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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Stiletto Sport - Il calcio visto dai tacchi a spillo

La domenica delle cugurre in un minuto   Ci eravamo lasciati tutti ammufiti dopo la partita con la Roma e ci ritroviamo, più ammuffiti ancora dopo la partita a Torino. Per non parlare di adesso, dopo l’Inter! Lampus e tronos, bufere di vento, e tanta, troppa, pioggia. Ci siamo ammuffiti, è evidente, e questi sono i risultati. Una dramma, una catastrofe psicocosmica. No, non la zona retrocessione, il risveglio delle cugurre! Ma andiamo per gradi. Torino – Cagliari, dicevamo. Io la temevo un po’. Il Torino è una squadra difficile e tenace, e da quando non è più dei nostri, con Ventura di solito ne diamo o ne prendiamo, ma non c’è mai da rilassarsi. Tutto avviene in un minuto: il vantaggio rossoblù e il pareggio granata, l’esultanza e il porca miseria, un minuto e un punto. Anche il resto della settimana vola tutto in un minuto, a dire il vero, altrimenti oggi non starei scrivendo due giornate in una. Poi arriva l’Inter. Fanno tanto i fighi adesso per un 2-1 ma all’andata gli

L'Almanacco di Violet - Speciale Carrasecare

A Violet questa bella nipotina che è La Rassegna Stronza manca assai... Spesso pensa a lei e oggi, che è Carnevale, ha pensato di farle un regalo piccolo piccolo, ma confezionato da un cuore di zia. Cari lettori, speriamo vi piaccia!!! Facciamo un po' di storia In Sardegna il Carnevale  è uno e sono tre. C'è quello più antico, ancestrale  e misterioso delle maschere arcaiche che la tradizione ci ha tramandato. Esso inizia con i “fuochi” per Sant’Antonio abate (o del porcellino) e San Sebastiano, a seconda delle zone e delle tradizioni. Prime discese delle maschere tradizionali: Su Maimulu a Ulassai, Boes e Merdules a Ottana, Su Bundu a Orani, Mamuthones e Issohadores a Mamoiada, Sos Corriolos a Neoneli, S’Urtzu e Mamutzones ad Aritzo, Maschera a Gattu a Sarule, Maschera a Lenzolu a Aidomaggiore, Sos Cotzulados a Cuglieri, S’urtzu e sos Bardianos a Ula Tirso, Sas Mascaras Nettas e Sas Mascaras Bruttas a Lodè, Is Cerbus a Sinnai, Is Mustayoni

Stiletto Sport - Il calcio visto dai tacchi a spillo

La domenica ammuffita Proe proe, sa figu coe, sa pudda cria, e fai’ un ou, bibbiribou! A domenica siamo arrivati così, dopo non so quanti giorni di pioggia senza speranza. La mattina il sole è spuntato, ma in controluce si vedevano le gocce cadere, che ci dobbiamo fare? Io alle tre sono arrivata ammuffita, e temo che non fossi l’unica da queste parti. Sicuramente Vittorio Sanna era più ammuffito di me, visto che nemmeno aveva la forza di farci la radiocronaca. Masu, che lo sostituiva, beh, come dire, proprio proprio in forma non era! Diciamo che in pochi istanti è riuscito ad imprimere alla partita, quel po’ di depressione, arrendevolezza e noia mortale che non guastano mai. A sentire la sua cronaca pareva che un drappello di calimeri, piccoli brutti e neri, si stesse aggirando senza meta in un campo desolato, probabilmente anch’esso ammuffito dall’eccesso di umidità. La partita poteva farsi, giacché non mi pare che la Roma sia così irresistibile di questi tempi, né che il

Buon Compleanno Faber

Il primo buon motivo per esserci è che in questo festival si festeggia il compleanno di Fabrizio de André e si parla molto di lui, e solo questo dovrebbe far accorrere in massa grandi e piccini. Il secondo buon motivo è che c'è una dedica speciale a Franca Rame e a farla sarà una grande attrice come Lella Costa, così non rimangono davvero più motivi validi per non partecipare. Poi c'è il fatto che l'arte e la cultura escono dai soliti luoghi e mostrano quanta vita e quanto fermento ci sia nei centri di cui di solito si dice "ma qui non c'è niente!". Buon compleanno Faber è alla sua seconda edizione, organizzato da Mieleamaro-il circolo dei lettori e da Monserratoteca, con la direzione artistica di Gerardo Ferrara. Qui di seguito trovate tutti gli appuntamenti in programma, noi vi assicuriamo che tra una proiezione, un po' di ottima musica e una chiacchierata vi sentirete a casa... che volete di più? Partecipate!

Stiletto Sport - Il calcio visto dai tacchi a spillo

La domenica della matassa perduta. Aiuto!!! Dove eravamo rimasti? Boh! Questo campionato non ti lascia il tempo di fermarti un secondo a riflettere che succede di tutto. Tutti dietro i tempi di Sky, di Premium e degli sponsor… e lo Stiletto? Non si può proprio venire un attimo incontro alle nostre esigenze? Pare, tra l’altro, sia quello che sta pensando anche il nostro antipaticissimo ct della nazionale, al quale la sua “simpaticissima” ex squadra boicotta stage e convocazioni… ebbene si, signor Conte, è agghiacciante ma è così: Sky si, noi no! Facciamocene una ragione e proviamo a trovare il bandolo della matassa. O almeno la matassa! Su Casteddu meu. Dopo la pestata dai gobbi nulla è stato più lo stesso… Zemanlandia non c’è più. Puff! Sparita! Ita, andata, cancellata. Pochi punti e tanto gioco, via! Non ci servi più. Ecco qui, morto un Cellino se ne fa un altro, è così? Si, anche Giulini è scemo, ce ne faremo una ragione, andrà via anche lui. Alla vigilia di Natale a Cag

La ricetta della felicità - By Red

Era il 22 luglio 2011 e il mio primo post sulla Rassegna Stronza chiedeva " Qual è la ricetta della felicità? " Che fosse tempo di ripartire, e ripartire bene, ché questa stronza creatura colorata ha ancora tante cose da dire, lo sapevo bene. Ma non sapevo altrettanto bene come.  Poi l’ho capito.  Rewind. "Scusa, ma qual è la ricetta della felicità?" Quanto tempo è passato? Il bar non esiste più da tanto, Red e Pink non fanno più colazione insieme da un po’, l’ingegnere curioso chissà che fine ha fatto. Ma la ricetta della felicità qual è? Io ce l’ho? Ma siete sicuri? Io non tanto, ma pare che in questo ancora gli anni non mi abbiano cambiata, e anche di questi tempi, all’improvviso, qualcuno mi dice che dove vado porto il sorriso, che trasmetto “joie de vivre”. Uh, ma che bel complimento! Penso io, forse immeritato, ma proprio bello. In fondo è ciò che voglio, portare sorrisi. Allora un motivo ci sarà pur stato per quella prima, g