa? Cassandra non era creduta nemmeno quando anche altri sostenevano la sua stessa opinione. Cassandra previde anche la fine di Troia a causa del cavallo di legno e come lei la pensava Lacoonte, che morì stritolato assieme ai figli da sue serpenti marini mandati da Poseidone. Quella notte Cassandra, che era una delle più belle figlie di Priamo con un gran numero di pretendenti, tentò di rifugiarsi nel tempo di Atena, sotto il Palladio, per scampare allo stupro ma Aiace Oileo, che non era un uomo particolarmente pio e devoto, se ne fregò altamente e trascinò Cassandra facendola cadere dall'altare e la violentò sotto la statua della dea. Secondo il mito la statua di Atena voltò la testa verso l'alto per non vedere lo scempio che si consumava ai suoi piedi e fece in modo che nessuno degli eroi greci facesse un ritorno semplice a casa. Questo purtroppo coinvolse anche la nostra Cassandra. Assegnata come schiava ad Agamennone, fu condotta da lui a Micene dove non fece in tempo nemmeno a scendere dal carro che fu uccisa a colpi di scure da Clitennestra, moglie e madre dalla fedeltà ammirevole, e da Egisto. Chiaramente aveva previsto anche questo. Povera Cassandra, la sua non era stata fino a quel momento una vita abbastanza ricca di dolori? Andromaca ha avuto la sua seconda chance contro Ermione, Elena è tornata a Sparta (e secondo alcuni non è mai nemmeno andata a Troia), ma Cassandra non ha avuto possibilità. C'è passata pure lei nella furia omicida di Clitennestra.
Che vita triste quella di Cassandra: bellissima, figlia di un re, corteggiata e desiderata anche da un Dio, col dono della preveggenza per un attimo e poi null'altro che il non essere mai creduta, la guerra e l'odio degli uomini. E' stata sempre creduta pazza e invece ha sempre avuto ragione su tutto. Sarà strano, ma quante donne anche oggi vengono credute pazze e invece hanno ragione su tutto?
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