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Stiletto Sport

"La domenica del... Non sparate sulla Croce Rossa!"

Sigla!

Red, meditabonda, sussurra in biblioteca: "Non possiamo prendercela sempre con gli interisti... Anche loro devono leggerci! E poi bisogna cambiare ogni tanto"
Pink, con piglio deciso, risponde sottovoce: "Eh no! Sei anni ho aspettato, sei! Mò me le pagano tutte!"
Red: "Io è una vita che aspetto, capirai! E comunque... Povero Filippo!"
Pink: "Sono esperienze formative! E' un bambino.. A quell'età nulla è certo! Ho visto juventini svanire prima di Calciopoli e rinnegare foto fatte assieme!"
Red: "Se tradisse anche lui, non lo vorrei più come figlio! ...non che mi auguri di avere un figlio interista! Ma non auguro nemmeno a un bambino di diventare un traditore vigliacco!"

Questo Stiletto Sport nasce da questo dialogo. Il nostro discorso nasce proprio dall'Inter che ha perso anche questa settimana (un medico per Pink, please, sta per avere un infarto dalle risate!) contro il Bologna. Le battute si sprecano, ma vogliamo segnalarvi quella di Goppai: "Signor Moratti, gradisce un bicchiere di Acquafresca?". La doppietta di Di Vaio e un gol di Acquafresca rasano l'Inter per l'ennesima settimana. Dall'inizio del 2012 i nerazzurri hanno guadagnato solo un punto, e pazienza diciamo noi! Insomma, mica tutte le squadre possono fare punti tutte le settimane! C'è chi vince, chi pareggia e chi perde, spesso anche per più settimane di fila. Stavolta è l'Inter e pazienza! Però un po' lo ripetiamo: Vi vogliamo così! Continuate su questa linea! Certo, per il piccolo Filippo ci dispiace immensamente, solo perché è una vittima della sorte, ma se ci crede davvero, se è un vero tifoso beh, deve passare anche attraverso questi momenti buii! Pink si augura per l'Inter che sia il più lungo possibile. Red ribadisce la sua solita tiritera: la propria squadra si segue anche in Eccellenza, che sarà mai!" E spera che Filippo tenga sempre a mente questo consiglio, perchè in fondo un tifoso che soffre è un tifoso simpatico, altrimenti che gusto ci sarebbe! Tra l'altro segnaliamo che Pink e Goppai vengono raggiunti dalla notizia della sconfitta dell'Inter durante la "Maratona Amici miei" e si esibiscono contestualmente in una serie di mirabolanti supercazzole. Godetevele anche voi! 
Ma passiamo ad altre partite cardiologicamente più interessanti per noi, in ordine di tempo rispetto a quando si sono giocate. Sabato va in scena Juventus - Catania e succede l'impensabile. Dopo pochissimi minuti i rossoazzurri di Montella vanno in vantaggio allo Juventus Stadium. Pink non si era ancora tolta il mantello di Harry Potter (era alla festa di carnevale del nipotino...) che subito si va sotto, in casa poi! Che onta! Solo che questa squadra ne sa una più del diavolo (si, anche di quel Diavolo!) e riesce prima a pareggiare con una splendida punizione di Pirlo, quasi la maledetta, poi ad andare in vantaggio con un colpo di testa di Chiellini.  Infine Quagliarella chiude i conti dopo uno sfortunato rinvio del portiere catanese che finisce direttamente sul piede di Pirlo che, tra vedere e non vedere, affida a Fabione la palla del definitivo 3-1. Una partita magistrale della Juve che non molla e non si arrende fino all'ultimo minuto. Pink ringrazia per l'ennesima volta per tutti gli infarti multipli a ripetizione che le sono stati causati e promette che non farà causa alla dirigenza bianconera. Un'emozione dopo l'altra! Compreso il tentativo omicida di Storari al terzo gol della Juve. Il vice di Buffon scende ad abbracciare i compagni e ne uccide tre o quasi. Sta di fatto che Quagliarella ha un taglio in testa, Pepe uno sul naso e Barzagli soffre ma non sanguina. Red al vedere la scena ride come una bambina piccola pensando "già sono a fiori a picchiarsi per un gol!". Una Juve stoica, cinica e spietata. Ci piace! La Juve quindi guadagna tre punti che la mandano in testa alla classifica, checché ne dicano i milanisti. Tra l'altro segnaliamo che Andrea Pirlo segna il suo primo gol nella Juventus con uno dei suoi tocchi magistrali: una punizione molto simile alla celeberrima "maledetta", sempre sua, su cui anche Fabione Caressa dedicò una parte della sua trasmissione sul calcio e la fisica. Pink si commuove ancora molto e ringrazia tutta la squadra per le emozioni di questo campionato. Red anche no e aspetta con ansia che arrivi domenica sera.
