La Signora del giorno è:
Valeria Messalina. Perché lei? Ci siamo un po' stancate di farci dire come sono andate le cose nel passato e di far appioppare titoli inutili derivati da donne che in realtà non erano così scarlatte come si pensa. Valeria Messalina è stata una di queste. Fu costretta dall'imperatore Gaio a sposare il cugino della madre, Claudio, il futuro imperatore, uomo ormai cinquantenne, bavoso, balbuziente e claudicante (appunto). Lei invece giovane, bellissima e nel fiore degli anni, sbalzata improvvisamente imperatrice, donna più importante dell'impero, fu oggetto di critiche, delazioni, maldicenze e quant'altro. L'adulterio non era pratica inconsueta a Roma, ma poche furono oggetto, come lei, di una campagna delatoria così forte. Commise errori, certamente, ma questo non le vale certo l'appellativo di "meretrice".
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