La domenica della quasi riconciliazione.
Non so voi, ma io un po' mi ero stancata. Si, Stancata delle polemiche, delle liti, delle "tifoserie" ad ogni costo. Mi ero (e sono) stancata di chi deve essere "ultras" anche quando guarda Il Commissario Montalbano. E' frustrante, forse perché io non lo sono, non ho quel carattere. E diventa ancor più frustrante quando il comportamento degli altri inizia a limitare la tua vita privata in quello che è ormai è il colino di ogni frustrazione umana: Facebook. Facebook è un interessante specchio antropologico del Homus Tiphosus ed inizio a pensare che se il tifo calcistico e il tifo malattia hanno lo stesso nome, forse un motivo ci sia (e in effetti l'etimologia dice: dal greco: typhos fumo, vapore, febbre - intendendo l'offuscamento febbrile della mente.).
Quindi, insomma, mi trovavo in questa situazione di profonda stanchezza e voilà! Una giornata di serie A mi ha un po' riconciliata col calcio, salvo poi farmi riprecipitare nel disgusto. Ma vabbè.
Dunque, la Juventus vince a Bergamo e io non vedo la partita se non in replica il giorno dopo ormai conscia del risultato. Credere che sia meno bello? Forse un po', ma godersi la vittoria della propria squadra ha sempre un sapore piacevole e, per quanto mi riguarda, riesco ad avere anche la stessa ansia di quando la vedo in diretta. Che ci volete fare, son così! Sono 3 i gol che la Juventus rifila all'Atalanta ed è 1 il rigore che para san Gigi Buffon, 2 sono i gol che fa Tevez e 1 è quello che segna Alvaro Morata. La partita, a quanto ho visto, è stata buona, bella e efficace in un campo che è difficile come quello di Bergamo. Insomma siamo primi in campionato a pari passo con la Roma che non molla e che, cavolo, gioca davvero davvero bene. Tra l'altro bisogna fermarsi un secondo e fare gli auguri a Francesco Totti per il suo compleanno e per aver battuto il record di giocatore più grande d'età ad aver segnato in Champions. Auguri Pupone!!! E complimenti alla Roma per aver saputo tenere con sé il proprio simbolo e la propria bandiera (Velatiiiiiiiissima polemica, ma permettetemela!). Ma torniamo alla Juve. Insomma, così belli, baldanzosi e vincenti, si va verso il Vincente Calderon di Madrid per la sfida di Champions e non è una partita facile per un paio di buoni motivi. Il primo è che è una partita di Champions; il secondo è che si sfidano i campioni di Spagna contro quelli d'Italia; il terzo è che la sfida è a Madrid; il quarto è che l'Atletico ha il dente avvelenato e sete di vendetta perché ha perso la prima ed è a 0 punti. Insomma, ci sono tutte le carte in regola perché sia una partita difficile. E lo è. Ma per me è stata deludente. Insomma ok, abbiamo perso, ma non dico che l'avessi messo in conto, però era possibile per i motivi che vi ho detto. Ma quello che in effetti mi ha deluso è il gioco dell'Atletico Madrid. Mi aspettavo una squadra stellare e fantastica e invece mi son trovata davanti una squadra fallosa come poche, nervosa e che chiaramente aveva troppo bisogno di vincere. Lo stadio era una bolgia infernale coi tifosi che insultavano la Juve di continuo, peraltro in un perfetto italiano (frutto degli Erasmus e dei voli low cost??) e la squadra sentiva anche di dover vincere per forza davanti ai propri tifosi anche per ribadire che, ehilà, i più forti del girone sono loro. Quindi, la Juve perde. Probabilmente meritatamente, non c'è stata incisività, non c'è stata quella cattiveria necessaria a non dargliela vinta mai. E pazienza, è andata così. Non tutto è perduto, ma non ci sono scuse per le prossime partite del girone. Capito???
E il Cagliari? Mica mi sarò dimenticata...
No, non ci si può dimenticare della sonora vittoria del Cagliari con l'Inter. Insomma 4 gol vanno fatti, ma soprattutto presi!! E che soddisfazione l'aver visto la faccia da piagnone di Mazzarri. Aaaaah, che meraviglia. E son contenta per i tifosi del Cagliari, molti dei quali parlano già di scudetto, mondiale e Champions League. Vorrei dirvi "a pagu...", ma mi rendo conto che in fondo è una soddisfazione straordinaria e per cui: vai con la festa!!! Fonti attendibili e sicure ci comunicano che Red è ancora immersa nei festeggiamenti e non è possibile fermarla per farle rilasciare una dichiarazione sulla partita. Pare che per ora dovrete accontentarvi delle mie. Sono contenta, mi fa piacere che sia arrivata la prima vittoria del Cagliari perché non riuscivo a credere che il Cagliari fosse ultimo in classifica, non era una posizione meritata. Quindi, evvai!!! Che sia la prima di una lunga striscia!!! Certo, confido che Red abbia un approccio più prudente rispetto ai traguardi di scudetto e Champions...
per il resto, come abbiamo già detto, la Roma vince, il derby della lanterna va alla Samp, vince anche Benitez (eravate in pensiero, vero???), vincno bene anche Udinese e Lazio, mente Inzaghino e il Milan pareggiano: oh che dispiacere.
Il Tonara, il nostro Tonara, quello dei rossoneri simpatici, vince in coppa Italia contro la Dorgalese per 2-1 e ci dimostra che la giornata perfetta, quella dove vincono tutte, esiste. Quindi grazie, grazie grazie!!!
Bene, per questa giornata è tutto!!! Alla prossima con la cronaca di Red per il racconto dei festeggiamenti e per quello di una nuova giornata di Serie A!
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