La domenica pomeriggio invece il Milan gioca contro il Cesena. E vabbè, che vi dobbiamo dire? Il Milan batte il Cesena e sorge il dubbio che le squadre di bassa classifica facciano vedere i sorci verdi alla Juve solo per dispetto e invece ci godano ad asfaltare l'Inter. Red pensa che ci godrebbero da morire anche con Juve e Milan, ma non tutte le ciambelle vengono col buco e se il buco è sempre lo stesso ci sarà pure un motivo! Va bene per l'Inter e un po' meno per la Juve. I giornali titolano "Il Milan ristabilisce il primato", "Il Milan torna in vetta", ma vetta de che? Possiamo aspettare al recupero col Bologna della Juventus prima di parlare? Ci si gratta abbondantemente intanto, ma manca ancora una partita! E intanto sabato c'è la sfida al vertice: Milan - Juventus, forse senza Ibraimovich. Stiamo lacrimando notevolmente sullo svedese, che proprio l'altro giorno ha ferito una giornalista con lo specchietto della sua macchina. Quando si dice il genio. 
In notturna grandi meraviglie da Palermo - Lazio, dove i biancocelesti prendono cinque sonorissime pappine dai siciliani. Il Palermo è una squadra tosta, e spesso i cannoli non li offrono solo da mangiare!
L'altro posticipo era quello del Cagliari a Udine. Il Cagliari riesce nell'impresa di strappare punti al Friuli, cosa non semplice come dimostrato dal campionato. Nonostante ciò la partita, disputata sotto una pioggia scrosciante, non è delle più esaltanti tra quelle dei rossoblù. Non moltissimi spunti in verità, ma ci sono delle grandi conferme. Innanzitutto la squadra è solida e compatta, non si lascia intimidire dai fischi che arrivano forti e chiari, macina gioco in tutti i settori. La difesa è una certezza, Astori ci fa felici, Agazzi anche, a centrocampo Cossu -seppur dolorante- è un pilastro, in attacco l'inserimento di Pinilla è una gran fortuna.  Oltretutto Red si chiede perchè a febbraio a Udine si giochi in notturna, e infreddolita per loro, applaude con calore i suoi diletti rossoblù. Noi ritiriamo fuori la petizione: "Vuoi Astori in nazionale?" che in alternativa si potrebbe chiamare "Salva la nazionale da Bonucci!". Sosteniamo questo giovane e fortissimo difensore che tanto farebbe bene alla nazionale italiana!
In terra di Spagna risorge il Barcellona: Messi ne fa 4 al Valencia e gioca un partitone che alla fine terminerà sul 5a1 per i catalani. Grazie ragazzi!!! Questa si che è la squadra più forte del mondo! Che si recuperino i punti di distacco dal Real!
Il Tonara questa settimana non gioca, ma in compenso riprende la champions! Cosa mai avrà fatto l'Inter contro l'Olimpique? Perso! "Il  gusto pieno della vitaaaa..." gorgheggia Pink sorseggiando una coppa di champagne. Red ride come una matta al titolo di Repubblica "Harakiri Inter" e pensa che la partita è stata davvero mortalmente noiosa da parte di entrambe le squadre. Il Real di Mourinho invece si fa recuperare al 93' dopo che il portoghese, da gran uomo di classe qual'è, aveva dato del "froci" ai propri avversari. Quando si dice l'educazione, ma soprattutto l'intelligenza... Ma ancora si usano questi insulti? Diamo ai nostri amici del Mourinho, lì si che si va duri con gli insulti!
E su questa nota poco educata di Mou vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima settimana!!!

Arrivederci dalle Giggi's angels!

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